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I paesi dell'OAS respingono la risoluzione che chiedeva al CNE di pubblicare i verbali – news

Non è stata raggiunta la maggioranza assoluta dei voti.

Il Consiglio Permanente dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) non ha approvato la risoluzione che impone al Consiglio Elettorale Nazionale del Venezuela di pubblicare i verbali che dichiarano vincitore il presidente Nicolás Maduro.

Tra le nazioni che hanno deciso di non prendere una posizione ufficiale su quanto sta accadendo in territorio venezuelano ci sono Brasile, Colombia, Bolivia, Honduras, Repubblica Dominicana, tra gli altri. Mentre il blocco di paesi che hanno sostenuto sono Canada, Cile, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Stati Uniti, Guatemala, Perù, Paraguay, Uruguay, tra gli altri.

Secondo le regole dell'OAS, per approvare una risoluzione è necessaria la maggioranza assoluta, cosa che non è avvenuta. Si tiene inoltre conto dell'assenza delle cinque delegazioni che non hanno partecipato alla sessione.

Il progetto di risoluzione respinto affermava:

« 1. Riconoscere la partecipazione sostanziale e pacifica dell’elettorato venezuelano alle elezioni del 28 luglio 2024.

2. Sollecitare il Consiglio Elettorale Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a: a) pubblicare immediatamente i risultati delle votazioni delle elezioni presidenziali a livello di ciascun seggio elettorale, il che costituisce un passo essenziale; e b) come richiesto dai principali attori politici venezuelani, venga effettuata una verifica approfondita dei risultati in presenza di organizzazioni di osservazione indipendenti per garantire la trasparenza, la credibilità e la legittimità dei risultati elettorali.

3. Dichiarare che è una priorità assoluta salvaguardare i diritti umani fondamentali in Venezuela, in particolare il diritto dei cittadini a manifestare pacificamente senza ritorsioni.

4. Sottolineare l'importanza di proteggere e preservare tutte le attrezzature utilizzate nel processo elettorale, compresi i verbali stampati e i risultati, al fine di salvaguardare l'intera catena di custodia del processo elettorale.

5. Esprimere solidarietà al popolo venezuelano e impegno a rimanere attento alla situazione nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, chiedendo al Governo di garantire la sicurezza delle strutture diplomatiche e del personale residente in territorio venezuelano, comprese le persone che richiedono asilo in tali strutture, in conformità al diritto internazionale, e in particolare alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche e alla Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari.

Leggi anche: Elon Musk accetta lo “scontro” televisivo con Maduro

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María Corina denuncia 16 morti in Venezuela e mette in guardia contro l' »escalation crudele e repressiva » del regime madurista » Political Connection

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la difesa laser di Israele che i governi vogliono avere

Man mano che gli scontri tra nazioni progredivano nel tempo, aumentava anche la creazione di armi e sistemi di difesa sempre più potenti.

Mentre la disputa tra Russia e Ucraina si approfondisce con l’uso dei droni, Israele si difende da Hamas (e altre minacce) con un sistema missilistico laser.

Anche diversi paesi in tutto il mondo vogliono avere questo tipo di sistema e stanno cercando di svilupparlo a modo loro. Successivamente, impareremo di più su questa nuova forma di difesa.

Missile lanciato
L'Iron Beam può essere utilizzato per vari scopi militari (Immagine: Riproduzione/YouTube/RAFAEL Advanced Defense Systems Ltd.)

Sistema di difesa laser: come funziona?

  • Ufficialmente, questo sistema di difesa laser israeliano si chiama “Shield of Light”, ma spesso viene chiamato “Iron Beam”;
  • Si tratta di un sistema di armi laser ad alta energia (HELWS; in portoghese, sistema di armi laser ad alta energia);
  • Ha una classe di 100 kilowatt rivelata, per la prima volta, da RAFAEL Advanced Defense Systems, una società israeliana di tecnologia di difesa, nel 2014;
  • Il sistema potrebbe essere operativo nel 2025;
  • L’Iron Beam è stato progettato per ingaggiare e neutralizzare in modo rapido ed efficace “un’ampia gamma di minacce da un raggio di centinaia di metri a diversi chilometri”;
  • Si tratta insomma di un laser da difesa missilistica con un caricatore quasi “illimitato”, ovvero ad un certo punto si esaurirà, ma dura molto più a lungo dei comuni caricatori, che dipendono dai missili per intercettare gli attacchi;
  • L'Iron Beam è stato progettato per far parte dell'attuale sistema di difesa missilistico multi-livello israeliano, l'Iron Dome.

Di seguito, guardate l'Iron Beam in dettaglio in un video prodotto da RAFAEL:

Come spieghi il ScienzaIFLScienzaquesto nuovo sistema israeliano è un esempio di sistema energetico diretto, una nuova arma che utilizza fasci diretti di radiazioni elettromagnetiche per raggiungere obiettivi militari (in questo caso, lanciando missili dal cielo).

Ciò può essere ottenuto in diversi modi, ad esempio utilizzando raggi di particelle, microonde ad alta potenza o laser ad alta energia (HEL). Le microonde e i laser ad alta energia tendono ad essere maggiormente presi di mira per il loro potenziale uso strategico, mentre i sistemi HEL (l’Iron Beam, per esempio) sono i più comuni per ricevere applicazioni militari.

Per saperne di più:

Sistema HEL

Gli HEL si basano su laser a stato solido che utilizzano cristalli per ottenere la conversione dell'energia elettrica in fotoni. Questi laser producono fotoni che si trovano nella porzione infrarossa dello spettro elettromagnetico, il che significa che sono invisibili ai nostri occhi.

La possibilità di utilizzarli in guerra dipende dalla potenza della lunghezza d'onda dei fotoni del laser, dalla potenza del raggio e dalla superficie che colpisce.

Ad esempio: i laser a bassa potenza, come quelli utilizzati come puntatori o come display luminosi durante gli eventi, creano fotoni che fanno parte dello spettro visibile. Sono deboli, quindi tendono a rimbalzare sulle superfici senza danni.

I laser ad alta potenza vengono utilizzati per tagliare la carne umana nelle procedure mediche e possono anche bruciare, sciogliere o vaporizzare materiali in ambienti industriali.

A sua volta, un sistema militare come Iron Beam potrebbe accecare, tagliare e persino bruciare missili o droni in arrivo per interrompere le loro traiettorie originali.

Tuttavia, questi sistemi HEL presentano dei limiti. Hanno una fonte di energia significativa per mantenerli operativi. Ma per causare danni a bersagli in avvicinamento a distanza sono necessarie centinaia di kilowatt di energia.

Nella maggior parte dei sistemi attuali, la fonte di questa energia viene utilizzata insieme al veicolo che trasporta le armi, il che significa che il laser deve essere ricaricato dopo un breve periodo.

Inoltre, sono sensibili alla pioggia, alla nebbia e persino al fumo. Queste condizioni meteorologiche possono limitare la potenza del raggio laser e provocarne la dispersione.

Il raggio di ferro viene sparato di notte
Test del raggio di ferro (Immagine: Riproduzione/YouTube/RAFAEL Advanced Defense Systems Ltd.)

Gli Stati Uniti, uno dei paesi leader nel settore delle armi da guerra, hanno 31 programmi laser in funzione, ma finora nessuno di essi è sufficientemente affidabile per operare sul campo.

Nel febbraio di quest’anno, l’esercito americano ha schierato quattro sistemi HEL montati su camion da testare in Medio Oriente. Vengono utilizzati laser da 50 kilowatt installati sui veicoli da combattimento corazzati Stryker.

Anche la Marina americana funziona con il sistema, ma basandosi sulle navi. Prende di mira droni, mortai, missili ed elicotteri. Ad esempio, nel 2022 la USS Preble è stata equipaggiata con il laser ad alta energia con sistema ottico di abbagliamento e sorveglianza integrato (HELIOS).

Anche l'aeronautica militare del paese sta analizzando la tecnologia in modo che possa essere installata sui suoi aerei per la difesa e l'attacco. La Russia ha sviluppato un sistema HEL terrestre in grado di prendere di mira e “accecare” i satelliti nemici.

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Incendio doloso ai Pantani Longarini, fuoco appiccato in più punti Ispica

Ispica – Incendio doloso martedì sera appiccato in più punti all’interno dell’area dei pantani Longarini Bruno e Cuba di Ispica, istituita nel 2011 dalla Regione siciliana e sito di interesse comunitario. Un’incendio innescato in più punti, per aumentare il danno, a ridosso dei canali d’acqua che ancora consentono la sopravvivenza delle fauna presente.

Il Circolo Legambiente Sikelion si dice indignato da “tale azione dolosa che deve indurre i cittadini di tutto il comprensorio e della città di Ispica ad una sollevazione a difesa di un territorio di grande importanza ambientale. Territorio che è già in grave sofferenza per la siccità e che ha visto, in questi giorni, pulcini di fenicotteri errare disorientati lungo tutta la fascia costiera. I pantani, luoghi di biodiversità, siti di sosta della fauna migratoria e polmone di produzione d’ossigeno a contrasto della crisi climatica, vengono gestiti, in modo encomiabile, dalla Fondazione tedesca ProBiodiversità. Luoghi di eccellenza, per qualità ambientale e bellezza è anche grande attrattiva per i fruitori della fascia costiera. Il circolo denuncia, altresì, altri episodi di incendi quale quello di sabato scorso 27 luglio, lungo la via Gorgo Salato che, a seguito dell’irresponsabile e criminale atto partito dall’incendio di rifiuti, ha visto aggredire un’ampia zona con canneti nei pressi dell’area caratterizzata dalla presenza del pantano Bruno. Le zone umide, oltre a consentire la vita di animali e vegetali, proteggono, depurano, permettono la vita e contrastano il cambiamento climatico; infatti vengono chiamate “pozzi di assorbimento di carbonio”.

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Un nuovo tirannosauro potrebbe rispondere ai segreti della specie

Gli archeologi hanno identificato una nuova specie di tirannosauro vissuta tra 66 e 72 milioni di anni fa. La scoperta è stata fatta su fossili rinvenuti nella Formazione Nanxiong del distretto di Nankang, in Cina, e potrebbe svelare misteri sull'evoluzione di questi dinosauri.

La specie prende il nome Asiatyrannus xui

  • Secondo i ricercatori, i tirannosauri potrebbero avere il muso lungo, sottile o spesso e profondo.
  • Questa nuova specie, a cui è stato dato il nome Asiatyrannus xuiha il muso profondo e non completamente sviluppato.
  • Si ritiene che fosse un dinosauro di piccole e medie dimensioni, che misurava circa 3,5-4 metri di lunghezza, circa la metà delle dimensioni dei tirannosauri. Sauro Qianzhou con un muso lungo che viveva anche nella regione.
  • I risultati sono stati descritti in uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

Nuovo fossile di tirannosauro scoperto in Cina (Immagine: riproduzione/Scientific Reports)

Per saperne di più

  • Una nuova specie di dinosauro colpisce per le dimensioni del suo osso iliaco
  • Il dinosauro di 99 milioni di anni aveva le dimensioni di un cane e possedeva un'abilità insolita
  • L' »età dell'oro » delle scoperte dei dinosauri è lungi dall'essere finita

Evoluzione dei tirannosauri

Secondo i ricercatori, il fatto che la specie Asiatyrannus e Sauro Qianzhou Il fatto di aver vissuto nella stessa regione durante il tardo Cretaceo può suggerire che le diverse morfologie del muso riflettano le diverse nicchie ecologiche che occupavano. Questo è un grande passo avanti verso una migliore comprensione dell’evoluzione di questi dinosauri.

Sempre secondo il team responsabile dello studio, il Asiatyrannus È il primo dinosauro tirannosauride dal muso profondo definitivo della Cina meridionale ed è l'organismo più meridionale dell'Asia. Inoltre, attualmente è l'unico tirannosauro definitivo di piccole e medie dimensioni.

Asiatyrannus xui (Immagine: riproduzione/Rapporti scientifici)

Gli scienziati notano che la scoperta “rivela la coesistenza del tirannosauride dal muso lungo e profondo nella Cina sudorientale come nel tardo Cretaceo dell’Asia centrale”. Sempre secondo il lavoro, il Sauro Qianzhou“senza dubbio occupava l'apice del predatore, ma il Asiatyrannus può rappresentare la nicchia dei teropodi di piccole e medie dimensioni tra i Sauro Qianzhou di grande corpo e i diversi oviraptorosauri di piccolo corpo.

Il post Un nuovo tirannosauro potrebbe rispondere ai segreti della specie è apparso per la prima volta su Olhar Digital.

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L'autenticatore falso viene fornito con malware e utilizza persino la pubblicità su Google –

Google Authenticator viene utilizzato per generare codici di autenticazione a due fattori (Immagine: Vitor Pádua / )

Ulteriori informazioni su Google su il nostro canale WhatsApp

Un attacco malware ha adottato una strategia audace: creare un falso sito web di Google Authenticator e pubblicarne un annuncio su Google stesso, per attirare chiunque volesse scaricare l'applicazione. Quel che è peggio, ha funzionato: gli annunci sono apparsi nel motore di ricerca e hanno addirittura imitato l'URL dell'azienda.

L'annuncio è stato trovato dalla società di sicurezza informatica Malwarebytes nei risultati. Mostrava l'URL « google.com » e « https://www.google.com » e veniva fornito anche con un sigillo che diceva « Sito web ufficiale ». Facendo clic sul collegamento, una serie di reindirizzamenti portano il visitatore al sito Web falso.

L'annuncio è stato verificato nonostante le informazioni false (Immagine: Riproduzione/Malwarebytes)

Google ha anche affermato che l'inserzionista è stato verificato, ma nelle informazioni sull'annuncio compare solo il nome Larry Marr, che non ha alcun rapporto con l'azienda. Probabilmente è un account falso.

Il malvertising è un problema per Google

Non è la prima volta che un annuncio su Google viene utilizzato per distribuire malware. La pratica ha anche un nome: “malvertising”, una combinazione delle parole “malware” e “pubblicità”. Il sitoweb Computer che emette un segnale acustico menziona altri casi riguardanti la pubblicità di pagine false, tra cui KeePass, il browser Arc, YouTube e Amazon.

L'ultimo episodio mostra che Google non riesce ancora a bloccare attacchi di questo tipo. Dopo aver contattato il Computer che emette un segnale acusticola società ha dichiarato di aver messo offline l'annuncio.

Secondo Google, campagne di questo tipo riescono a sfuggire all'obiettivo dell'azienda utilizzando diverse tattiche. Gli aggressori creano migliaia di account contemporaneamente per registrare annunci pubblicitari, aumentando le possibilità che uno di loro fugga.

Inoltre, utilizzano la manipolazione del testo e il cloaking. Pertanto, i sistemi di revisione automatica e gli ispettori umani vedono pagine diverse da quelle che verranno visualizzate ai visitatori ordinari.

Un falso autenticatore ruba dati

Torniamo al caso del falso Google Authenticator. La pagina promette di scaricare lo strumento di autenticazione a due fattori di Google, ma invece scarica un file .exe ospitato su GitHub.

Il file .exe viene fornito con malware per rubare informazioni (Immagine: Riproduzione/Malwarebytes)

Lo Computer che emette un segnale acustico richiama l'attenzione sul fatto che il pacco è arrivato in due giorni diversi con firme di diverse aziende. In entrambi i casi, tuttavia, ciò può conferire al file la credibilità necessaria per aggirare le barriere di sicurezza di Windows.

L'eseguibile contiene DeerStealer, un malware specializzato nel rubare credenziali, cookie e altre informazioni archiviate nel browser.

Pertanto, durante il download, presta attenzione all'indirizzo che appare nella barra del browser e diffida degli URL sconosciuti. E vale la pena sottolinearlo: Google Authenticator non ha una versione per PC, solo per Android e iOS.

Con informazioni: Malwarebytes, Computer Bleeping

GoogleGoogle AuthenticatorAndroidiOSGitHubWindowsYouTubeAmazon.com

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come abilitare il miglioramento video

Tutto sulle applicazioni

Windows Media Player offre alcune opzioni per migliorare la qualità di visualizzazione dei video.

In questo tutorial imparerai come attivarli, ottimizzando la nitidezza, il colore e il contrasto dei contenuti visualizzati sulla piattaforma. Dai un'occhiata ai passaggi seguenti.

Come abilitare il miglioramento della qualità video in Windows Media Player

Tempo richiesto: 1 minuto

  1. Apri Windows Media Player

    Innanzitutto, nell'angolo inferiore della piattaforma, fai clic sui tre punti. Successivamente, nella finestra successiva, apri l'opzione “Impostazioni video” e, in quella successiva, scegli “Miglioramento video”.

  2. Modificare gli aspetti dell'immagine

    Nella parte superiore della finestra successiva, attiva l'opzione “Miglioramento video” e, in basso, regola la “Luminosità” e il “Contrasto” del contenuto.

  3. Modifiche complete a Windows Media Player

    Se desideri avere più opzioni di qualità dell'immagine, come « Saturazione » e « Tonalità », seleziona « Mostra opzioni avanzate » nella parte inferiore della finestra.

Ulteriori informazioni su Windows Media Player

Windows Multimedia Player è stato creato da Microsoft per rendere più piacevole la visualizzazione di contenuti diversi. Il programma ha diverse funzionalità di navigazione e riproduzione musicale, oltre alla visualizzazione di video.

Inoltre, il programma consente la creazione e la gestione semplice di elenchi e può anche essere utilizzato come mini player nella parte superiore dello schermo mentre gli utenti lavorano in altre aree del computer.

La piattaforma ti consente inoltre di regolare la velocità dei contenuti e configurare il tema e i colori dell'interfaccia. Il software è attualmente disponibile per il download su diversi dispositivi mobili, come HoloLens, console Xbox e Surface Hub.

*Con informazioni di Microsoft.

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Elon Musk accetta il « combattimento » televisivo con Maduro – news

« Se vinco, si dimetterà da dittatore del Venezuela », ha detto il proprietario del social network X dopo essere stato sfidato dai chavisti.

Questo mercoledì Elon Musk, proprietario del social network

Il magnate si è detto disposto a combattere con Maduro e ha posto le sue condizioni. “Se vinco, si dimette da dittatore del Venezuela; Se vince lo inviterò a un viaggio gratuito su Marte », si legge. Musk ha ripubblicato un sondaggio di uno dei suoi follower in cui incoraggiava gli utenti di Internet a votare per chi vincerà questa battaglia.

Elon Musk è una delle tante personalità che hanno messo in dubbio nei verbali della vittoria di Nicolás Maduro la scorsa domenica, in un processo segnato da accuse di frode a favore del successore di Hugo Chávez.

Leggi anche: Maduro assicura di essere pronto a presentare il 100% del verbale

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« E vedi e vedi, il gallo pinto cadrà »

Migliaia di Petareños e persone provenienti da altri settori popolari di Caracas e dei suoi dintorni si sono riuniti sventolando bandiereMigliaia di Petareños e persone provenienti da altri settori popolari di Caracas e dei suoi dintorni si sono riuniti sventolando bandiere
Migliaia di Petareños e persone provenienti da altri settori popolari di Caracas e dei suoi dintorni si sono riuniti sventolando bandiere

IN MIGLIAIA MARCANO IN VENEZUELA CONTRO MADURO E SEI GIA' MORTI COMBATTENDO

Sotto il motto “Il quartiere è andato a Caracas oggi« , migliaia di Petareños e persone di altri settori popolari di Caracas e della sua periferia (alcuni provenivano dalle città satelliti di Guarenas e Guatire per protestare) si sono riuniti sventolando bandiere e gridando: « Il popolo unito non sarà mai sconfitto” e “Questo governo sta per cadere”, “El gallo pinto' (in riferimento a Nicolás Maduro) sta per cadere”.

Queste proteste dentro Venezuela A causa del sospetto di brogli commessi dal governo nelle elezioni presidenziali per garantire la vittoria dei chavisti, hanno provocato almeno sei morti e centinaia di arresti in meno di 24 ore.

Secondo l'ONG Foro Penal, almeno 6 persone hanno perso la vita (1 ad Aragua, 1 a Táchira, 2 a Yaracuy e 2 a Zulia), mentre l'organizzazione National Hospital Survey.

Si tratta di mobilitazioni che possono considerarsi massicce, con migliaia di persone nelle strade delle principali città venezuelane. La maggior parte delle aziende ha chiuso questo martedì a Caracas e i lavoratori non sono andati nei loro uffici. Il trasporto pubblico è stato ridotto al minimo. Le persone hanno cercato di procurarsi rifornimenti nel caso in cui la violenza aumentasse.

Leggi anche [Asesinan a cabecilla del grupo terrorista palestino Hamás, Ismail Haniyeh, en Irán]

Nell'ambito delle proteste, le autorità hanno arrestato 749 persone, ha riferito martedì il procuratore generale della Repubblica, Tarek William Saab.

Il funzionario, che in passato è stato deputato e governatore chavista, ha detto che perseguiranno coloro che hanno distrutto proprietà pubbliche per “atti di terrorismo e istigazione all’odio”. Alle 10 di martedì il Foro Penal ha accertato almeno 132 arresti in tutto il Paese, ma continuano a scendere in piazza per difendere il proprio voto. Il Venezuela non si arrende.

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La dittatura di Maduro rompe le relazioni diplomatiche con il Perù » Collegamento politico

La dittatura di Nicolás Maduro in Venezuela ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con il Perù in risposta al riconoscimento dell’oppositore Edmundo González Urrutia come “presidente eletto” da parte del governo peruviano.

La decisione del Perù è stata vista dal governo venezuelano come una provocazione, considerando il riconoscimento una violazione della sua sovranità e una mancanza di rispetto per il “risultato ufficiale” delle elezioni del Paese.

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Il ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, ha espresso la sua indignazione attraverso un messaggio pubblicato su Twitter/X. Ha affermato che la decisione è stata motivata dalle “dichiarazioni sconsiderate” della cancelliera peruviana, che, secondo Gil, ignorano la volontà del popolo venezuelano e la Costituzione del paese.

Il ministro degli Esteri del Perù, Javier González-Olaechea, aveva annunciato che il suo governo aveva riconosciuto González come “il legittimo presidente eletto del Venezuela” e aveva definito Maduro “una persona che vuole perpetuarsi al potere attraverso la dittatura”.

Dopo l'annuncio del Venezuela, la presidenza peruviana ha dichiarato sui social media che la decisione era dovuta « all'impossibilità di dimostrare in modo affidabile la vittoria elettorale a lui attribuita, mostrando tutti i verbali verificati a livello internazionale richiesti dai paesi e da molteplici organizzazioni internazionali ».

Domenica scorsa, 28, il Consiglio Elettorale Nazionale (CNE) ha dichiarato vincitore Nicolás Maduro con il 51% dei voti, mentre González ha ottenuto il 44%. Tuttavia, il CNE non ha pubblicato il verbale che potesse confermare questi risultati.

Da allora, l'opposizione ha raccolto i verbali ricevuti dai suoi ispettori presso i seggi elettorali a cui avevano accesso.