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I fratelli e la sorella di Re Carlo. Tutti i figli di Elisabetta II

Londra – Elisabetta II ha lasciato quattro discendenti: Carlo, Anna, Andrea e Edoardo.
Lasciando fuori l’unica «ragazza» del gruppo – la principessa Anna, 73 anni, scivolata dietro gli altri tre solo perché femmina nonostante fosse la secondogenita (la legge, fortunatamente, è stata cambiata) – un documentario del 2019 (Paxman sui figli della regina) a più puntate, trasmesso in Gran Bretagna da Channel 5, ha analizzato cinque anni fa il rapporto tra i figli maschi di Sua Maestà Elisabetta II: il primogenito Re Carlo, 75 anni, Andrea, duca di York, 63, ed Edoardo, 59, conte di Wessex.

La Regina Elisabetta col terzogenito Andrea


Secondo l’esperto di affari reali Richard Kay il rapporto tra Carlo e Andrea non è mai stato idilliaco. Carlo una volta avrebbe detto: «Il problema con mio fratello Andrea è che a lui piacerebbe essere me», spiega Kay. «Andrea era il numero due nell’ordine di successione al trono, e se fosse successo qualcosa a Carlo sarebbe stato lui a subentrare», ha aggiunto. Poi, com’è noto, sono arrivati William, 36, e Harry, 34, e i figli del primogenito di Carlo (e Kate Middleton), George, Charlotte e Louis, e dopo i due figli di Harry e Meghan Markle: il duca di York scivolerà al nono posto (le sue figlie, avute dalla ex moglie Sarah «Fergie» Ferguson, Beatrice ed Eugenie, saranno decima e undicesima nell’ordine di successione). Così pian piano la sua importanza è andata scemando, complici anche una serie di affari sbagliati, un matrimonio naufragato da oscurare.

Edoardo, ultimogenito della Regina Elisabetta

La biografa reale Ingrid Stewart si è soffermata invece sul «piccolo» Edoardo. «Carlo ha 16 anni più, i due non sono mai stati vicini». Re carlo, che si è formato a Gordonstoun, spartana scuola privata scozzese, vedeva il fratellino solo durante le estati a Balmoral. E un anno, rivela, litigarono per un kilt che Edoardo volle indossare per gioco una sera a cena. «Toglilo! Lo può indossare solo il principe di Galles», fu la fredda risposta del maggiore, alludendo al tessuto e allo stemma, che intristì l’altro. Edoardo, sempre secondo Stewart, sarebbe cresciuto «isolato». Un anno, rivela un altro passaggio del documentario, persino la mamma regina si dimenticò del suo compleanno: «Compiva circa vent’anni, andò a fare colazione con la sovrana e lei non gli disse nulla, non trovò nemmeno un bigliettino di auguri. Non sapeva fosse il suo compleanno». Tuttavia appena un aiutante reale le ricordò la ricorrenza, Elisabetta rimediò subito con una telefonata, e poco dopo Edoardo ricevette il suo regalo.

Un altro osservatore reale, Piers Brendon, si spinge a individuare il figlio «prediletto» di Sua Maestà. Si tratterebbe di Andrea di York, che ha saltato l’università per completare il Marines Commando course, prima di andare a combattere per le Falklands a 22 anni. Dopo la vittoria, il principe tornò a casa da eroe: «È sempre stato un punto in più davanti alla regina».

La principessa Anna, secondogenita di Elisabetta

Di Anna d’Inghilterra il padre, il principe Filippo, diceva sempre che “era il figlio preferito” con l’articolo al maschile. E aggiungeva pure: «Se non mangia fieno e nitrisce, non le interessa nessuno» alludendo alla sua passione smodata per i cavalli.

La stessa che aveva la madre, del resto, la regina Elisabetta II. «Sì, amo i cavalli perché non obbediscono a me più che agli altri fantini solo in quanto figlia della regina» confermò una volta la principessa reale.

La principessa Anna e re Carlo nati a distanza di 21 mesi
Cresciuti praticamente insieme – sono nati a distanza di 21 mesi l’uno dall’altra, mentre con Andrea la separano 10 anni e con Edoardo 14 – i due «sono molto più vicini di quanto si pensi» ha sottolineato il Times.

Ventimila impegni in 54 anni
Pur sedicesima nella linea di successione al trono (è solo del 2013 il Crown Act che permette alle figlie femmine di non essere scavalcate dai fratelli), la Princess Royal – questo il titolo concesso tradizionalmente alla prima figlia di un sovrano – è ritenuta “il volto pratico della monarchia”.
«Anche i giovani intervistati ne hanno rimarcato la stoica dedizione al lavoro e la lealtà alla Corona».

La principessa Anna famosa per la sua pettinatura iconica
Volto poco familiare all’estero, è invece nota in patria per i suoi modi sbrigativi e schietti (pare abbia la battuta pronta) e soprattutto per la sua pettinatura iconica inimitabile.

Una famiglia attraversata dai litigi
Una famiglia difficile quella reale, in ultimo.
C’è chi parla di dispetti da bambini diventate «risse» da adolescenti e pesantissimi silenzi da adulti. Del resto c’è stato di mezzo il trono più importante d’Europa.

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PREZZO SENZA PRECEDENTI | Galaxy S23 256GB in offerta speciale con coupon

Il Galaxy S23, un successo di vendite sin dal suo lancio, rimane un oggetto del desiderio per molti estimatori di Samsung. Questo modello è perfetto per chi preferisce i cellulari più piccoli, in quanto offre uno schermo compatto con un ottimo utilizzo frontale. Si distingue anche per caratteristiche come il chipset Snapdragon 8 Gen2 e la fotocamera principale che registra fino a 8K. Ora è disponibile al prezzo più basso di sempre.

Galaxy S23 256GB in promozione senza precedenti

Samsung ha ufficializzato il Galaxy S23 in Brasile con prezzo iniziale suggerito di R$6.499. Fortunatamente, la variante con 256 GB di spazio di archiviazione è ora scontata di oltre il 50% con un buono sconto, in partenza per R$ 2.618 con spedizione gratuita in diverse regioni.

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Vale la pena acquistare il Galaxy S23?

Il Galaxy S23 mette in risalto la sua costruzione, la qualità dello schermo, l'hardware e dispone persino di fotocamere avanzate. Considerato tutto ciò, vale la pena investire? Per molti consumatori esigenti, la risposta è sì. Con un set di funzionalità all'avanguardia, prestazioni solide e un'esperienza utente raffinata, il Galaxy S23 rappresenta un degno investimento per chi cerca il meglio della tecnologia.

Samsung Galaxy S23

Il Galaxy S23 è lo smartphone ideale per chi cerca un equilibrio tra dimensioni, prestazioni e bellezza. Lo smartphone compatto, possiamo dire, di Samsung è l'ideale per chi ha una vita attiva, ha bisogno di muoversi molto, usa lo smartphone come compagno quotidiano per le attività fisiche, il lavoro e ovviamente il tempo libero.

Lui ha un Schermo da 6,1 pollici, non è piccolino come dimensioni, ma sa sfruttare al meglio la parte frontale del dispositivo. Ha la tecnologia AMOLED dinamico 2x, risoluzione FULLHD+ e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Ha un impressionante 1300 nit di luminosità di picco.

In termini di hardware, abbiamo praticamente la stessa cosa dei suoi fratelli maggiori, essendo un Processore Snapdragon 8 Gen 2, 8 GB di RAM e versioni di 256 GB o 512 GB di memoria interna.

Le telecamere lo sono Principale sensore Como da 50 MP, con stabilizzazione ottica, ha anche un sensore da 10MP con teleobiettivo per zoom ottico 3x, anch'esso con stabilizzazione ed infine un sensore da 12MP con lente ultrawide. Un set completo con le migliori scelte. Il selfie da 12MP. Questo smartphone è in grado di registrare video in 8K a 24 fps sul sensore principale e in 4K a 60 fps sugli altri.

La batteria è da 3900mAh con caricatore da 25W nella confezione, oltre alla possibilità di ricaricare in modalità wireless ad un massimo di 15W. Dispone di WiFi 6e, Bluetooth 5.3, audio stereo, protezione IP68 contro acqua e polvere, NFC e ovviamente reti 5G.

Prima che tu vada…

Oficina da Net ha già testato diversi smartphone lanciati nel 2024. Controlla questo elenco quali modelli consiglia il nostro team di acquistare in Brasile adesso!

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Cos'è e a cosa serve?

Tutto su WhatsApp

Il backup crittografato di WhatsApp aiuta a proteggere i tuoi file di chat. Questo ulteriore livello di protezione viene offerto impostando una password, che impedisce l'accesso al backup senza inserire le credenziali. Successivamente, scopri cos'è lo strumento e a cosa serve.

Per saperne di più:

Immagine: PixieMe/Shutterstock

Cos'è il backup crittografato su WhatsApp?

Il backup crittografato non è altro che il tradizionale backup di messaggistica, ma con un ulteriore livello di sicurezza. Quando si attiva la funzione, l'accesso alle informazioni è soggetto a una password o una chiave di 64 caratteri.

Questa funzionalità, opzionale, funziona su app Android e iPhone (iOS). Inoltre, quando abiliti l'impostazione, il backup rimane archiviato su Google Drive o iCloud.

Vale la pena ricordare che, se si dimentica la password, non sarà possibile recuperare una copia dei messaggi senza la chiave di sicurezza. Annotate quindi le credenziali in un luogo sicuro per evitare di perdere i vostri dati.

Puoi anche modificare la password o disabilitare la crittografia end-to-end per il tuo backup. Entrambe le alternative sono disponibili nelle impostazioni di WhatsApp.

A cosa serve il backup crittografato su WhatsApp?

La principale e unica funzione del backup crittografato è proteggere la cronologia dei messaggi del tuo cellulare. Dopotutto, quando si attiva la password, solo chi ha la password a portata di mano può visualizzare il file con le proprie conversazioni e altre informazioni.

Ciò avviene grazie alla crittografia end-to-end, che rende difficile l’accesso non autorizzato al file di backup.

Pertanto, il backup crittografato di WhatsApp è consigliato a tutti gli utenti, poiché impedisce l'accesso non autorizzato al file che copia la cronologia delle conversazioni da parte di terzi.

Tuttavia, la funzionalità non è abilitata per impostazione predefinita. Per utilizzarlo è necessario accedere alle impostazioni di Messenger e attivare il backup della password tramite WhatsApp

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Il sindaco di New York stima 282 persone arrestate durante le proteste universitarie

Il sindaco di New York, Eric Adams, questo mercoledì ha stimato a 282 il numero dei detenuti che ieri hanno partecipato alle proteste universitarie filo-palestinesi in quella città e ha assicurato che tra i manifestanti c’erano “agitatori esterni”.

« In questo momento abbiamo 282 arresti: 173 provengono dalla CUNY (l'università pubblica della città) e 109 dalla Columbia », ha detto Adams mercoledì in una conferenza stampa congiunta con Edward Cabán, commissario del Dipartimento di Polizia di New York.

Il consigliere non ha però fornito « per il momento » dati sul numero delle persone fuori dal campus dopo l'operazione di sgombero effettuata ieri sera soprattutto alla Columbia University, epicentro delle proteste filo-palestinesi negli istituti di istruzione superiore statunitensi

Ieri sera, la polizia di New York ha fatto irruzione nell'emblematico edificio della Hamilton Hall (Columbia University), che era stato vandalizzato e occupato ore prima, in un'operazione di sfratto che, come ha spiegato oggi Adams, prevedeva l'uso di droni e una gru per entrare al secondo piano di un edificio costruzione che ebbe già un grande valore simbolico nelle proteste per la guerra del Vietnam nel 1968.

“(Il sequestro di Hamilton Hall) è stato condotto da individui non affiliati all’università. C'erano persone nel campus che non avrebbero dovuto essere lì. Abbiamo visto un cambiamento nelle tattiche utilizzate (…) Questo è stato guidato da agitatori esterni”, ha detto il sindaco di New York.

Secondo il racconto di Adams, avevano capito che c'erano « attori esterni che dirottavano le proteste » e cercavano di « influenzare » gli studenti affinché la situazione degenerasse dopo aver verificato che stavano scommettendo su metodi « non pacifici » come « barricate, distruzione delle proprietà e smantellamento delle telecamere di sicurezza”.

“Ci rammarichiamo che i manifestanti abbiano scelto di aggravare la situazione con le loro azioni. « Dopo che l'Università ha saputo durante la notte che la Hamilton Hall era stata occupata, vandalizzata e bloccata, non abbiamo avuto altra scelta », aveva indicato la Columbia University prima dell'operazione, aggiungendo che, dopo la presa, la soluzione della situazione restava in sospeso mani della polizia.

Gli studenti, i cui accampamenti nel campus erano stati sgomberati, martedì notte non hanno opposto resistenza e sono stati arrestati uno per uno e poi portati alle stazioni di polizia con diversi autobus.

“Dall’antisemitismo all’islamofobia (…) non c’è posto per l’odio in questa città (…) tuteliamo sempre il diritto di protestare ma dobbiamo bilanciarlo con il mantenimento della sicurezza degli studenti, della scuola e della nostra città”, ha concluso Adams , che ha anche sottolineato che continueranno a collaborare con la polizia e l'università per evitare che si verifichino nuovi insediamenti.

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Fine del conflitto: TikTok e Universal Music raggiungono un nuovo accordo

Mettendo fine a una rivalità durata alcuni mesi, Universal Music e TikTok hanno finalmente raggiunto un nuovo accordo, restituendo la musica di artisti come Taylor Swift, Drake e Olivia Rodrigo alla piattaforma video ByteDance. Il vecchio contratto tra le due società è scaduto a febbraio, scatenando un'ondata di cancellazioni dai social network.

Che cosa ti serve sapere:

  • Universal Music Group (UMG) ha annunciato alla fine di gennaio che, dopo il mancato raggiungimento di un accordo di licenza con TikTok, la partnership non sarebbe stata rinnovata quest'anno;
  • Il conflitto è avvenuto a causa di disaccordi sul pagamento delle royalties;
  • Il disaccordo ha portato alla rimozione di un catalogo di circa 4 milioni di suoni dal social network cinese;
  • Il nuovo accordo pone fine alle discussioni e aggiunge anche una clausola che protegge gli artisti dall’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa;
  • L’accordo include anche “nuove opportunità di monetizzazione” derivanti dalle crescenti capacità di e-commerce su TikTok;
  • In un comunicato, le società hanno affermato che stanno lavorando per riportare sulla piattaforma i brani rimossi il più rapidamente possibile.

Per saperne di più!

TikTok e UMG lavoreranno insieme per garantire che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nell’industria musicale protegga l’arte umana e l’economia che fluisce verso questi artisti e cantautori. TikTok si impegna inoltre a collaborare con UMG per rimuovere dalla piattaforma la musica non autorizzata generata dall'intelligenza artificiale, nonché strumenti per migliorare l'attribuzione di artisti e cantautori.

Universal Music in un comunicato.

I disaccordi che hanno prolungato il rinnovo dell'accordo tra le società si basavano su: mentre l'etichetta discografica voleva un compenso più adeguato per artisti e cantautori, TikTok ha offerto una « frazione del compenso » che le principali piattaforme social in una situazione simile pagano, secondo UMG in stagione.

Senza parlare, la Universal si è rivolta a Spotify, annunciando un ampliamento dell'accordo di streaming musicale con l'inclusione di video musicali.

TikTok rappresenta circa l'1% delle entrate totali di UMG.

Siamo lieti di dare il benvenuto a UMG e UMPG su TikTok. Stiamo lavorando rapidamente per riportare gli artisti sulla piattaforma.

Ole Obermann, responsabile globale dello sviluppo del business musicale presso TikTok.

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Bonus auto elettriche 2024, gli incentivi

Ecobonus 2024, tutto pronto per i nuovi contributi destinati all’acquisto di auto elettriche, ibride e termiche (anche a metano o Gpl). L’attesa è stata lunga, ma ora il decreto per i nuovi ecobonus è all’ultimo step ed entro entro maggio dovrebbero essere operativi. L’impianto resta quello preannunciato: gli incentivi arriveranno a 13.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 30mila euro. Dai requisiti alle domande fino alle simulazioni, ecco una guida completa.

Cos’è
È il contributo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’acquisto di veicoli non inquinanti: auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2 Motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di Classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5 Veicoli commerciali elettrici Ecobonus: contribuisce all’abbattimento delle emissioni di CO2, in linea con la vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente e con gli obiettivi del PNIEC e dell’Agenda 2030. Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto.


A chi spetta
Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti. Sarà poi il concessionario a prenotarlo.

Come funziona
La spartizione delle quote, raccontato dal Sole-24 Ore, segue questo schema: 240 milioni, un quarto del pacchetto totale, per l’acquisto o il leaesing di auto elettriche e quindi con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 per km). Altri 402 milioni, oltre il 40%, sono il contributo per i vecchi modelli con motore termico o ibride full (61-135 grammi CO2/km) mentre 140 milioni, il 15% circa, sono destinati alle ibride plug-in (fascia 21-60). Una quota delle risorse di queste categorie, pari a 20 milioni, è riservata ai taxi con contributi raddoppiati. Il resto va alle auto usate (20 milioni), moto, scooter, tricicli e quadricicli (32,5 milioni a quelli elettrici e 5 a quelli a motore termico), veicoli commerciali (53 milioni), noleggio a lungo termine (50 milioni), installazione di impianti a Gpl e metano sulle auto (10 milioni).

Come chiederlo e ottenerlo
L’iter prevede queste quattro fasi: – Prenotazione: il concessionario/rivenditore, una volta completata la registrazione alla piattaforma, procede con la prenotazione del contributo per ogni veicolo e, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata. – Erogazione: il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto. – Rimborso: il costruttore/importatore del veicolo rimborsa al concessionario/rivenditore il contributo erogato. – Recupero: il costruttore/importatore del veicolo riceve dal concessionario/rivenditore tutta la documentazione utile per recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta.

Veicoli ammessi
Questi i veicoli ammessi: – M1, destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente: nuovi di fabbrica con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km Classe Euro 6 o superiore con prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non superiore a: 35 mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km di CO2 – Le, da L1e a L7e, ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote senza limiti di potenza: nuovi di fabbrica elettrici o non elettrici non elettrici di Classe Euro non inferiore a 5.

Simulazioni e rottamazione
Il piano prevede, senza rottamazione, un contributo di 6mila euro nella fascia 0-20, 4mila nella fascia 21-60. Gli importi variano se si rottama un veicolo e le sue caratteristiche, tra cui età e inquinamento. Rottamando un Euro 4 si potrà beneficiare di 9mila euro nella fascia 0-20, 5.500 nella 21-60 e 1.500 nella 61-135. Con un Euro 3 si passa a 10mila euro, 6mila e 2mila euro. Con un Euro 0, 1 o 2 c’è un salto, rispettivamente, a 11mila euro, 8mila e 3mila euro. Per tutti questi incentivi è prevista una soglia di prezzo massimo del modello acquistabile, Iva esclusa, fissata a 35mila euro nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135 e a 45mila euro in quella intermedia 21-60. Nel caso delle prime due fasce di emissione scatta la maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con Isee sotto 30mila euro, arrivando quindi fino a 13.500 euro per le auto elettriche. Per i redditi bassi c’è in più la possibilità di accedere anche rottamando un Euro 5 e in questo caso il bonus è di 8mila euro nella fascia 0-20 e di 5mila in quella 21-60.

Usato
Interessante anche il contributo per l’acquisto di auto usate Euro 6 dal valore non superiore ai 25 mila euro (Iva esclusa), nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo fino alla classe Euro 4 di proprietà da almeno 12 mesi: l’incentivo è di 2.000 euro, con una dotazione complessiva di 20 milioni.

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Roma-Bayer Leverkusen: dove guardare, orari e formazioni della sfida di Europa League

Questo giovedì (2), Roma e Bayer Leverkusen giocano l'andata della semifinale di UEFA Europa League 2023/24. La partita si svolgerà alle 16:00 (ora di Brasilia), allo Stadio Olimpico di Roma, a Roma (Italia).

  • Roma-Bayer Leverkusen
    • Competizione: UEFA Europa League 2023/24
    • Fase: semifinale, andata
    • Data: 05/02 (giovedì)
    • Orario: 16:00 (ora di Brasilia)
    • Luogo: Stadio Olimpico di Roma, Roma (Italia)

Per saperne di più:

  • Calcio in diretta sui cellulari: app per vedere le partite in diretta
  • Risultati di calcio: guarda le 5 migliori app
  • Meta pagherà chiunque pubblichi post su Threads; capire

Dove vedere la sfida tra Roma e Bayer Leverkusen?

L'andata della semifinale di UEFA Europa League 2023/24 tra Roma e Bayer Leverkusen sarà trasmessa in open TV, su TV Cultura e SBT, e in streaming, su Star+.

Possibili formazioni e arbitraggio

  • Rom: Svilar; Spinazzola, Ndicka, Mancini, Karsdorp; Pellegrini, Cristante, Paredes; El Shaarawy, Tammy Abraham, Dybala.
    • Tecnico: Daniele De Rossi
    • Appropriazioni indebite: Smalling, Lukaku (infortunato); Celik (sospeso)
  • Bayer Leverkusen: Kovar; Hincapié, Kossounou, Tapsoba; Grimaldo, Palacios, Xhaka, Stanišić; Tella, Wirtz.
    • Tecnico: Xabi Alonso
    • Appropriazioni indebite: Tah, Hložek, Borja Iglesias (lesionati)
  • Arbitrato:
    • Arbitro: François Letexier (FRA)
    • Assistenti: Cyril Mugnier (FRA) e Mehdi Rahmouni (FRA)
    • Quarto arbitro: Rade Obrenovic (ESL)
    • ERA: Jérôme Brisard (FRA)

Roma e Bayer Leverkusen partecipano alla UEFA Europa League 2023/24

Nella fase a gironi della UEFA Champions League 2023/24, la Roma era nel Gruppo G, con Slavia Praga, Servette e Sheriff, chiudendo al secondo posto, con 13 punti. Nella seconda fase, dopo aver pareggiato 2-2 con il Feyenoord, hanno eliminato gli olandesi 4-2 ai rigori. Negli ottavi di finale hanno sconfitto il Brighton per 4-1 complessivamente e, nei quarti, hanno sconfitto i rivali storici del Milan 3-1.

A sua volta, il Bayer Leverkusen è arrivato primo nel girone H, con 18 punti, seguito da Qarabag, Molde e Häcken. Agli ottavi di finale hanno battuto il Qarabag 5–4. Nei quarti hanno battuto il West Ham 3–1.

Calcio in diretta: scopri le app per vedere le partite sul tuo cellulare

Il calcio è una passione nazionale. Pertanto, non c'è niente di più naturale che vedere Internet rendere popolare l'accesso ai campionati nazionali e internazionali in Brasile. Con i cambiamenti nella tecnologia, è diventato abbastanza facile da guardare partite di calcio dal vivo e online Nel tuo cellulare.

Film e serie, ad esempio, ora possono essere guardati sempre e ovunque grazie ai servizi di streaming. Ma non sono solo queste produzioni a beneficiare degli strumenti moderni: anche lo sport. Pertanto ora è abbastanza semplice guardare le partite di calcio in diretta online, sia dal tuo cellulare che dal tuo computer.

O Sguardo digitale ha preparato un articolo speciale per insegnare a seguire i principali campionati di calcio – nazionali e internazionali, per club o per nazionali – direttamente dal cellulare o dal computer in diretta streaming. Scopri come guardare le partite dal vivo qui!

Il post Roma x Bayer Leverkusen: dove guardare, orari e formazioni della partita di Europa League è apparso per la prima volta su Olhar Digital.

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Orbite dei satelliti: varietà e scopi

Di Felipe Merkel, Responsabile Progetti e Operazioni Viasat

Quando pensiamo subito ai satelliti, teniamo presente che si trovano a distanze molto elevate, più o meno allo stesso stadio di “lontano dalle nostre teste”. La situazione è un po’ più complessa e ricorda, in un certo senso, l’organizzazione esistente nell’aviazione civile: più aerei possono essere vicini tra loro, purché ciascuno si trovi a un’altitudine diversa in modo che un aereo non rappresenti un rischio per un altro.

Nei satelliti chiamiamo questa distanza tra ogni strato di altitudine il tipo di orbita. Ho detto che era più complesso e lo è davvero, poiché lo spazio tra ognuno di essi consente funzioni diverse per ciascun satellite, compresa l'efficienza del suo lavoro. Brevemente possiamo dividere i satelliti in tre orbite distinte.

Baixa Orbita è più vicina, ma ci vuole lavoro

La prima si chiama Low Earth Orbit (LEO) e in essa puoi posizionare il tuo satellite ad altitudini fino a 2mila chilometri dalla superficie. Alcuni esempi di satelliti che sono (o sono stati) a questo livello sono lo Sputnik-1 (il primo satellite artificiale lanciato), la Stazione Spaziale Internazionale, la vecchia stazione russa Mir e il telescopio Hubble.

I satelliti e le stazioni di questa regione orbitano attorno alla Terra a una velocità di circa 28.000 km/h e, nel caso della Stazione Spaziale Internazionale, la velocità corrisponde a un periodo di transazione di circa 90 minuti. Poiché la distanza dalla superficie del pianeta è minore, tutto ciò che si trova in orbita bassa tende a subire una maggiore usura a causa del maggiore attrito con l'atmosfera.

Per saperne di più:

In questa posizione ci sono vantaggi e svantaggi. Il lato positivo è la bassa latenza per le comunicazioni e la risoluzione più elevata per i satelliti che fotografano la Terra, utili soprattutto nella mappatura e nel monitoraggio ambientale. D'altro canto, essendo la velocità elevata, affinché il servizio funzioni correttamente sono necessari un numero maggiore di satelliti per una copertura globale continua.

Poiché la resistenza atmosferica è maggiore, la vita di tutti i satelliti in questa orbita bassa è più breve. Di conseguenza, l’azienda deve sostenere maggiori costi per i riaggiustamenti dell’orbita o le sostituzioni di routine. In altre parole, l’azienda ne perderà alcuni e dovrà lanciarne di nuovi per sostituirli.

Passando all'Orbita Terrestre Media (MEO), abbiamo uno spazio che parte da 2mila e arriva fino a 35.786 chilometri di altitudine. A questo livello, il satellite riceve meno stress atmosferico, continua ad avere una bassa latenza e aumenta la copertura dell'area in cui opera, sia per la comunicazione, internet o il monitoraggio con telecamere. Esiste un tipo di satellite molto noto ed è il GPS.

Nel caso del GPS, ogni satellite della costellazione lanciata dagli Stati Uniti gira intorno alla Terra ogni 12 ore e non più ogni 90 minuti. Qui si trovano anche altri servizi di posizionamento, come il russo GLONASS, l'europeo Galileo e il cinese Beidou. Le aziende utilizzano l'orbita media per coprire, ad esempio, regioni come i poli nord e sud della Terra.

Poiché i satelliti subiscono meno usura atmosferica, hanno una durata di vita più lunga e necessitano di regolazioni o sostituzioni meno frequenti.

Immagine Shutterstock

Finalmente abbiamo l'ultimo spazio in cui un satellite può ruotare con la Terra e si chiama Geostazionario (GEO, in inglese). Qui il nome trasmette una delle caratteristiche principali, ovvero la posizione fissa in un punto in cui poniamo come riferimento la superficie del pianeta. Vuoi un satellite che guardi solo un paese? È qui che resta.

I satelliti in questa orbita sono molto lontani, ma forniscono comunque una latenza in grado di consentire lo streaming Internet o persino una riunione dal vivo. Un altro vantaggio è la maggiore copertura del campo visivo delle antenne, che permette di coprire praticamente tutti i paesi della Terra con soli tre satelliti, ciascuno dei quali copre circa il 33% del pianeta.

In questa posizione il satellite subisce un'usura minima e può quindi funzionare perfettamente per un tempo notevolmente più lungo. In questa orbita abbiamo, ad esempio, satelliti di comunicazione, trasmissione televisiva e meteorologia. Gli ultimi due devono essere “parcheggiati” ad un certo punto per garantire l’invio e la ricezione ininterrotta di dati su una vasta area, come in alcuni paesi – Brasile, Stati Uniti, Russia o Cina sono buoni esempi.

In definitiva, ogni tipo di orbita viene scelta in base alle missioni specifiche dei satelliti e agli obiettivi desiderati. La decisione tiene conto di fattori quali l'area di copertura richiesta, la risoluzione delle immagini o dei dati, la frequenza di rivisitazione e la vita utile del satellite. Comprendere queste orbite è fondamentale per ottimizzare l'uso e la funzionalità dei satelliti nelle loro varie applicazioni.

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Come tradurre una pagina in Opera?

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Incidente sul lavoro il Primo maggio, muore schiacciato dal trattore

Agrigento – Morire lavorando nel giorno della Festa del lavoro. E’ successo ieri ad Agrigento: un 64enne, Mario Mondello, è morto cadendo in un laghetto artificiale con il suo trattore che si è ribaltato mentre lo stava utilizzando per arare un appezzamento di terreno in contrada Burraiti, in territorio della Città dei Tempi. L’incidente è avvenuto ieri sera, 1° maggio.

Il corpo dell’uomo è stato recuperato verso le 3 della notte scorsa dai Vigili del fuoco. Sul posto è intervenuto personale del 118. Sull’accaduto indaga la Polizia.