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L’inquinamento luminoso non ostacola solo l’osservazione dello spazio

Quando si parla di inquinamento luminoso, solitamente si associa il fenomeno alle osservazioni spaziali, quando l’eccesso di luce artificiale rende difficile vedere le stelle nel cielo notturno. Tuttavia, ci sono altri ambiti toccati da questo movimento, che si trova in un dibattito che spazia dalle questioni ambientali alla sicurezza pubblica.

Cos’è l’inquinamento luminoso?

Come editorialista di Aspetto digitale Marcelo Zurita spiega, l’inquinamento luminoso è il tipo di inquinamento causato dalle luci artificiali, tipico dei grandi centri urbani. Interferisce con diversi ecosistemi e provoca effetti negativi sulla salute umana e animale. Inoltre oscura il cielo notturno, riducendo la visibilità delle stelle e rendendo difficile la pratica dell’osservazione astronomica nei grandi centri.

La ricerca scientifica ha dimostrato che l’inquinamento luminoso può mascherare il ciclo naturale della luna e influenzare gli esseri viventi. Ciò si verifica su una varietà di scale, dalla scala iperlocale (sotto i lampioni) alla scala regionale e persino globale.

Inoltre, questo fenomeno artificiale può persino avere un impatto sugli incidenti stradali.

“L’inquinamento luminoso è un problema presente, ad esempio, sulle strade, dove l’eccesso di luce rende difficile vedere la segnaletica”, spiega l’ingegnere di Novvalight, Filippo Centemero, in un’intervista a Aspetto digitale.

Per saperne di più:

Cosa dice la scienza?

In una dichiarazione pubblica rilasciata nel giugno 2016, l’American Medical Association (AMA) richiede un’immediata revisione dei sistemi di illuminazione pubblica e avverte che i sistemi di illuminazione a LED si stanno evolvendo in modo inappropriato.

Attraverso recenti ricerche sul ciclo circadiano, la cronobiologia e le cronoterapie, la luce artificiale notturna è stata classificata come una delle cause del cancro, in particolare quella che contiene lo spettro blu.

Secondo Felippo non ci sono leggi importanti in materia, solo poche leggi che limitano le luci nelle aree con animali. “Attualmente non esiste alcuna regolamentazione in Brasile. In alcuni punti c’è una limitazione, ma su questo non ci sono dati concreti”.

inquinamento luminoso
L’inquinamento luminoso influisce sulla salute (Immagine: Shutterstock)

Cosa si può fare?

UN Associazione internazionale del cielo scuro (IDA) raccomanda l’uso di fonti di luce artificiale nello spettro ambra, che non contengono lo spettro blu o UV, per ambienti esterni e pubblici, cercando di mitigare i danni all’uomo e all’ambiente.

“Quello che proponiamo è un tipo di illuminazione intelligente. Oggi si tende a cercare di rendere i luoghi il più illuminati possibile, ma a seconda delle circostanze questo può essere uno spreco di energie e portare altre conseguenze”, conclude l’esperto.

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Lo chef prepara menu per lunghe missioni spaziali

Scienziati e chef lavorano per rivoluzionare la tecnologia alimentare. L’idea è determinare cosa mangeranno gli astronauti nelle missioni spaziali che li porteranno via dalla Terra per anni per mantenere la loro salute fisica e mentale.

Per chi ha fretta:

  • Un team di scienziati e uno chef usano la « neuroastronomia » per mettere insieme un menu che accompagnerebbe lunghe missioni spaziali;
  • Esplorano la percezione umana del gusto e il modo in cui il cervello utilizza i dati sensoriali per sperimentare (e ricordare) il cibo;
  • La sfida è aumentare la produzione di cibo per sostenere un equipaggio di più individui per soggiorni nello spazio per più di qualche mese;
  • Un altro aspetto cruciale della ricerca sul cibo per gli astronauti è capire come l’ambiente di microgravità dello spazio influisce sul processo digestivo.

Lavorando con l’iniziativa Humanity in Deep Space (« Humanity in the Deep Space », in libera traduzione), lo chef Bob Perry, dell’Università del Kentucky (USA), fa un brainstorming di ricette considerando l’esperienza gastronomica degli astronauti – oltre alla nutrizione, di ovviamente – in missioni spaziali più lunghe.

Per saperne di più:

  • La NASA sta creando « ChatGPT » per aiutare gli astronauti
  • Com’è vivere sulla Stazione Spaziale Internazionale?
  • Come gli astronauti fanno la doccia nello spazio

Menu per missioni spaziali

(Immagine: NASA)

Per fare ciò, il team sta prendendo in considerazione la percezione umana del gusto e il modo in cui il cervello utilizza i dati sensoriali per sperimentare e ricordare il cibo.

Questo studio, chiamato gastronomia neurologica – o “neurogastronomia” – consente di considerare il “fattore umano” quando si pensa alla salute e alla nutrizione degli astronauti.

Quest’area esamina la relazione tra gli esseri umani, il cibo che mangiano e la provenienza del cibo. E questo può essere applicato agli aspetti pratici del mangiare mentre si viaggia attraverso le profondità dello spazio.

Una delle principali preoccupazioni è l’impatto psicologico sugli astronauti durante le missioni spaziali di lunga durata. Attraverso ricerche pionieristiche ed esperimenti di volo, la neurogastronomia esplora molte aree affascinanti.

Bob Perry, coordinatore del laboratorio alimentare presso il College of Agriculture, Food and Environment del Regno Unito e fondatore della International Society for Neurogastronomia

Kris Kimel, membro fondatore di Humanity in Deep Space, ha affermato che un viaggio dalla Terra a Marte richiederebbe circa sette mesi a tratta. E gli astronauti dovrebbero trascorrere lì circa un anno a indagare sul pianeta. Ciò significa che gli esploratori di Marte possono trascorrere da due a tre anni lontano dalle comodità di casa sulla Terra.

Secondo Kimel, che si è laureato al College of Social Work del Regno Unito, è fondamentale comprendere la relazione tra il cervello, l’intestino e gli effetti a lungo termine del volo spaziale. “Coltivare cibo durante il viaggio diventa una necessità”, ha aggiunto.

Sfide

(Immagine: ESA)

I membri dell’equipaggio della ISS (Stazione spaziale internazionale) hanno già sperimentato la coltivazione di lattuga e altre colture. Ma la sfida è aumentare la produzione per sostenere un equipaggio composto da più persone per soggiorni nello spazio per più di qualche mese.

Un altro aspetto cruciale della ricerca sul cibo per gli astronauti è capire come l’ambiente di microgravità dello spazio influenzi il processo digestivo e le comunità di microrganismi che vivono nello stomaco, il microbioma intestinale.

Esaminare la salute dell’intestino attraverso la lente della neurogastronomia potrebbe aiutare a sviluppare diete su misura per gli astronauti che ottimizzino il numero di nutrienti che assorbono mentre si trovano nelle profondità dello spazio.

Con informazioni dell’Università del Kentucky

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Galaxy S23 Ultra 512 GB ha uno sconto storico di 3,5 mila R$ in offerta –

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Galaxy S23 Ultra (Immagine: Emerson Alecrim/)

Per approfittare dell’offerta, basta controllare se il telefono cellulare, venduto da Samsung su Mercado Livre per BRL 6.299, ha il sigillo « 5% OFF at Samsung Week » nella scheda coupon del prodotto. Lo sconto di R $ 315 verrà applicato automaticamente al momento del pagamento. Pertanto, il Galaxy S23 Ultra (512 GB) finisce per costare 5.984 BRL in un massimo di 12 rate senza interessi.

Un importo che rappresenta uno sconto di quasi il 37% (3.465 BRL) rispetto ai 9.449 BRL attualmente addebitati presso lo store Samsung. Inoltre, questa è una delle migliori offerte mai registrate per questo telefono secondo la cronologia dei prezzi di Zoom.

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📱 S23 Ultra è il miglior Android di oggi

Nonostante la quad camera da 200 MP sia il primo punto a richiamare l’attenzione, non è il numero di megapixel che spicca in questo cellulare. Ciò che distingue il Galaxy S23 Ultra nella fotografia è la sua tecnica di pixel binning, che combina 16 pixel in uno e crea immagini più nitide indipendentemente dalle condizioni di illuminazione. Inoltre, il top di gamma di Samsung riprende ancora in 4K a 60 FPS.

Un altro punto forte dell’S23 Ultra sono le ottime prestazioni, garantite dall’esclusivo processore della linea, Snapdragon 8 Gen 2 per Galaxy. Ad esso si alleano i 12 GB di memoria RAM e il refresh rate variabile dello schermo fino a 120 Hz, che rendono l’esperienza ancora più fluida nei giochi e in più applicazioni.

Infine, la versione più avanzata della linea Galaxy 2023 porta il supporto per lo stilo S Pen, che anche se non è un fattore così decisivo, è bello per chi perde la linea Note. Vale anche la pena ricordare che anche la durata della batteria e la qualità dello schermo sono state valutate molto bene nei test del . E che come altri dispositivi Samsung rilasciati quest’anno, l’S23 Ultra sarà aggiornato ad Android 17.

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Dopo Titano, la sicurezza dei sottomarini diventa argomento di dibattito

Le autorità marittime statunitensi affermano che pubblicheranno un rapporto volto a migliorare la sicurezza dei sottomarini in tutto il mondo. La dichiarazione arriva dopo l’implosione del sommergibile Titan, che ha causato la morte di cinque persone durante un viaggio per osservare il relitto della nave Titanic.

Gli investigatori di Stati Uniti, Canada, Francia e Regno Unito stanno lavorando in collaborazione per indagare su cosa abbia causato l’incidente del 18 giugno, avvenuto in una regione del Nord Atlantico difficile da raggiungere. Il sito dell’implosione è stato mappato e un rapporto finale sarà inviato all’Organizzazione marittima internazionale, ma non è stata rilasciata alcuna data.

video sottomarino in titanio
Il video su TikTok ha simulato l’implosione del veicolo (Immagine: Riproduzione / TikTok)

Per saperne di più

Il relitto della nave si trovava a circa 12.500 piedi (3.810 metri) sott’acqua ea circa 1.600 piedi (488 metri) dal Titanic, secondo le informazioni della Guardia Costiera degli Stati Uniti. Gli esperti sottolineano che non ci sono più prove da trovare sul sito.

Di chi è la responsabilità?

  • Uno dei principali problemi dell’inchiesta è attribuire quale o quale delle agenzie e degli organismi è responsabile della determinazione della causa della tragedia, avvenuta in acque internazionali.
  • OceanGate Expeditions, la società che possedeva e gestiva il Titan, ha sede negli Stati Uniti, ma il sottomarino era registrato alle Bahamas. Nel frattempo, la nave madre della nave, la Polar Prince, proveniva dal Canada. Le vittime provengono da Inghilterra, Pakistan, Francia e Stati Uniti.
  • Titan non è stato registrato né negli Stati Uniti né presso le agenzie internazionali che regolano la sicurezza di questo tipo di operazioni.
  • Will Kohnen, presidente del comitato per i veicoli sottomarini con equipaggio della Society for Maritime Technology, ha dichiarato lunedì che spera che l’indagine porti a una riforma legislativa. Ha notato che le autorità di molti paesi, inclusi gli Stati Uniti, hanno regolamenti per i sommergibili turistici, ma nessuno copre le profondità che Titan avrebbe dovuto raggiungere.
  • L’Organizzazione marittima internazionale, l’agenzia marittima delle Nazioni Unite, ha regole simili per i sommergibili turistici in acque internazionali.
Vista aerea della nave della Guardia Costiera degli Stati Uniti durante un'operazione di ricerca di un sottomarino vicino al Titanic
Questa è stata la prima immagine delle perquisizioni rilasciata (Riproduzione/Guardia Costiera USA)

Submarino: OceanGate era « SpaceX degli oceani » per il CEO

« Stockton ha capito che l’unico modo per aiutare l’umanità a svelare i segreti dell’oceano era aggirare i regolamenti e dimostrare che poteva essere fatto nel modo più sicuro possibile ». È quanto ha raccontato in un’intervista al Wall Street Journal Guillermo Söhnlein, co-fondatore di OceanGate, la compagnia di sottomarini implosa nei pressi del Titanic.

Clicca qui per vedere i dettagli del rapporto.

Con informazioni da TechXplore.

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Nilo o Amazzonia? La spedizione definirà quale fiume è più grande

Un dibattito che dura da anni potrebbe avere i giorni contati! Una spedizione nella giungla sudamericana intende porre fine alla discussione su quale sia il fiume più lungo del mondo, il Nilo o l’Amazzonia?

Usando barche a energia solare ea pedali, un team internazionale di esploratori ha in programma di percorrere tutti i 7.000 chilometri dell’Amazzonia, dalla sua sorgente nell’Amazzonia delle Ande peruviane fino alla sua foce in Brasile. Il coordinatore del progetto, l’esploratore brasiliano Yuri Sanada, garantisce che “l’obiettivo principale è mappare il fiume e documentare la biodiversità degli ecosistemi circostanti”.

Una veduta aerea del fiume Nilo (Immagine: Alexdjvu/Shuterstock)

Per saperne di più

  • Incredibile! Cosmonauta mostra il video dell’Amazzonia vista dalla Stazione Spaziale
  • Strana struttura antica trovata nel fiume Nilo
  • Le trivellazioni petrolifere minacciano la rara barriera corallina nel Rio delle Amazzoni

La spedizione dovrebbe partire nell’aprile 2024. Il team di esploratori ha anche in programma di realizzare un documentario sul lavoro.

Nilo o Amazon, che è comunque più grande?

  • Il Rio delle Amazzoni è attualmente riconosciuto come il fiume più grande del mondo per volume, superando il Nilo, lo Yangtze e il Mississippi messi insieme.
  • Eppure esiste una disputa geografica lunga decenni su quale sia più lungo, l’Amazzonia o il Nilo? La discussione continua fino ad oggi per un motivo molto semplice: la mancanza di consenso su dove inizia e dove finisce l’Amazzonia.
  • Il Guinness dei primati assegna il titolo di fiume africano più lungo.
  • Secondo l’Enciclopedia Britannica, la lunghezza del Nilo è di 6.650 chilometri, contro i 6.400 chilometri dell’Amazzonia. La misurazione è presa dalle sorgenti del fiume Apurimac nel sud del Perù.
  • Nel 2014, il neuroscienziato ed esploratore americano James « Rocky » Contos ha sviluppato una teoria alternativa, collocando la sorgente dell’Amazzonia un po’ più lontano, sul fiume Mantaro nel nord del Perù. Ciò significherebbe che il fiume è più lungo di quanto si pensasse.

Veduta aerea del Rio delle Amazzoni (Immagine: guentermaaus/Shutterstock)

Come verrà effettuata la spedizione?

  • La spedizione di Sanada seguirà le tracce di Apurimac e Mantaro.
  • Un gruppo percorrerà il Mantaro in rafting. L’altro percorrerà le rive dell’Apurimac a cavallo con l’esploratrice francese Celine Cousteau, nipote del leggendario oceanografo Jacques Cousteau.
  • Al punto di convergenza dei fiumi, Sanada e altri due esploratori intraprenderanno la tappa più lunga del viaggio, viaggiando su tre canoe motorizzate su misura, alimentate da pannelli solari e pedali, dotate di un sensore per misurare la distanza.
  • Le barche saranno dotate di una cabina antiproiettile e il team sta negoziando con le autorità per ottenere una scorta armata nelle zone più pericolose.
  • La spedizione è supportata da gruppi internazionali tra cui The Explorers Club e Harvard Map Collection.
  • In caso di successo, la spedizione potrebbe essere replicata sul Nilo, ponendo fine a ogni discussione sul fiume più lungo del mondo.

Con informazioni da PHYS.ORG.

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L’intelligenza artificiale potrebbe porre fine all’umanità?


un bel problema

La maggior parte degli scenari parte dallo stesso punto: un giorno le macchine supereranno le capacità umane, perderanno il controllo e rifiuteranno di essere spente.

« Una volta che abbiamo macchine che mirano all’autoconservazione, siamo in grossi guai », ha detto lo studioso di intelligenza artificiale Yoshua Bengio durante una conferenza questo mese.

Ma poiché queste macchine non esistono ancora, immaginare come potrebbero condannare l’umanità è spesso compito della filosofia e della fantascienza.

Una volta che avremo macchine che mirano all’autoconservazione, avremo un bel problema.

Il filosofo svedese Nick Bostrom ha parlato di una « esplosione di intelligenza », che avverrà quando macchine superintelligenti cominceranno a progettare a loro volta altre macchine.

Le idee di Bostrom sono state respinte da molti come fantascienza, anche perché una volta sosteneva che l’umanità è una simulazione al computer e sosteneva teorie vicine all’eugenetica.

Di recente si è anche scusato dopo che è stato smascherato un messaggio razzista che ha inviato negli anni ’90.

Tuttavia, i suoi pensieri sull’intelligenza artificiale sono stati molto influenti, ispirando sia Elon Musk che il professor Stephen Hawking.

Terminatore

Se le macchine superintelligenti distruggeranno l’umanità, avranno sicuramente bisogno di una forma fisica.

Il cyborg dagli occhi rossi interpretato da Arnold Schwarzenegger in Terminator ha dimostrato di essere un’immagine sorprendente.

Ma gli esperti hanno respinto l’idea. « È improbabile che questo concetto di fantascienza diventi realtà nei prossimi decenni, se non mai », ha scritto un gruppo di attivisti di robot contro la guerra, Stop Killer Robots, in un rapporto del 2021.

È improbabile che questo concetto di fantascienza diventi realtà nei prossimi decenni.

Tuttavia, il gruppo ha avvertito che dare alle macchine il potere di prendere decisioni sulla vita e sulla morte è un rischio esistenziale.

L’esperta di robotica Kerstin Dautenhahn, dell’Università di Waterloo in Canada, ha minimizzato queste paure.

È improbabile, ha detto ad AFP, che l’intelligenza artificiale dia alle macchine maggiori capacità di ragionamento o instilli in loro il desiderio di uccidere tutti gli umani.

« I robot non sono cattivi », ha detto, anche se ha ammesso che i programmatori possono fargli fare cose cattive.

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Il vaccino contro la dengue inizia ad essere applicato in Brasile

A partire da questa settimana, i brasiliani avranno accesso al nuovo vaccino contro la dengue, chiamato Qdenga, sviluppato dal laboratorio giapponese Takeda Pharma. Approvato dall’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) nel marzo di quest’anno, è il primo vaccino ad essere rilasciato nel Paese per le persone che non hanno mai contratto la malattia.

  • Il vaccino Qdenga viene applicato in due dosi, con un intervallo di tre mesi tra di loro.
  • È composto da quattro diversi sierotipi del virus della dengue, trasmesso dalle punture di zanzara. Templi degli Egizi.
  • Negli studi clinici, ha dimostrato un’efficacia complessiva dell’84,1% nella prevenzione delle malattie causate da qualsiasi sierotipo dopo 12 mesi dalla seconda dose.
  • Inoltre, il vaccino ha ridotto i ricoveri del 90,4%.

Per saperne di più:

Sebbene il vaccino sia disponibile nella rete privata, come cliniche, farmacie e laboratori, l’applicazione nella rete sanitaria pubblica dipende ancora dall’approvazione della Commissione nazionale per l’incorporazione delle tecnologie nel SUS (Conitec).

Finora l’unico vaccino disponibile contro la dengue in Brasile era il Dengvaxia, del laboratorio francese Sanofi Pasteur, consigliato solo a chi ha già avuto la malattia. D’altra parte, Qdenga è controindicato per le donne incinte, le madri che allattano e i pazienti con grave immunosoppressione, come quelli con cancro, trapiantati e portatori di HIV.

Tuttavia, le persone con comorbidità, come il diabete e le malattie cardiache, possono e dovrebbero ricevere il vaccino, poiché corrono un rischio ancora maggiore di peggioramento della dengue.

Oltre a Qdenga, anche l’Istituto Butantan, a San Paolo, sta sviluppando il vaccino Butantan-DV contro la dengue. Negli studi clinici di fase 3, questo vaccino ha dimostrato un’efficacia del 79,6% nella prevenzione della malattia. Nel 2024, dopo cinque anni di monitoraggio, potrà essere sottoposto all’approvazione di Anvisa.

dengue
Templi degli Egizi. Immagine: Tacio Philip Sansonovski / Shutterstock.com

L’arrivo del nuovo vaccino contro la dengue porta nuove speranze in Brasile, che ha registrato un numero record di decessi per malattia nel 2022, con 1.016 decessi registrati. Nei primi mesi di quest’anno anche i tassi sono stati allarmanti, con 503 decessi confermati entro maggio e oltre 1 milione di casi registrati dal ministero della Salute.

La dengue può colpire persone di tutte le età, con gli anziani e quelli con malattie croniche come ipertensione e diabete a maggior rischio di sviluppare casi gravi che possono portare alla morte. La forma più grave della malattia è la febbre emorragica dengue, che si verifica più spesso quando una persona contrae il virus una seconda volta.

Tra i sintomi più comuni della dengue ci sono: febbre alta, dolori al corpo e alle articolazioni, malessere, mal di testa e dietro gli occhi e macchie rosse sul corpo. La forma di prevenzione più efficace consiste nell’eliminare i siti di riproduzione delle zanzare, evitando l’accumulo di acqua stagnante.

Tuttavia, il controllo e la riduzione di questi siti di riproduzione sono impegnativi in ​​un paese con grandi disuguaglianze sociali e difficoltà nei servizi igienico-sanitari di base, come il Brasile.

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Lo studio che congela e scongela gli organi può salvare vite umane

Negli Stati Uniti ha avuto luogo una procedura rivoluzionaria: gli scienziati dell’Università del Minnesota hanno testato il congelamento, il riscaldamento e il trapianto di un organo. E ha funzionato. Il test è stato effettuato con reni di roditori e sarà presto applicato ad altri animali, come i maiali, fino a quando non sarà testato al punto da essere utilizzato con l’uomo.

Per saperne di più:

  • L’intelligenza artificiale può trasformare il trapianto di organi; vedi come
  • Guarda il calcolo renale più grande del mondo: pesa quasi 1 kg
  • In che modo medici e ospedali utilizzano l’intelligenza artificiale per diagnosticare e curare le malattie

procedura rivoluzionaria

L’uso della criogenia, una tecnica che consente di congelare il corpo per prevenirne il deterioramento e l’invecchiamento, è rivoluzionario se applicato a lungo termine.

Questa è la prima volta che qualcuno ha escogitato un solido protocollo per la conservazione a lungo termine, il riscaldamento e il trapianto riuscito di un organo funzionale conservato in un animale.

John Bischof, professore di ingegneria meccanica all’Università del Minnesota (Immagine: RutySoft/Shutterstock)

Congelare e scongelare l’organo

  • Nello studio, gli scienziati hanno utilizzato tecniche crioniche per congelare l’organo (senza formare cubetti di ghiaccio);
  • Per questo, mentre i reni si congelavano, hanno iniettato nei tessuti una soluzione crioprotettiva con nanoparticelle di ossido di ferro;
  • Queste particelle permettono all’organo di congelarsi uniformemente, senza provocare alcun tipo di screpolatura e compromettere la salute;
  • Pertanto, i reni possono essere conservati fino a 100 giorni, quando dovrebbero essere nuovamente riscaldati e lavati;
  • Quindi, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Comunicazioni sulla naturapossono essere trapiantati.

Poi?

Dopo il trapianto, i cinque roditori che avevano ricevuto reni precedentemente congelati hanno riportato la loro funzione renale a livelli normali dopo 30 giorni, senza la necessità di ulteriori interventi.

Con successo, la tecnica può essere applicata a organi più grandi (e in mammiferi più grandi) per testarne l’efficacia.

Il primo trapianto a lungo termine è stato eseguito nei roditori (Immagine: shutterstock/Egoreichenkov Evgenii)

Importanza dello studio

In Brasile i trapianti di organi sono una questione di sanità pubblica: secondo il Ministero della Salute, fino a mercoledì scorso (21), c’erano più di 64.900 brasiliani in lista d’attesa. La richiesta maggiore è per i trapianti di rene, con 36.400 persone in fila.

Per questo organo in particolare, alcune delle sfide includono il tempo in cui il rene rimane « vivo » tra la morte del donatore e l’intervento di trapianto (che non supera le poche ore). E che molti non possono nemmeno essere usati.

Secondo i ricercatori, il 20% dei reni donati non può essere utilizzato. Inoltre, molti pazienti muoiono per insufficienza renale.

In questo modo lo studio potrebbe essere rivoluzionario: se riuscisse ad applicare la tecnica nell’uomo, potrebbe aumentare la durata della vita dell’organo da trapiantare e salvare più vite.

Con informazioni da Nature Communications e Università del Minnesota

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Bard, l’IA generativa di Google, arriverà in Brasile entro la fine dell’anno

Tutto su Google

Durante Google for Brazil 2023, il colosso della ricerca ha commentato di essere praticamente pronto a lanciare Bard, la sua intelligenza artificiale generativa, nel nostro Paese. I passaggi intrapresi ora si concentrano sulla cura e l’analisi in modo che il portoghese brasiliano sia implementato correttamente.

Per saperne di più:

Che cosa ti serve sapere:

  • Bard è la risposta di Google al ChatGPT di Open AI, essendo un’intelligenza artificiale generativa incentrata sul testo
  • È stato recentemente annunciato e non è ancora arrivato in Brasile, ma Google ha confermato che sta perfezionando la piattaforma per il suo lancio qui.
  • Al momento è in corso un lavoro di curatela e analisi affinché il portoghese brasiliano sia pienamente implementato
  • Arriverà insieme ad altre soluzioni, una delle quali è la creazione di intere campagne pubblicitarie per imprenditori

Anche concentrandosi su Google per il Brasile rilascia su programmi noti, come YouTube, lotta alla disinformazione, Google Maps e corsi, il gigante della ricerca ha commentato l’assenza di Bard in Brasile, parlando anche in inglese o in un’altra lingua affinché i brasiliani possano sperimentare la sua intelligenza artificiale generativo.

Bard è un chatbot creato e annunciato da Google proprio quando ChatGPT si è espresso ed è diventato famoso. È tornato allo sviluppo ed è stato consegnato come prodotto finale in alcuni paesi, ma non è così in Brasile.

Google per il Brasile 2023 (Immagine: André Fogaça/Olhar Digital)

Durante Google for Brazil 2023, Fábio Coelho, presidente di Google in Brasile, ha dichiarato al Aspetto digitale che il servizio di intelligenza artificiale generativa sarà lanciato nel Paese nei prossimi mesi.

Le nostre soluzioni di intelligenza artificiale generativa arriveranno in Brasile entro la fine dell’anno, nei prossimi mesi. Stiamo attraversando un processo di cura, analisi e miglioramento in modo che possa raggiungere bene il Brasile.

Fábio Coelho, presidente di Google in Brasile

Bard di Google non si limita a chattare

Claudia Tozetto, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni di Google, ha lasciato intendere che l’ostacolo al lancio di Bard in Brasile è proprio legato alla conoscenza della nostra lingua da parte dello strumento.

Abbiamo una posizione cauta sul lancio, che è questo processo di espansione globale del prodotto (Bard) e questo non è esclusivo del Brasile. Anche in altri paesi adottiamo questo atteggiamento. Quindi rimaniamo audaci nel senso di essere all’avanguardia della tecnologia con l’IA generativa pur essendo cauti nel modo in cui lo portiamo all’utente.

Claudia Tozetto, Communications and Public Relations Manager di Google

Oltre alla stessa Bard, Tozetto ha commentato che ci sono implementazioni internazionali di IA generativa e che dovrebbero arrivare in Brasile in altri prodotti. Un punto culminante è la pubblicità.

Abbiamo integrato l’intelligenza artificiale generativa per aiutare gli inserzionisti a creare immagini, valorizzare i prodotti, aiutare le persone senza alcuna conoscenza del marketing digitale a eseguire campagne online. A questo punto l’intelligence crea l’intera campagna da zero.

Claudia Tozetto, Communications and Public Relations Manager di Google

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Legacy: James Gunn ha già deciso chi saranno i prossimi Superman e Lois Lane

James Gunn ha deciso chi saranno i prossimi Superman e Lois Lane nel primo film della nuova fase DC, Superman: eredità. La prima è ancora lontana, ma il regista ha rivelato che il team di pre-produzione sta già lavorando a pieno ritmo e, ora, anche gli attori. Secondo il sito web L’Hollywood ReporterDavid Corenswet e Rachel Brosnahan interpreteranno rispettivamente Superman e Lois Lane.

Per saperne di più:

  • Superman: due famosi fratelli si contendono il ruolo di Lex Luthor
  • Come far sembrare lo schermo della tua TV come un cinema
  • Come trasformare una vecchia TV in una Smart TV

Superman e Lois Lane

  • Gli attori sono stati scelti da Gunn e Peter Safran, produttore esecutivo di Ereditàtra tre opzioni.
  • Per il ruolo di Superman, David Corenswet era in lizza con Nicholas Hoult e Tom Brittney.
  • Rachel Brosnahan era una delle opzioni di Gunn insieme a Emma Mackey e Phoebe Dynevor.
  • I due saranno i primi interpreti del duo dopo Henry Cavill e Amy Adams, e segneranno una nuova fase cinematografica per la DC, al comando di James Gunn e Peter Safran.

Rachel Brosnahan ha partecipato a The Marvelous Mrs. Maisel (Immagine: Amazon Prime Video/Riproduzione)

Chi sono gli attori?

David Corenswet ha acquisito notorietà in serie come Il Politico e Hollywooddi Ryan Murphy per Netflix, e il recente Perlada A24.

Già Rachel Brosnahan ha partecipato a serie simili La meravigliosa signora Maisel, Castello di carte e La lista nera, e film come Sedici lune e L’informatore.

E il cattivo?

I buoni hanno già un nome, ma per quanto riguarda il cattivo? Secondo Tlui Hollywood Reporterdue famosi fratelli sono in lizza per interpretare Lex Luthor: Alexander e Bill Skarsgård.

Tuttavia, è possibile che Nicholas Hoult, che in precedenza contestava il ruolo di Superman, abbia cambiato idea e sia citato per il cattivo.

La scelta finale spetta a James Gunn.

David Corenswet, il prossimo Superman, ha recentemente partecipato a Pearl (Immagine: A24/Riproduzione)

Cosa sappiamo di Superman: Legacy

  • La produzione ha una data per la prima fissata per l’11 luglio 2025;
  • Superuomo: Eredità sarà il primo film della nuova fase della DC Comics e il primo di James Gunn per lo studio;
  • Gunn scriverà e dirigerà;
  • Di recente, il regista ha rivelato che il dipartimento dei costumi, la scenografia « e altro » stanno già lavorando.
  • David Corenswet e Rachel Brosnahan sono i primi attori confermati del film.

Con informazioni da L’Hollywood Reporter

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