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Cos’è e qual è la differenza rispetto all’influencer marketing?

Nell’ultimo decennio, Internet ha visto un’enorme comparsa di creatori e influencer, o influencer. Queste persone, che creano contenuti online per i propri follower, sono in grado di guadagnarsi da vivere pubblicando sui social media, coinvolgendo il proprio pubblico.

Pertanto, Creator Economy è il nome dato al gruppo di artisti, influencer, creatori di contenuti e altri, che utilizzano Internet per acquisire un pubblico, espandere le proprie attività e monetizzare la gamma di contenuti che producono.

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Creator Economy: cos’è e qual è la differenza rispetto all’influencer marketing?

Influencer tramite Jenny Ueberberg/Unsplash

La Creator Economy è iniziata come risultato della crescita dei social media, delle piattaforme di e-commerce e di altri strumenti digitali, rendendo più facile per le persone guadagnare dai propri contenuti online. Di conseguenza, sempre più persone possono iniziare e costruire una carriera come creatori digitali.

In altre parole, la Creator Economy crea un ecosistema tra creatori, consumatori, inserzionisti e altre parti interessate. Al centro di questo ecosistema ci sono i canali dei social media, dove utenti e creatori di contenuti interagiscono per formare comunità altamente coinvolte.

Questo ecosistema economico funziona in quanto i creatori di contenuti con un ampio seguito guadagnano entrate attraverso piattaforme di streaming, sponsorizzazioni di marchi, pubblicità e vendita di merci. In alcuni casi, soprattutto nel caso degli artisti, gli influencer possono addirittura vendere il proprio lavoro.

Influencer Marketing tramite Laura Chouette/Unsplash

Nel frattempo, l'influencer marketing è una collaborazione tra creatori e marchi famosi per promuovere i prodotti o i servizi di tali marchi. È un tipo di marketing sui social media che utilizza menzioni di prodotti nei contenuti degli influencer.

Nell’influencer marketing c’è sempre uno scambio di favori e l’iniziativa solitamente parte dai brand. Questa forma di marketing funziona grazie all’alto grado di fiducia che gli influencer hanno costruito con i loro follower.

Detto questo, l’influencer marketing fa parte della Creator Economy, poiché è un’altra forma di reddito per gli influencer, che fa crescere l’ecosistema e connette consumatori e marchi attraverso le reti.

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Cuba chiede sostegno all'ONU dopo aver finito il latte per i bambini – news

È stato invece annunciato un aumento del 400% del prezzo del carburante.

Il Governo di Cuba ha chiesto per la prima volta l’aiuto delle Nazioni Unite (ONU) per continuare la consegna mensile di latte sovvenzionato ai bambini sotto i sette anni in tutto il Paese.

L'informazione è stata rivelata dal Programma alimentare mondiale (WFP), precisando di aver ricevuto una comunicazione ufficiale da parte del regime; Pertanto stanno già effettuando le prime spedizioni di latte in polvere sull'isola.

Il PAM, considerato la più grande organizzazione umanitaria del mondo, ha sottolineato che questo primo approccio è una necessità urgente che risponde alla « profonda crisi economica che Cuba affronta e che incide in modo significativo sulla sicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione ».

ALTRA CRISI

Il settore alimentare non è l’unico in difficoltà. Il regime ha riferito che a partire da venerdì di questa settimana applicherà un massiccio aumento dei prezzi al dettaglio del carburante, di oltre il 400%. Una volta varato l'aumento, la benzina normale passerà dagli attuali 25 pesos (CUP) a 132 (da 0,21 dollari a 1,1, al cambio ufficiale dei privati).

La misura fa parte di un piano di aggiustamento che prevede forti aumenti delle tariffe di acqua, elettricità e trasporti interprovinciali con cui il Governo intende riattivare l'economia nazionale, impantanata in una profonda crisi da tre anni, e ridurre il grosso deficit pubblico.

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L’intelligenza artificiale rivoluziona la ricerca della vita extraterrestre

Secondo gli esperti, nella Via Lattea ci sono tra i 10 e i 50 miliardi di mondi potenzialmente abitabili. Bill Diamond, presidente esecutivo dell'istituto di ricerca Seti negli Stati Uniti, spiega che ciò rende la ricerca della vita extraterrestre una sfida complessa.

Seti (acronimo in inglese per Search for Extraterrestrial Intelligence) ricerca segni di vita e intelligenza oltre il nostro Sistema Solare. Diamond paragona il compito al tentativo di trovare un ago in un pagliaio, poiché cercano qualcosa di molto raro e difficile da rilevare nei dati astronomici.

via Lattea
Gli scienziati sottolineano che nella Via Lattea ci sono tra i 10 e i 50 miliardi di mondi potenzialmente abitabili. Credito: Antares_StarExplorer/Shutterstock

L’Intelligenza Artificiale consente di analizzare grandi volumi di dati

Secondo BBCuna partnership tra Seti e l'Osservatorio nazionale radioastronomico degli Stati Uniti sta sviluppando un sistema software basato sull'intelligenza artificiale per il Very Large Array (VLA), una serie di 28 antenne paraboliche giganti che catturano due terabyte di dati al secondo.

Diamond sottolinea la crescente importanza dell’intelligenza artificiale in questa ricerca, rendendo possibile la ricerca di segnali radio a banda larga alieni, qualcosa che prima non era stato perseguito. La capacità dell’intelligenza artificiale di analizzare grandi volumi di dati le consente di esplorare nuovi modelli che potrebbero indicare l’intelligenza extraterrestre.

Very Large Array (VLA), un set di 28 antenne paraboliche giganti installate nel New Mexico, negli Stati Uniti. Credito: KENNY TONG – Shutterstock

Per saperne di più:

Un altro progetto rilevante è il Ascolta rivoluzionario, anch'egli nordamericano, che ricerca comunicazioni extraterrestri intelligenti nell'Universo. Con un finanziamento di 100 milioni di dollari e migliaia di ore dedicate alle osservazioni telescopiche presso strutture all'avanguardia, è la ricerca più completa conosciuta sulle comunicazioni aliene.

Esaminano le prove della vita tecnologica in un milione di stelle e 100 galassie. Recentemente, un membro del progetto, Peter Ma, ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale per distinguere i segnali reali da possibili interferenze.

L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche nella ricerca della vita su Marte. Il rover Perseverance della NASA sta raccogliendo campioni dal cratere Jezero e il suo strumento Sherloc ha già rilevato composti organici, sebbene la loro origine biologica non sia ancora confermata.

I ricercatori della Carnegie Institution for Science stanno utilizzando l’intelligenza artificiale per analizzare le immagini di questi campioni di roccia alla ricerca di segni di vita passata o presente, raggiungendo una precisione di quasi il 90% nella distinzione tra materiali viventi e non viventi in test simulati sulla Terra.

Questi progressi dimostrano come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando il modo in cui cerchiamo la vita oltre la Terra, aprendo nuove entusiasmanti possibilità e sfide per la scienza.

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Il MWC 2024 sceglie Google Pixel Serie 8 come miglior smartphone

Presto giunto al termine, il MWC 2024, tenutosi a Barcellona (Spagna), ha visto transitare i prodotti che sono stati votati come i migliori dai Global Mobile Awards (GLOMO).

28 premi sono stati giudicati in sei categorie. Tra questi, Dispositivi. Tra i migliori smartphone, il vincitore è stato il Google Pixel 8 Series, battendo iPhone 15 Pro, Galaxy S23, Z Flip5 e OnePlus Open/Oppo N3.

Per saperne di più:

  • Come pulire il tuo iPhone prima di vendere o cambiare telefono
  • Perché i prezzi di smartphone e tablet sono così alti in Brasile?
  • Il nuovo iPad Pro 2024 appare nell'immagine trapelata

Samsung Galaxy Tab S9 Ultra (Immagine: Wongsakorn Napaeng/Shutterstock)

La serie Pixel 8 è il miglior smartphone al MWC 2024

  • Secondo il GSMArenail risultato è dovuto a “prestazioni eccellenti, innovazione e leadership” per gli smartphone lanciati tra gennaio e dicembre 2023;
  • Nelle altre categorie Dispositivi i vincitori sono stati:
    • Innovazione rivoluzionaria del dispositivo: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3;
    • Il miglior dispositivo consumer connesso: Samsung Galaxy Tab S9 Ultra;
    • Il migliore in mostra: Honor Magic V2 RSR Porsche Design;
  • Nella categoria Innovazione rivoluzionaria, la batteria al silicio-carbonio Magic V2, ha vinto l'impegno di Google nel fornire sette anni di aggiornamenti ai suoi dispositivi e alle funzionalità di imaging AI;
  • La decisione di scegliere il chipset di Qualcomm come il migliore nell'innovazione rivoluzionaria nei dispositivi è stata dovuta « all'innovazione hardware e software centrale negli smartphone stessi »;
  • Il tablet Samsung, a sua volta, ha vinto per « il dispositivo o gadget elettronico di consumo quotidiano che offre applicazioni, efficienza e funzionalità nuove e intelligenti all'utente, a casa o in viaggio ».

Honor Magic V2 RSR Porsche Design (Immagine: Honor/Disclosure)

Scopri gli altri vincitori GLOMO a questo link.

Gli smartwatch Android ora potranno accedere ai dati di Google Wallet

Tra i vari annunci di Google al MWC 2024, uno in particolare andrà a vantaggio degli utenti di smartwatch Android: ora gli utenti di questi dispositivi potranno accedere direttamente ai dati archiviati in Google Wallet. Le informazioni provengono dal sito Web Engadget.

Leggi l'articolo completo qui

Il post MWC 2024 sceglie Google Pixel Serie 8 come miglior smartphone apparso per primo su Olhar Digital.

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OFFERTA | POCO F5 con grande sconto su Mercado Livre

Il POCO F5, con Snapdragon 7 Plus Gen 2 e fotocamera da 64 megapixel, è disponibile a un prezzo più interessante. Approfitta di questa offerta!

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Come scaricare app sulle smart TV Samsung, LG, Google TV o Roku TV

Le Smart TV con Tizen, webOS, Google TV e Roku ti consentono di scaricare app (Immagine: Vitor Pádua/)

Il download di app su smart TV è il processo di installazione di app su una smart TV. Le Smart TV sono dotate di sistemi operativi che consentono agli utenti di accedere a una varietà di app, come servizi di streaming video, social network, giochi, tra gli altri.

Dispositivi come Samsung e LG dispongono di sistemi operativi personalizzati, come Tizen e webOS, rendendo così disponibili le applicazioni nel proprio store nativo.

Marchi come TCL, Philco, AOC e Philips offrono agli utenti sistemi come Roku TV e Google TV, e solo quest'ultimo offre il catalogo di opzioni del Play Store.

La procedura per scaricare le applicazioni è simile a quanto avviene su smartphone e tablet. Accedi all'app store dalla home page della tua smart TV e scegli cosa desideri installare. Vedi maggiori dettagli di seguito.

Indice

  • Come scaricare e installare app sulla smart TV Samsung
    • 1. Individua l'app store della TV Samsung
    • 2. Utilizza la ricerca
    • 3. Trova l'app che desideri scaricare sulla tua TV Samsung
    • 4. Installa l'applicazione sulla tua smart TV Samsung
    • 5. Aprire l'applicazione
  • Come scaricare e installare app sulla smart TV LG
    • 1. Trova un LG Content Store con webOS
    • 2. Trova l'app che desideri scaricare sulla tua TV LG
    • 3. Installa l'applicazione sulla smart TV LG
    • 4. Apri l'applicazione
  • Come scaricare app su una smart TV con Google TV
    • 1. Accedi al Play Store della TV
    • 2. Individua l'app che desideri scaricare su Google TV
    • 3. Installa l'applicazione sulla tua TV con Google TV
    • 4. Apri l'applicazione
  • Come scaricare app su una smart TV con Roku TV
    • 1. Individua il negozio di canali TV Roku
    • 2. Trova l'app che desideri installare sulla tua TV con Roku
    • 3. Scarica e utilizza l'app sulla tua TV con Roku
  • Posso scaricare app dal Play Store sulle smart TV Samsung o LG?
    • Quali modelli di smart TV hanno il Play Store?
  • È possibile scaricare applicazioni esterne agli store ufficiali sulla smart TV?
    • C'è un modo per trasferire un'applicazione dal tuo cellulare alla tua smart TV?
    • Posso installare l'app WhatsApp e Telegram sulla smart TV?

Come scaricare e installare app sulla smart TV Samsung

Controlla di seguito le istruzioni dettagliate per l'installazione delle applicazioni sulle smart TV Samsung con il sistema operativo Tizen. Sui televisori più vecchi con sistema operativo Samsung Smart Hub la procedura potrebbe essere diversa.

1. Individua l'app store della TV Samsung

Sul telecomando, premere il pulsante Home finché non viene visualizzata una barra inferiore con alcune applicazioni. Naviga a sinistra finché non trovi l'opzione App e premi il pulsante centrale.

2. Utilizza la ricerca

O menù App rappresenta l'archivio applicazioni del sistema operativo Tizen. Puoi navigare tra le applicazioni presenti o utilizzare la ricerca per cercare un servizio specifico.

Per utilizzare la ricerca, usa il telecomando e naviga in alto e a destra, fino a raggiungere Ricerca dell'applicazione (simbolo della lente di ingrandimento) situato nell'angolo in alto a destra e premere il pulsante centrale.

3. Trova l'app che desideri scaricare sulla tua TV Samsung

Utilizzare la tastiera per digitare il nome dell'applicazione desiderata. Quando compare il risultato in alto, premi il tasto direzionale verso l'alto del telecomando fino a posizionarti sull'app in questione. Quindi premere il pulsante centrale per accedere.

4. Installa l'applicazione sulla tua smart TV Samsung

Con le informazioni sull'app visualizzate, trova e premi il pulsante installare. Il download potrebbe richiedere del tempo a seconda delle dimensioni dell'applicazione e della connessione Internet.

5. Aprire l'applicazione

Una volta scaricata l'app, aprila e goditi il ​​contenuto. Puoi anche aggiungere un collegamento alla schermata iniziale in modo che la nuova icona dell'app venga visualizzata nella barra di accesso rapido in basso quando premi il pulsante Home.

Come scaricare e installare app sulla smart TV LG

Scopri come scaricare applicazioni su TV LG con sistema operativo webOS. La procedura passo passo può variare a seconda del modello di televisore e della versione del sistema operativo.

1. Trova un LG Content Store con webOS

Con la TV accesa, premere il pulsante Home sul telecomando. Quindi vai all'opzione Appsituato a sinistra nella barra in basso, e premi il pulsante centrale (situato tra gli indicatori del menu).

2. Trova l'app che desideri scaricare sulla tua TV LG

Con LG Content Store aperto, individuare l'applicazione desiderata. Puoi utilizzare la ricerca navigando fino al simbolo della lente di ingrandimento situato nell'angolo in alto a destra.

Utilizza la tastiera per digitare il nome dell'app, quindi inserisci l'opzione Cercare. Nei risultati della ricerca, seleziona l'applicazione desiderata.

3. Installa l'applicazione sulla smart TV LG

Da quel momento in poi, sullo schermo verranno visualizzate le informazioni sull'applicazione desiderata. Inserisci l'opzione installare e attendi il download.

4. Apri l'applicazione

Dopo il download, basta utilizzare l'opzione Inizio per aprire l'applicazione.

Come scaricare app su una smart TV con Google TV

Se disponi di una smart TV con Google TV (chiamata anche Android TV), puoi scaricare app dal Play Store. La procedura passo passo può variare a seconda della versione del sistema operativo o del produttore, poiché Android TV è disponibile da diversi marchi come AOC, TCL, Philco, Philips, Sony, ecc.

1. Accedi al Play Store della TV

Per scaricare le applicazioni è necessario aprire il Play Store. Se l'icona non è disponibile nell'elenco delle app preferite nella schermata iniziale, è necessario utilizzare il telecomando e passare alla scheda App. Per fare ciò, usa la freccia direzionale verso l'alto fino a raggiungere la barra in alto e poi sposta il cursore verso destra.

Store non è il Play Store

La sezione Negozio, nel menu in alto, rappresenta un negozio per il noleggio di film e serie, non applicazioni. È necessario utilizzare il Play Store stesso per scaricare le app.

Nell'elenco di tutte le applicazioni installate, individuare e posizionare il file Google Play Store. Accedi con il pulsante centrale (OK, Invio ecc.) sul telecomando.

2. Individua l'app che desideri scaricare su Google TV

Quando accedi a Google Play, individua l'applicazione desiderata. Per utilizzare la ricerca, utilizza le frecce direzionali per raggiungere l'icona della lente di ingrandimento, situata nell'angolo in alto a destra.

Puoi effettuare la ricerca utilizzando la tastiera virtuale, nella casella di ricerca o tramite la ricerca vocale se il tuo telecomando è compatibile. Una volta trovata l'applicazione desiderata, posizionare il cursore e premere il pulsante centrale (OK, Invio, ecc.).

3. Installa l'applicazione sulla tua TV con Google TV

Dopo aver aperto l'app nello store, fai clic su installare e attendi il download.

4. Apri l'applicazione

Dopo il download, premere il pulsante Aprire. La nuova applicazione è reperibile nell'elenco completo delle App di sistema.

Come scaricare app su una smart TV con Roku TV

Alcuni televisori di produttori come AOC, Semp, TCL e Philco utilizzano il sistema operativo Roku. Consulta le istruzioni dettagliate riportate di seguito per scaricare le applicazioni per questo tipo di smart TV.

1. Individua il negozio di canali TV Roku

Nel sistema operativo Roku, le app sono chiamate Canali. Nel menu a sinistra della schermata iniziale, seleziona l'opzione Canali in streaming.

2. Trova l'app che desideri installare sulla tua TV con Roku

Da quel momento in poi sei già nell'app store di Roku. Puoi selezionare tra le opzioni visualizzate nella gallery oppure utilizzare la ricerca. Per fare ciò, utilizzare l'opzione Cerca canali nessun menu sul lato sinistro.

Immettere il nome dell'applicazione desiderata. Durante la digitazione, sul lato destro verranno visualizzati i risultati correlati.

3. Scarica e utilizza l'app sulla tua TV con Roku

Con l'app selezionata, utilizza l'opzione Aggiungi canale. Dopo il download, l'applicazione sarà disponibile nella schermata iniziale e potrai utilizzare il nuovo servizio di streaming.

Posso scaricare app dal Play Store sulle smart TV Samsung o LG?

No. Le app del Play Store per TV sono disponibili solo sui dispositivi con il sistema operativo Google TV. I televisori Samsung e LG utilizzano i propri sistemi operativi e ciascun produttore mantiene il rispettivo app store.

Tuttavia, puoi goderti le app del Play Store se disponi di un TV Box con Android TV o installi un Chromecast. In questo modo potrai utilizzare un sistema operativo diverso da quello integrato nel tuo televisore.

Quali modelli di smart TV hanno il Play Store?

Affinché la smart TV disponga del Play Store, il dispositivo deve utilizzare il sistema operativo Android TV o Google TV. Diversi produttori di televisori dispongono di un proprio sistema operativo, come ad esempio i modelli Samsung o LG.

Dai un'occhiata ad alcuni marchi di seguito che dispongono di TV con il Play Store. Attenzione però: solo il brand non garantisce l'accesso allo store di Google; Devi assicurarti che la smart TV utilizzi il sistema operativo Google TV o Android TV.

  • NO
  • AOC
  • Britannia
  • Philips
  • Philco
  • TCL
  • Toshiba
  • semp
  • Sony

È possibile scaricare applicazioni esterne agli store ufficiali sulla smart TV?

Sì. Se disponi di una TV con Android TV o Google TV, puoi installare applicazioni esterne al Play Store utilizzando un file APK. Per fare ciò, devi attivare un'opzione nelle impostazioni per attivare le fonti sconosciute, quindi aprire il file APK tramite un file manager.

Se intendi installare qualcosa che non è presente sul Play Store, sappi che la procedura è sconsigliata, in quanto l'applicazione potrebbe risultare inaffidabile, creando rischi di raccolta dati non autorizzata, pubblicità abusiva o addirittura di danneggiamento dell'apparecchiatura.

Se possiedi una TV Samsung o LG, non puoi installare applicazioni esterne allo store. In questo caso bisogna accontentarsi della libreria ufficiale oppure utilizzare un dispositivo Android esterno, come un TV Box o un Chromecast.

C'è un modo per trasferire un'applicazione dal tuo cellulare alla tua smart TV?

Se utilizzi un cellulare Android e possiedi un televisore con Google TV, puoi scegliere le applicazioni del Play Store del tuo smartphone da installare sulla tua smart TV.

Tuttavia, non è possibile trasferire un'applicazione già installata senza fare affidamento sull'app store. Se desideri riprodurre i contenuti presenti sul tuo smartphone, puoi eseguire il mirroring del tuo cellulare sulla TV.

Posso installare l'app WhatsApp e Telegram sulla smart TV?

Non è possibile, poiché WhatsApp e Telegram non sono disponibili per le smart TV. Un'alternativa è attivare Miracast sulla TV per eseguire il mirroring dello schermo del cellulare, oppure provare a utilizzare il browser integrato per accedere a WhatsApp Web.

Se utilizzi un iPhone, puoi provare a eseguire il mirroring del dispositivo anche tramite AirPlay, se la tua TV è compatibile con il protocollo Apple.

Come scaricare app sulle smart TV Samsung, LG, Google TV o Roku TV

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L'acqua viene mappata esattamente nel punto in cui si sta formando un pianeta

Una grande quantità di acqua è stata trovata nel disco protoplanetario di una stella nel luogo esatto in cui sta emergendo un pianeta. La scoperta può mostrare non solo come la sua presenza influenza la formazione planetaria, ma anche aiutare a comprendere la sua comparsa qui sulla Terra.

Nello studio recentemente pubblicato sulla rivista Astronomia della natura, i ricercatori hanno studiato una giovane stella simile al Sole conosciuta come HL Tauri, che si trova a circa 450 anni luce dalla Terra. Le osservazioni furono le prime a mappare la distribuzione dell'acqua nel disco protoplanetario di una stella che potrebbe ospitare la vita.

Per saperne di più:

Acqua nel disco protoplanetario

L'origine dell'acqua sulla Terra è un grande mistero, ci sono ricercatori che sottolineano che provenga da asteroidi entrati in collisione con il pianeta, mentre altri suggeriscono che sia presente qui sin dalla sua formazione. Altri ancora credono che sia una combinazione di entrambi i meccanismi.

Poiché non è possibile tornare indietro nel tempo per scoprire come sia avvenuto questo processo, la soluzione è osservare l'acqua in altri sistemi planetari, ancora in formazione. È qui che si trova HL Tauri, con meno di un milione di anni e con un disco protoplanetario grande, freddo e stabile e pianeti che iniziano a formarsi.

L'inclinazione della stella permette una buona osservazione del suo disco proplano dalla Terra (Credit: ALMA/ESO/NAOJ/NRAO)

L'acqua è stata precedentemente rilevata nel sistema stellare. Grazie alla sua inclinazione è possibile avere una visione chiara delle stelle e del disco protoplanetario con le lacune caratteristiche della formazione dei pianeti. Così i ricercatori guidati dall'astronomo Stefano Facchini hanno deciso di dare un'occhiata più da vicino.

Per raggiungere questo obiettivo, è stato utilizzato l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) per osservare la stella in due diverse bande di lunghezza d’onda, che hanno permesso di vedere il vapore acqueo.

  • Una notevole quantità di acqua è stata scoperta a circa 17 unità astronomiche di distanza dalla stella, dove solitamente si formano i pianeti rocciosi;
  • La quantità di acqua in questa regione è equivalente a 3,7 volte quella presente in tutti gli oceani della Terra;
  • Per coincidenza, in questa regione c'è un divario che sta dando origine ad un pianeta nel sistema stellare.

La mappatura dell’acqua in un altro sistema stellare potrebbe aiutare a scoprire la sua origine sul pianeta Terra (Immagine: Pexels)

I ricercatori ritengono che questo sia un forte indizio del fatto che se lì si sta formando un pianeta, c’è un’alta probabilità che l’acqua venga incorporata nel processo. Uno studio recente ha rivelato che c’era molta acqua nel Sistema Solare primordiale prima che si formasse la Terra. Pertanto, questa mappatura potrebbe indicare che il nostro pianeta potrebbe essersi formato con una grande percentuale di acqua, anche se in seguito gli asteroidi ne hanno portato una quantità maggiore.

I nostri risultati mostrano come la presenza di acqua possa influenzare lo sviluppo di un sistema planetario, come è accaduto circa 4,5 miliardi di anni fa nel nostro Sistema Solare.

Stefano Facchini, in un comunicato

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Viene registrato per la prima volta il sesso di una megattera: tra due maschi

Per la prima volta nella storia sono state registrate fotografie di accoppiamenti tra megattere, segnando un progresso significativo nella comprensione del comportamento sessuale di questi giganti dei mari. Oltre al fatto storico in sé, l'accoppiamento catturato è avvenuto tra due maschi.

L'episodio è stato documentato dai fotografi durante un viaggio di piacere nella regione di Maui, i quali, rendendosi conto della particolarità di ciò che avevano catturato, si sono rivolti all'esperta Stephanie Stack, della Pacific Whale Foundation, per analizzare le immagini. Con sorpresa della comunità scientifica, è stato confermato che entrambi i partecipanti all'atto erano uomini.

Per saperne di più:

  • Perché le balene si spiaggiano sulla sabbia?
  • Quali sono gli animali più grandi del mondo?
  • Cosa sono i fossili di ambra e come vengono creati?

Nonostante sia stato ben studiato per decenni, il comportamento sessuale delle megattere è rimasto fino ad oggi in gran parte un mistero. Questa scoperta sfida le nostre nozioni preconcette sul comportamento delle megattere. Anche se abbiamo da tempo riconosciuto le complesse strutture sociali di queste incredibili creature, assistere per la prima volta all’accoppiamento di due balene maschi è un evento unico e straordinario.

Stephanie Stack della Pacific Whale Foundation in una dichiarazione inviata a IFLScience

Lo studio, pubblicato sulla rivista Marine Mammal Science, non solo fa luce sui comportamenti sessuali delle megattere, ma mette anche in discussione le motivazioni dietro questi atti. Lo studio suggerisce che tali comportamenti non riproduttivi possono avere diverse funzioni, tra cui l’apprendimento di comportamenti riproduttivi, la creazione di relazioni di dominanza, la formazione di alleanze sociali o la riduzione delle tensioni sociali.

Si sospetta che il comportamento della megattera a forma di S sia associato allo stress o all'evitare il pericolo. (Immagine: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano)

Contrariamente alla norma, la coppia di balene coinvolte nell'evento registrato non si è lasciata intimidire dalla presenza umana, avvicinandosi e girando più volte intorno alla barca dei fotografi durante l'atto. Ciò solleva dubbi sulla consensualità dell’interazione, soprattutto considerando che una delle balene, denominata “A”, mostrava segni di cattiva salute e infestazione da parassiti, probabilmente a causa di una precedente collisione con una nave.

Il sesso delle megattere

Le balene sono state osservate al largo della costa di Maui, nelle Hawaii. (Immagine: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano)

  • L’osservazione apre la strada a ulteriori indagini sulla frequenza degli incontri sessuali tra persone dello stesso sesso tra le megattere, chiedendosi se tali eventi siano comuni quanto o più frequenti degli incontri tra maschi e femmine.
  • Documenti storici, incluso un rapporto di quaranta anni fa, hanno già indicato interazioni sessuali tra maschi, sebbene la copulazione stessa non sia stata osservata direttamente fino ad ora.
  • Le megattere migrano verso le acque tropicali durante l'inverno per riprodursi e allevare i loro piccoli, aumentando la probabilità che tali comportamenti vengano osservati.
  • Tuttavia, fino ad oggi, per questa specie è stata raramente segnalata anche l'estrusione del pene, una preparazione all'accoppiamento.
  • È interessante notare che, dei pochi casi di estrusione del pene osservati, alcuni coinvolgevano balene maschi che dirigevano i loro peni verso altri maschi, sebbene nella maggior parte di questi casi l’azione fosse parte di una competizione per l’accesso alle femmine fertili.

Il sesso successivo alla megattera viene registrato per la prima volta: tra due maschi è apparso per la prima volta su Olhar Digital.

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POCO X6 Pro ad un prezzo incredibile su Amazon

O POCO X6 Pro è stato annunciato nel gennaio 2024 per un prezzo iniziale di R $ 3.399. Qualche tempo dopo il lancio ufficiale, questo smartphone di Xiaomi possono essere portati a casa ad un prezzo inferiore. Prestazioni eccellenti, fotocamere competenti e ricarica ultraveloce sono alcuni dei punti di forza del modello. Di seguito vi mostriamo l'offerta trovata su Amazon, oltre a tutte le specifiche del dispositivo.

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Vale la pena acquistare POCO X6 Pro?

O POCO X6 Pro è uno smartphone rivolto ai consumatori che cercano un modello con buone prestazioni, lunga durata della batteria e fotocamere competenti per la categoria.

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Questo è il POCO X6 Pro, annunciato a gennaio 2024. Con un processore entry-level dalle buone prestazioni, 8 GB o 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria internaquesto smartphone promette di offrire prestazioni solide per eseguire giochi e applicazioni senza arresti anomali.

Nel reparto fotocamere, il POCO X6 Pro presenta una configurazione avanzata per la sua categoria. La fotocamera principale da 64 MP offre un'ottima qualità dell'immagine, mentre l'obiettivo ultrawide da 8 MP offre una prospettiva più ampia con un sensore da 120˚. La fotocamera selfie da 16 MP completa il set, garantendo foto nitide per i tuoi selfie.

UN Schermo AMOLED da 6,67 pollici, con una risoluzione di 1220 x 2712 pixel. Supporta la frequenza di aggiornamento di 120 Hz, HDR10+ e luminosità massima di 1800 nitPOCO X6 Pro offre colori vivaci e dettagli nitidi, rendendo la visualizzazione dei contenuti una vera esperienza.

Dotato di a Batteria da 5000 mAh o POCO X6 Pro offre autonomia standard per l'uso quotidiano. La ricarica rapida da 67 W, inclusa nella confezione, consente di ricaricare completamente il dispositivo in soli 45 minuti, offrendo comodità agli utenti con routine impegnative.

Inoltre, POCO X6 Pro offre funzionalità aggiuntive, come la resistenza all'acqua e alla polvere con certificazione IP54NFC per pagamenti contactless e un set di sensori che include un lettore di impronte digitali sotto lo schermo.

Con Android 14 e interfaccia personalizzata HyperOS, questo smartphone supporta la connettività avanzata con Bluetooth 5.4 e Wi-Fi dual-band.

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L'anno bisestile lascia le stazioni di servizio senza sistema in Nuova Zelanda

Il sistema pay-at-the-pump ha smesso di accettare carte in Nuova Zelanda il 29 febbraio (Immagine: Dawn MacDonald / Unsplash)

Le apparecchiature self-service nelle stazioni di servizio in Nuova Zelanda hanno avuto problemi il 29 febbraio. Un bug nel software di elaborazione dei pagamenti relativo all'anno bisestile ha fatto sì che le macchine non accettassero le carte, lasciando alcuni stabilimenti fuori servizio per ore.

Le stazioni dei marchi Allied Fuel, Gull, Z Energy e BP, tra gli altri, hanno confermato che le pompe self-service non accettano carte, tranne quelle delle stazioni stesse. Poiché il sistema pay-at-the-pump è ampiamente utilizzato nel paese, alcuni stabilimenti non hanno dipendenti. In questi casi, il consumatore ha dovuto cercare un altro posto dove fare rifornimento.

Le macchine Invenco per il self-service alla pompa sono state interessate dall'anno bisestile (Immagine: Riproduzione / Invenco)

I terminali sono rimasti senza sistema per quasi 14 ore, tornando in funzione intorno alle 19:00 ora locale. Il resoconto della radio locale RNZ ho parlato con un autista che doveva recarsi in quattro diverse stazioni di servizio per fare benzina. Il proprietario di un'azienda di autotrasporto ha affermato che il problema avrebbe conseguenze sul trasporto alimentare.

L'azienda ancora non sa cosa sia successo

I problemi di sistema dovuti all’anno bisestile non sono inauditi. Questo è già successo con Windows Azure e il calendario iOS, solo per fare due esempi.

Invenco, responsabile dei terminali utilizzati nell'80-90% delle stazioni di rifornimento del paese, ha confermato che il problema è stato causato da un “problema tecnico relativo all'anno bisestile”. John Scott, direttore esecutivo dell'azienda, ha detto che il problema ha riguardato solo il codice neozelandese e non sa come sia successo, ma indagherà sull'incidente nei prossimi giorni.

Worldline, una società francese che produce software per l'elaborazione dei pagamenti con carta, ha affermato che i dispositivi di altre marche non presentavano il difetto.

La Nuova Zelanda è 15 ore avanti rispetto al Brasile (Immagine: Matthew Buchanan / Unsplash)

La Nuova Zelanda ha uno dei fusi orari più avanzati del pianeta: è al GMT+12, 15 ore avanti rispetto al Brasile. Se qualche sistema ha problemi con l’anno bisestile, probabilmente il paese sarà uno dei primi a notarlo.

Ma, come ci ricorda il ministro dei Trasporti Simeon Brown, questa non è una scusa. “Gli anni bisestili si verificano ogni quattro anni e non sono una novità. È frustrante per i consumatori che i sistemi abbiano fallito”, ha detto RNZ.

Con informazioni: Ars Technica, Reuters, RNZ 1, 2

L'anno bisestile lascia le stazioni di servizio senza sistema in Nuova Zelanda