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Per il mais transgenico, gli Stati Uniti richiedono consultazioni per la risoluzione nell’ambito del T-MEC per una controversia con il Messico – La Verdad

WASHINGTON, STATI UNITI, 2 GIUGNO 2023.-Gli Stati Uniti hanno richiesto consultazioni per la risoluzione delle controversie con il Messico nell’ambito del T-MEC alla luce delle misure imposte, in particolare il divieto di importare mais transgenico nel paese a seguito del decreto emesso all’inizio del 2023 dal presidente Andrés Manuel López Obrador.

Il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Katherine Tai, ha annunciato oggi, 2 giugno, la richiesta formale di consultazioni per la risoluzione delle controversie riguardanti le restrizioni del Messico sui prodotti biotecnologici agricoli dopo aver assicurato che questi « non sono basati sulla scienza » e « minacciano di interrompere le esportazioni statunitensi ».

« Le politiche biotecnologiche del Messico soffocano anche l’innovazione agricola che aiuta gli agricoltori americani a rispondere alle pressanti sfide climatiche, aumentare la produttività agricola e migliorare i mezzi di sussistenza degli agricoltori », ha affermato il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, che ha dichiarato che continueranno a lavorare con le autorità messicane su questo tema .

« Continueremo a lavorare con il governo messicano attraverso queste consultazioni per risolvere le nostre preoccupazioni e contribuire a garantire che i consumatori possano continuare ad accedere a prodotti alimentari e agricoli sicuri e convenienti », ha affermato.

Da parte sua, anche il segretario all’Agricoltura Usa, Tom Vilsack, ha espresso la sua posizione contro le misure stabilite in Messico e ha assicurato che la questione delle biotecnologie “si è dimostrata sicura per decenni”.

« Le misure del Messico sembrano essere incompatibili con molti dei suoi obblighi nei capitoli sulle misure sanitarie e fitosanitarie (MSF) e sull’accesso al mercato del T-MEC », hanno sottolineato e messo in dubbio il divieto dell’uso di mais transgenico per il consumo umano e animale .

Il 20 gennaio gli Stati Uniti hanno inviato una richiesta scritta al Messico chiedendo spiegazioni su alcune delle misure attuate nel Paese in materia di prodotti biotecnologici, supportando con informazioni le ragioni di tali restrizioni. La risposta del governo messicano è arrivata il 14 febbraio.

Tuttavia, nel marzo 2023, gli Stati Uniti hanno richiesto consultazioni tecniche con il Messico in merito alle misure sui prodotti biotecnologici, che sono state condotte nell’ambito del capitolo SPS dell’USMCA, ma la questione non è stata risolta.

« Gli Stati Uniti hanno chiarito che prenderebbero in considerazione tutte le opzioni, comprese misure aggiuntive per far rispettare i diritti degli Stati Uniti ai sensi dell’USMCA, se il Messico non torna a politiche biotecnologiche basate sulla scienza e sul rischio che soddisfano gli standard statunitensi. della T-MEC », ha puntualizzato in una nota.

Se non ci sarà un accordo entro 75 giorni durante le consultazioni per la risoluzione delle controversie, la questione potrebbe raggiungere un collegio, una situazione che il presidente López Obrador aveva previsto quando ha sottolineato che il caso dei transgenici è una « questione importante » per il suo governo. .

Il presidente ha detto a marzo che la proposta del Messico era che Cofepris e un’agenzia degli Stati Uniti effettuassero un’analisi per determinare se ci fossero o meno danni alla salute dal mais transgenico e mentre questa indagine era in corso, il suo consumo non sarebbe stato autorizzato e sarebbe essere solo per uccelli, maiali e tutto ciò che ha a che fare con il settore zootecnico.

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Poliziotta uccisa a Roma, aveva lasciato il collega da pochi giorni

Roma – Vanno avanti le indagini per ricostruire il femminicidio della poliziotta a Roma, nel palazzo alla periferia est della Capitale, a Torraccia, vicino a San Basilio. Un uomo a volto coperto, che si è rivelato essere poi un collega della vittima, è entrato nell’edificio, si è appostato vicino all’ingresso e ha sparato contro la donna, uccidendola e togliendosi la vita qualche minuto più tardi a meno di 200 metri di distanza. La vittima è Pierpaola Romano, ispettore superiore di 58 anni all’Ispettorato della Camera dei deputati; l’assassino è Massimiliano Carpineti di 48, assistente capo coordinatore, in servizio nello stesso ufficio. Dalle prime ricostruzioni, fino a qualche giorno prima avevano avuto una relazione sentimentale, poi lei gli aveva comunicato la sua intenzione di interromperla, anche perché doveva affrontare un grave problema di salute.

Tre i colpi sparati con la sua pistola di servizio: due all’addome, l’ultimo alla nuca, non si esclude dopo averla fatta inginocchiare. Sono stati altri poliziotti a scoprire, circa mezz’ora più tardi, il corpo di Carpineti riverso sul posto di guida di un’utilitaria Chevrolet bianca con la quale si era allontanato per fermarsi due traverse più in là e suicidarsi. Gli inquirenti hanno subito acquisito i telefonini dei due poliziotti. Fra le ipotesi c’è quella che la donna avesse segnalato di recente, forse a qualche collega, di essere preoccupata per l’atteggiamento di Carpineti. Lei si era riavvicinata al marito, visto anche il momento delicato per la propria salute, mentre lui ha progettato il femminicidio.

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Verstappen, il più veloce nelle prime prove

In Q2, ha preceduto Fernando Alonso, che ha pressato sul circuito di Montmeló. Il due volte campione del mondo e attuale leader del campionato, che montava gomme morbide, come tutti i suoi avversari, ha preceduto Alonso (Aston Martin) di 170 millesimi, mentre il tedesco Nico Hülkenberg ha ottenuto un inaspettato terzo posto con la sua Haas.

Il messicano Sergio “Checo” Pérez (Red Bull) ha fatto segnare il quarto miglior tempo, a 0.0312 dal suo compagno di squadra Verstappen, davanti al francese Esteban Ocon (Alpine).

La Ferrari, che ha aggiunto diverse novità alla propria vettura per questo Gran Premio di Spagna, ha ottenuto il sesto e settimo posto con il monegasco Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz.

La Mercedes, che aveva utilizzato i nuovi sidepod a Monaco lo scorso fine settimana, ha continuato a testare queste novità su questo circuito più tradizionale di Montmeló e ha ottenuto l’ottavo e l’undicesimo tempo con i britannici George Russell e Lewis Hamilton.

Nono e decimo posto rispettivamente per il finlandese Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e il francese Pierre Gasly (Alpine), a poco più di mezzo secondo da Verstappen.

La delusione della sessione è stata protagonista del canadese Lance Stroll, che con la seconda Aston Martin ha ottenuto solo un misero 18° posto.

In precedenza, ‘Mad Max’ aveva già dominato la prima sessione di prove libere. Si era imposto con autorevolezza sui suoi avversari, con 768 e 814 millesimi di vantaggio su Pérez e Ocon, secondo e terzo posto di gruppo.

Sabato i piloti svolgeranno una terza ed ultima sessione di prove libere, prima di disputare la sessione di qualifiche.

Primi posti del 2° turno di prove libere:

Max Verstappen (NED/Red Bull) 1:13.907 (33 giri)
Fernando Alonso (ESP/Aston Martin-Mercedes) 1:14.077 (30)
Nico Hulkenberg (GER/Haas-Ferrari) 1:14.177 (31)
Sergio Perez (MEX/Red Bull) 1:14.219 (29)
Esteban Ocon (FRA/Alpine-Renault) 1:14.242 (30)
Charles Leclerc (LUN/Ferrari) 1:14.246 (32)
Carlos Sainz Jr (ESP/Ferrari) 1:14.274 (32)
George Russell (GBR/Mercedes) 1:14.392 (31)
Valtteri Bottas (FIN/Alfa Romeo-Ferrari ) 1:14.448 (32)

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Scorsese voleva « essere Bertolucci »

Roma – « Ho visto Bernardo Bertolucci, alla presentazione di ‘Prima della Rivoluzione’. Avevo ventitrè anni, ed ero lì che lo guardavo come una divinità. Un po’ fu per ambizione che pensai ‘io voglio essere lui’. Ma più di tutto, a sopraffarmi, fu la bellezza del suo film. E ci ho provato, e ci ho riprovato, e ci sono voluti anni, mi ha ispirato molto anche ‘Accattone’ (di Pier Paolo Pasolini, ndr), ma l’impulso a creare – che c’è sempre stato – è venuto da quel film ».

La casa (di Roma)


Martin Scorsese racconta la sua storia, e quella dei suoi film, che poi in fondo sono la stessa storia. E lo fa secondo il linguaggio che conosce meglio: invitando al cinema la città che del suo cinema, in qualche modo, è stata ispiratrice: nella Casa del Cinema di Roma, che gli ha dato « Carta Bianca » per costruire un itinerario di cinematografia.

Un viaggio che porterà alla proiezione del nuovo film del gigante del cinema americano, in chiusura della retrospettiva. Trentadue film, divisi in coppie: uno di Scorsese, e uno di un regista che lo ha ispirato, che lo ha commosso, che lo ha emozionato, che gli ha fatto pensare « questo sì, che è un capolavoro ». Lo dirà spesso, nel corso della serata, l’ottantenne premio Oscar, in dialogo con il presidente della Fondazione Cinema per Roma Gian Luca Farinelli.

Lo dirà spesso, che i grandi film in questa retrospettiva romana ci sono, ma non sono necessariamente i suoi: « Quando ti ho dato le coppie di titoli non l’ho fatto perché tu pensassi che uno fosse buono come l’altro: perché ‘Night of the Hunter’ (in italiano ‘La morte corre sul fiume’, di Charles Laughton, ndr) è un capolavoro irraggiungibile. Il mio ‘Cape Fear’ (‘Il promontorio della paura’, ndr) è stato il tentativo di entrare nel genere thriller, horror. E’ solo per questo che li ho accostati ».

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I valori di Dino Risi

Ma non sempre la connessione è lineare: il più delle volte, confessa il regista « li ho scelti perché volevo che veniste a vederli ». E’ un invito al cinema, dunque, per tutta Roma, da Martin Scorsese. Invito accettato: libri aperti e teli stesi, l’attesa del regista americano è andata in scena ore prima dell’appuntamentosull’erba dell’arena di Villa Borghese dedicata a Ettore Scola, gremita di ammiratori già dal pomeriggio. Pazienti, ma non tanto da risparmiare buu e fischi all’annuncio dei nomi del sindaco Gualtieri e del presidente della Regione Rocca che differivano il rendez vous con il regista: fischi sciolti in applausi quando Gualtieri ha detto alla folla « Tranquilli, so che non siete qui per noi, saremo brevi.. ».

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Sullo schermo, nella maratona pensata da Scorsese per il pubblico italiano (romano prima, e poi bolognese) tanta Italia, e non per dovere d’ospitalità. ‘Il colore dei soldi’ (‘The color of money’) viaggia insieme a Il sorpasso di Dino Risi perché entrambi trattano « di valori, e di come un uomo un po’ scapestrato, ma che si pone come mentore, cerchi di corrompere un uomo più giovane ».

Valori che Scorsese definisce « vivi », e attuali dopo la seconda guerra mondiale cosi’ come oggi: « a metà tra realismo e spiritualità ».

L’incontro con Fellini

Gioca, Scorsese, nonostante l’età o forse proprio in virtù dei suoi anni, sullo spirito e su Roma, negli stessi giorni in cui, riportano le cronache, ha annunciato a Papa Francesco l’intento di girare un film sulla figura di Gesù. Roma, certo, e poi i ricordi. « Ho incontrato Federico Fellini la prima volta a Sorrento – racconta – poi venni a trovarlo a Roma. ‘Maestro’, gli dissi, ‘ho tenuto la Cappella Sistina e lei come ultimi appuntamenti in questi miei giorni a Roma’. E qualcuno nella stanza gli disse: ‘Federico, sei diventato un vecchio monumento noioso' ». « Lui mi diede un suo disegno – continua – dicendo ‘questo è un gran casino. Sai cos’è un casino?’, e poi mi consigliò il miglior ristorante secondo lui. Era solo 53 anni fa.

Ci siamo poi visti nel corso degli anni, e quando finalmente avevamo i fondi con la Universal per fare un documentario, è mancato: voleva fare dei film sui mestieri del cinema, iniziando dal produttore e dal location manager. Anche perché chi trova le location, si sa, magari trova dei posti che non ti serviranno a niente, ma ci mette vicino il miglior ristorante ».

Un viaggio dentro e fuori Roma, dunque, e dentro e fuori la storia del cinema, sempre legato dal filo rosso della bellezza. Narra, Scorsese, il legame tra ‘Cenere e Diamanti’ di Andrzej Wajda e ‘The Departed’, e tra ‘Shadows’ di John Cassavetes e ‘Who’s that knocking at my door’: « ogni scusa è buona – dice Scorsese al pubblico romano – per portarvi a vedere questi film ». La prima coppia, oggi, quel ‘Prima della Rivoluzione’ che fu miccia per la passione di un ventitreenne Martin Scorsese, insieme a ‘Mean Streets’, un film che « non pensavo sarebbe andato nelle sale, diciamocelo, ma intanto l’ho fatto ».

Quando De Niro lo mise nei guai con la mamma

Autobiografico nella trama e nel ricordo: « l’improvvisazione – racconta ancora divertito e divertente – è stata un’idea di Robert De Niro. Lui voleva farmi vedere che conosceva quei quartieri, che sapeva cavarsela nonostante tutti i suoi debiti, e che conosceva il linguaggio di quelle strade, appunto cattive di New York.

Riuscì talmente bene, nell’improvvisazione, che alla prima del film, al New York Film Festival, i giornalisti andarono dai miei genitori a chiedere cosa pensassero del film, e mia madre rispose ‘voglio che sappiate che nessuno in casa nostra usa quel linguaggio, non so dove l’abbia imparato‘ ». Era il 1973, Martin era uno studente della New York University che aveva preso a girare film. Quella che viene dopo è storia.

Amelia Cartia, Agi

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TOP 10 della settimana su Netflix

Netflix ha un vasto catalogo con molte opzioni per film e serie. E ogni settimana arrivano nuove uscite su Netflix, che aumentano ulteriormente il numero di film, serie e nuove stagioni da guardare in streaming. Tante novità e tanti dubbi anche su cosa guardare al momento, siete d’accordo? Quindi, dai un’occhiata alle tendenze di questa settimana su Netflix, guarda quali sono le serie e i film più visti della settimana su Netflix. L’elenco porta la TOP 10 della settimana su Netflix, in cui puoi controllare i 10 film più visti, così come le 10 serie viste. È più facile scegliere il film o la serie perfetta da guardare in questo momento su Netflix.

Oh, non dimenticare di tornare qui settimanalmente per seguire l’elenco TOP 10 della settimana su Netflix.

TOP 10 in FILM questa settimana su Netflix Brasile

10. L’ultimo carro » guarda qui

9. La Madre » guarda qui

8. La mamma dell’anno » guardalo qui

7. Le Parças » guarda qui

6. L’anno in cui ho iniziato a vibrare per me » guardalo qui

5. Ormoni dei fiori della pelle » guarda qui

4. Clifford, il cane rosso gigante » guarda qui

3. Tin & Tina » guardalo qui

2. 2 Cuori » guarda qui

1. Sangue e oro » guarda qui

» 65 migliori SERIE da guardare su NETFLIX nel 2020

TOP 10 in SERIE questa settimana su Netflix Brasile

10. Volto d’angelo » guarda qui

9. Mar Bianco » guardalo qui

8. Queen Charlotte: A Bridgerton Story » guardalo qui

7. Silenzio » guardalo qui

6. Carosello » guarda qui

5. Con affetto, Kitty » guarda qui

4. Chiquititas » guarda qui

3. Dott. Cha » guarda qui

2. Fubar » guarda qui

1. Profilo falso » guarda qui

Cosa ne pensi dei titoli più visti su Netflix in questo momento? Lascia il tuo commento!

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Jeep entra nel mirino di Procon a causa del fallimento in Renegade; capire

I proprietari di Jeep Renegade hanno segnalato errori nella trasmissione automatica dei veicoli dal 2021. I casi sono andati a Procon-MG, che ha istituito una procedura per indagare su « presunte pratiche di infrazione coerenti con la contaminazione della trasmissione automatica del veicolo Jeep Renegade ».

Per saperne di più:

  • Jeep Renegade ha una nuova versione entry; vedi prezzo e dettagli
  • Il Brasile avrà un nuovo SUV compatto; Incontra il vendicatore della jeep
  • 5 tecnologie che erano di gran moda nelle auto negli anni 2010
  • 21 tecnologie obsolete che hanno avuto molto successo in passato

Quello che è successo

I proprietari del modello avevano segnalato dal 2021 che la Renegade, dopo qualche tempo di utilizzo, aveva avuto problemi con il cambio automatico. La parte si è bloccata e doveva essere sostituita o riparata, un servizio che poteva raggiungere i 60.000 R$.

Storico

  • Le denunce erano già state registrate da Procon-SP, che le ha utilizzate nell’ambito di un’azione del Pubblico Ministero contro 22 vizi di Compass.
  • UOL ha avuto accesso ad altri fascicoli di clienti Jeep relativi allo stesso problema, finiti in Procura della Repubblica.
  • In questo caso, Procon-SP ha chiesto all’azienda di rendere più chiaro il manuale del proprietario in merito alle informazioni sul cambio automatico.
  • Questo perché Stellantis ha negato l’esistenza di problemi in nessuna delle sue auto e ha affermato che era dovuto alla mancanza di una corretta manutenzione da parte dei proprietari.
  • Nel provvedimento finale, Procon ha aggiunto che il problema potrebbe essere il risultato dell’utilizzo di un refrigerante diverso da quello di fabbrica con un additivo non raccomandato, ma che l’azienda dovrebbe essere più chiara al riguardo.

I proprietari si sono lamentati del fatto che il liquido di raffreddamento nello scambio ha causato guasti (Immagine: Jeep / Disclosure)

Procon-MG

Ora, il Minas Gerais Procon ha chiesto ai proprietari che hanno identificato il problema nei loro veicoli Jeep Renegade con motore flessibile e trasmissione AT6, di contattare l’agenzia. Il guasto deve riguardare lo scambiatore di calore o problemi con perdite di refrigeranti nella trasmissione automatica

Come contattare

Il Pubblico Ministero del Minas Gerais raccomanda ai proprietari che identificano il problema di inoltrare la notifica all’e-mail [email protected] fino al 20 luglio 2023.

Il messaggio deve contenere l’anno e il modello del veicolo, informare se c’è stata una riparazione da parte del concessionario in garanzia o gratuita, se c’è stato un rifiuto della riparazione da parte del concessionario (comunicando la data), e se c’è stata una riparazione in officina diversa dal concessionario (con fatture e verbale).

Jeep ha negato i difetti (Foto: Jeep/Riproduzione)

Risposta di Stellantis

Stellantis, la società proprietaria di Jeep, ha dichiarato di offrire prodotti di altissima tecnologia e sicurezza, con trasparenza e rispetto della normativa.

Offriamo prodotti riconosciuti e premiati, con ingegnerizzazione, sviluppo e qualità globali, che hanno già ricevuto diversi premi nazionali e internazionali, oltre ad essere vincitori in molti confronti sulla stampa specializzata. Non ci sono difetti del prodotto, problemi cronici o difetti di progettazione. In caso di dubbi suggeriamo ai clienti di rivolgersi alle nostre concessionarie accreditate o ai canali di assistenza ufficiali.

Stellare

Con informazioni da Uol Cars

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La postazione Jeep è presa di mira da Procon a causa di un guasto alla Renegade; Capire è apparso per la prima volta su Olhar Digital.

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Cos’è la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e come funziona all’interno dell’obiettivo –

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stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) è una tecnologia che sposta gli elementi dell’obiettivo per compensare il movimento che provoca sfocatura nelle foto o tremolio nei video. La funzione può essere trovata in fotocamere avanzate e telefoni cellulari.

Obiettivo Mega OIS su fotocamera Panasonic Lumix (immagine: Paulo Higa/)

Come funziona la stabilizzazione ottica dell’immagine

La stabilizzazione ottica dell’immagine si verifica quando un piccolo motore sposta gli elementi dell’obiettivo durante la registrazione di una foto o di un video. È un sistema che compensa i movimenti per evitare che l’immagine presenti sfocature, sbavature o tracce.

La compensazione del movimento viene eseguita da uno o più giroscopi che rilevano la posizione della telecamera. Queste informazioni vengono inviate a un chip o sistema che calcola lo spostamento che deve essere eseguito dal motore in modo che gli elementi dell’obiettivo controbilancino il movimento indesiderato.

L’OIS è realizzato con regolazioni di posizione negli elementi dell’obiettivo (immagine: Vitor Pádua/)

Pertanto, se l’attrezzatura viene spostata bruscamente a sinistra, l’OIS compenserà spostando proporzionalmente gli elementi dell’obiettivo a destra. Poiché questo processo è rapido, il meccanismo funziona anche per compensare le vibrazioni prolungate.

Stabilizzazione nel corpo (IBIS)

Anche la stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS) può essere considerata un tipo di stabilizzazione ottica, ma funziona attraverso spostamenti nel sensore di immagine. In questo articolo, trattiamo solo la tecnologia di stabilizzazione ottica più popolare presente negli obiettivi.

Quando utilizzare la stabilizzazione ottica nella fotocamera

Idealmente, la fotocamera non dovrebbe essere tenuta in mano quando la velocità dell’otturatore è inferiore al numero di lunghezza focale del teleobiettivo (obiettivo). Quindi, per un obiettivo da 50 mm, la velocità dell’otturatore dovrebbe essere superiore a 1/50.

Ma non sempre è possibile avere un supporto fisso per la fotocamera. Inoltre, ci sono diverse circostanze che favoriscono effetti indesiderati di spostamento dell’immagine. Pertanto, la stabilizzazione ottica può essere utilizzata nelle seguenti situazioni:

  • mancanza di treppiede: OIS può compensare i movimenti della mano quando non c’è un treppiede o altro supporto per stabilizzare il cellulare o la fotocamera;
  • luce bassa: la tecnologia riesce ad ammorbidire gli effetti di immagini sfocate o sfocate derivanti da ambienti con poca luce;
  • quando cammini: l’OIS può impedire che i passi compiuti mentre si cammina provochino movimenti che compromettono la qualità dell’immagine, soprattutto durante le riprese;
  • veicoli in movimento: la stabilizzazione ottica può mitigare la sfocatura o la sfocatura che possono verificarsi nelle registrazioni effettuate all’interno di veicoli in movimento;
  • bassa velocità dell’otturatore: OIS compensa la mancanza di stabilizzazione che può verificarsi quando la velocità dell’otturatore è lenta.

La tecnica ha un effetto limitato, principalmente sulla stabilizzazione digitale, e può essere insufficiente per compensare movimenti vigorosi. La regolazione manuale di parametri come l’apertura dell’obiettivo e l’ISO può aiutare a prevenire gli effetti indesiderati del movimento dell’immagine.

Senza OIS (a sinistra) e con OIS (immagine: Emerson Alecrim/)

Principali tecnologie dell’ISO

Le tecnologie di stabilizzazione ottica dell’immagine possono assumere nomi commerciali diversi a seconda del produttore. Alcuni dei marchi più comuni sono:

  • Stabilizzazione dell’immagine Canon (IS): lanciato nel 1995 con il teleobiettivo Canon EF 75-300mm f/4-5.6 II IS USM, considerato il primo obiettivo intercambiabile per fotocamere SLR (analogiche) con stabilizzazione integrata;
  • Sony Optical SteadyShot (OSS): è la versione ottica di SteadyShot, marchio di stabilizzazione dell’immagine di Sony, presente in obiettivi, fotocamere e telefoni cellulari;
  • Riduzione vibrazioni Nikon (VR): è la tecnologia di stabilizzazione ottica degli obiettivi Nikkor VR, della stessa Nikon. Il sistema utilizza due sensori di velocità angolare (orizzontale e verticale) per identificare i movimenti;
  • Panasonic Mega OIS e Power OIS: Il sistema Mega OIS è stato creato per gli obiettivi delle fotocamere Lumix, in particolare i modelli con lunghezza focale lunga. La versione Power OIS è migliorata ed è presente negli obiettivi più attuali;
  • Sistema operativo Sigma: La tecnologia OS (Optical Stabilizer) è presente negli obiettivi Sigma. A seconda del modello, il sistema consente velocità dell’otturatore fino a quattro stop più lente rispetto alla velocità standard;
  • Olympus OIS e Sync IS: Alcuni obiettivi Olympus hanno un sistema di stabilizzazione chiamato semplicemente OIS. Ma l’azienda ha anche Sync IS, un sistema che combina l’OIS con la stabilizzazione del sensore.

Sul Galaxy Z Fold 4, le prime due fotocamere (ultrawide e principale) hanno OIS (immagine: Emerson Alecrim/)

Qual è la stabilizzazione migliore, ottica o digitale?

La stabilizzazione ottica è spesso migliore in quanto compensa meccanicamente il movimento durante le riprese. La stabilizzazione digitale, invece, si basa su un software che applica regolazioni automatiche, motivo per cui è più soggetta a imprecisioni. Ci sono maggiori dettagli nel nostro confronto tra stabilizzazione ottica e digitale.

Come disabilitare OIS sulla fotocamera del cellulare?

In generale, è necessario accedere alle impostazioni dell’applicazione della fotocamera e disabilitare opzioni come « Stabilizza video » o « Stabilizza immagine ». Sulla linea iPhone 14, tieni semplicemente disabilitata la Modalità azione (icona di una persona che corre) nella funzione video dell’app fotocamera.

Quale obiettivo del telefono ha la stabilizzazione ottica?

Di solito, l’obiettivo principale della fotocamera del telefono cellulare è quello con stabilizzazione ottica. Ma a seconda dello smartphone, la funzione potrebbe apparire anche su altre fotocamere, come la frontale e il teleobiettivo.

È meglio lasciare la modalità stabilizzatore su 1, 2 o 3?

Su Canon, alcuni obiettivi hanno tre modalità di stabilizzazione. Ma il migliore dipende dalle circostanze e dall’obiettivo stesso. Sulla Canon EF 300mm, ad esempio, la modalità 1 è indicata per i soggetti statici, mentre la modalità 2 corregge le vibrazioni verticali quando si scatta in direzione orizzontale e viceversa. La modalità 3 compensa le vibrazioni solo durante l’esposizione.

FotocameraStabilizzazione ottica dell’immagineOISOlympusPanasonicSigma CorporationNikonSonyCanoniPhone 14

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Kanye West denunciato dal fotografo che lo accusa di aggressione

Nichol Lechmanik ha detto giovedì in una conferenza stampa a Los Angeles con il suo avvocato Gloria Allred che il cantante, che ha cambiato il suo nome in Ye, gli ha causato « grandi danni mentali ed emotivi ».

L’incidente è avvenuto nel gennaio 2023 quando i paparazzi si trovavano fuori da un impianto sportivo nella contea di Ventura, vicino a Los Angeles, dove si trovava la figlia di Ye e Kim Kardashian.

Secondo la causa, i paparazzi avevano scattato alcune immagini di Kardashian che entrava nel complesso quando aveva visto Ye fuori litigare con qualcuno. Lechmanik ha iniziato a filmare il rapper con il suo telefono dalla sua auto.

In una clip riprodotta durante la conferenza stampa, Ye si avvicina al veicolo e affronta i paparazzi. « Se voglio vedere mio figlio in una partita, non puoi venirmi addosso in quel modo. Se dico basta (…) Basta con le tue telecamere », dice Ye, visibilmente turbato.

« Lo so, ma Kanye, sei una celebrità », risponde il fotografo che continua a filmare, come un compagno di macchina. Immediatamente il musicista afferra il telefono di Lechmanik e lo getta a terra, si volta e se ne va.

« Mi ha causato molta paura », ha detto giovedì il fotografo. « Le sue azioni hanno interferito con il mio lavoro. (…) Non ha il diritto di attaccarmi o di farmi temere di esercitare la mia professione ».

Alla domanda di un giornalista sui limiti della privacy delle celebrità, Lechmanik ha affermato di avere 10 anni di esperienza e di non aver mai avuto un incidente simile.

« Penso che le persone non capiscano le difficoltà che affrontiamo noi fotografi », ha aggiunto.

La causa chiede « danni generali, speciali e punitivi », ha detto Gloria Allred.

Con informazioni da AFP

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5 telefoni cellulari Xiaomi hanno appena perso il supporto dell’azienda; Il tuo è nella lista?

UN Xiaomi ha una triste notizia per i suoi utenti. Sabato scorso (27), il colosso cinese ha annunciato la « End of Support » (EOS) per cinque modelli di smartphone nel suo portafoglio. Ciò significa che i dispositivi inclusi in questo elenco perderanno semplicemente il supporto da parte dell’azienda e non riceveranno più alcun aggiornamento del sistema operativo Android o miglioramenti e correzioni di bug di sicurezza.

5 telefoni Xiaomi hanno appena perso il supporto dell’azienda

Xiaomi annuncia la fine del supporto per Redmi Note 9s

Secondo Xiaomi, questi sono i modelli che non avranno più il supporto del brand:

Dei modelli citati, il più recente è il Mi Note 10 Lite, lanciato ad aprile 2020 con Android 10 out of the box. Molte persone sono rimaste deluse dalla notizia, poiché si aspettavano che il modello ricevesse la MIUI 14 prima della fine del suo supporto. Tra le sue specifiche, il dispositivo era dotato del processore Snapdragon 730G, ha uno schermo AMOLED da 6,47 pollici, batteria da 5.260 mAh e tripla fotocamera da 64 MP.

Gli altri modelli, ovvero dispositivi della linea Redmi Note 9 e Redmi Note 9S, hanno perso il supporto con l’arrivo di giugno. D’ora in poi, non verranno eseguiti aggiornamenti. Gli ultimi aggiornamenti rilasciati per questi dispositivi erano orientati alla sicurezza, essendo stati resi disponibili ad aprile e maggio 2023.

Il mio cellulare è sulla lista. Cosa dovrei fare?

Dal momento in cui l’azienda termina il supporto per un determinato dispositivo, diventa vulnerabile a nuovi bug, falle di sicurezza e altri problemi che possono influire sull’usabilità del dispositivo. Se il tuo cellulare è nell’elenco, la raccomandazione di Xiaomi è di prendere in considerazione il passaggio a un modello più recente in grado di offrirti una sicurezza adeguata.

La raccomandazione di Oficina da Net è che prima di acquistare un nuovo cellulare, assicurati del tempo di supporto che ha a disposizione. Per aiutarti in questo compito, abbiamo seguito i principali produttori di smartphone sul mercato per capire la loro politica di aggiornamento. Per conservare il dispositivo il più a lungo possibile, l’opzione migliore è investire in modelli della linea Galassia S O Galassia A da Samsung, che potrebbe avere fino a quattro anni di aggiornamento del sistema e cinque anni di sicurezza.

UN Xiaomi assicura aggiornamento triennale per la maggior parte dei suoi modelli più noti, e il Motorola Dà priorità solo ai modelli di linea Bordoessere in grado di ricevere aggiornamento triennale. Sfortunatamente, qualsiasi modello della linea MotoG ricevere solo un aggiornamento Android. Per saperne di più, guarda il video qui sotto:

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L’OMS chiede di ridurre le coltivazioni di tabacco – news

Il tabacco è responsabile di 8 milioni di morti ogni anno, secondo l’organizzazione internazionale.

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, questa settimana l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha rilasciato una dichiarazione in cui invita i governi a smettere di incoraggiare le coltivazioni di tabacco e a promuoverne altre che possono fornire cibo a milioni di persone. L’organizzazione ricorda che più di 300 milioni di persone nel mondo affrontano l’insicurezza alimentare. Mentre più di 3 milioni di ettari sono utilizzati per la coltivazione del tabacco.

Secondo il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il tabacco è responsabile di 8 milioni di morti ogni anno. Molti paesi forniscono sostegno finanziario agli agricoltori che coltivano questa sostanza.

Il tabacco non è dannoso solo per i consumatori, ma anche per gli agricoltori che lo coltivano. Non in vano, “Sono esposti a pesticidi chimici, fumo di tabacco e tanta nicotina quanto 50 sigarette, portando a malattie polmonari croniche da nicotina », secondo il direttore della promozione della salute dell’OMS, il dott. Ruediger Krech. Si stima inoltre che più di un milione di bambini lavorino nei campi di tabacco, molti dei quali perdono la possibilità di ricevere un’istruzione formale.

Brasile, Cina si India piombo produzione di tabacco con intorno 55% della produzione mondiale. Seguono Indonesia, Turchia, Tanzania, Stati Uniti e Zimbabwe.

incremento

Lo afferma il rapporto dell’OMS, intitolato « Coltiva cibo, non tabacco ». l’espansione delle compagnie del tabacco in Africa. Dal 2005 hanno registrato un aumento del 20% in tutto il continente. I raccolti di tabacco sono diminuiti nei paesi industrializzati. Le aziende del tabacco sono alla ricerca di nuove destinazioni e gli agricoltori, che sono intrappolati nei debiti per continuare a produrre questi raccolti.

In questo contesto, l’OMS e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) sostengono l’iniziativa « Tabacco-Free Farms », che fornirà assistenza a più di 5.000 agricoltori in Kenya si Zambia coltivare prodotti sostenibili al posto del tabacco

L’OMS ha anche realizzato un accordo per promuovere alternative economicamente valide per i lavoratori e i coltivatori di tabacco, al fine di dare priorità alla salute, agli ecosistemi e alla sicurezza alimentare nel mondo.