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I funghi vengono utilizzati per controllare i robot « bioibridi ».

Gli scienziati della Cornell University negli Stati Uniti hanno sviluppato una nuova classe di robot “bioibridi” che utilizzano i funghi per muoversi. Questi robot sono controllati da segnali elettrici inviati dal micelio, la struttura radicale dei funghi.

I funghi hanno la capacità di rilevare e comunicare attraverso segnali elettrici che viaggiano attraverso il micelio. Sfruttando questa caratteristica, i ricercatori hanno coltivato il micelio direttamente sull'elettronica dei robot. È stato creato un sistema per registrare con precisione l'attività elettrofisiologica del micelio, elaborarla e convertirla in un segnale digitale che i robot possono interpretare.

Quando questi segnali vengono inviati agli attuatori, i robot si muovono in base ai cambiamenti nell'ambiente, come la presenza di luce, che influenzano i segnali emessi dai funghi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Scienza Robotica.

Dimostrazione del movimento del robot bioibrido della Cornell University. (Immagine: Cornell University)

I ricercatori hanno creato due modelli di robot bioibridi

  • Il team della Cornell ha sviluppato due tipi di robot bioibridi.
  • Il primo è un modello semplice con ruote, mentre il secondo ha una forma più complessa con gambe morbide a forma di ragno.
  • In entrambi i casi, sopra il robot viene posizionata una capsula Petri contenente funghi. Da lì, il fungo risponde agli stimoli ambientali e invia segnali che fanno muovere il robot.
  • I robot sono stati sottoposti a tre esperimenti:
    • Nella prima, i robot si muovevano in risposta a picchi naturali nei segnali emessi dal micelio.
    • Nel secondo esperimento, gli scienziati hanno esposto il fungo alla luce ultravioletta, che ha cambiato il modo in cui i robot si muovevano.
    • Infine, i ricercatori hanno dimostrato di poter ignorare i segnali del fungo e controllare manualmente i robot, se necessario.

Per saperne di più:

Il micelio, la struttura radicale dei funghi, è stato utilizzato nello sviluppo di robot bioibridi. (Immagine: luchschenF / Shutterstock.com)

Il futuro dei robot bioibridi

Sebbene la luce sia stata finora l’unico stimolo testato, il team suggerisce che le versioni future di questi robot potrebbero incorporare più input, come le firme chimiche. L’idea è che i sistemi viventi, come i funghi, siano naturalmente efficienti nel rispondere a vari stimoli, come luce, calore e pressione, qualcosa che i sistemi sintetici avrebbero bisogno di sensori specializzati per realizzare.

Questo articolo è il primo di molti che utilizzeranno il regno fungino per fornire segnali di comando e rilevamento ambientale ai robot, migliorandone i livelli di autonomia.

Rob Shepherd, autore principale dello studio

Suggerisce che in futuro questi robot potrebbero essere utilizzati per monitorare la chimica del suolo nelle colture, decidendo automaticamente quando aggiungere fertilizzanti, ad esempio, che potrebbero ridurre gli impatti negativi dell’agricoltura, come la proliferazione di alghe dannose.

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Zelenskyj chiede attacchi a lungo raggio dopo gli intensi bombardamenti russi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha riferito che da lunedì scorso la Russia ha lanciato più di 160 missili, 780 bombe aeree guidate e 400 droni d'assalto contro l'Ucraina. In un messaggio trasmesso questa domenica attraverso il suo canale Telegram, Zelenskyj ha sottolineato che « ogni giorno e ogni notte le nostre città e paesi sono sotto attacchi nemici ».

In risposta a questa escalation di attacchi, Zelenskyj ha nuovamente invitato gli alleati internazionali, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, ad autorizzare attacchi a lungo raggio contro i siti di lancio missilistici in Russia. Il presidente ha sottolineato che l’Ucraina deve avere la capacità di “rispondere al terrorismo russo esattamente nella maniera necessaria per fermarlo”.

Durante il suo discorso a tarda notte di sabato, Zelenskyj ha anche chiesto di accelerare la consegna delle difese aeree promesse e di inviare ulteriori sistemi per proteggere il territorio ucraino. Questa richiesta diventa particolarmente urgente con l’imminente ritorno a scuola questo lunedì di milioni di bambini, che dovranno affrontare la minaccia di questi attacchi mentre tentano di riprendere gli studi nel mezzo del conflitto.

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Incidente nella solita via Bari a Donnalucata Scicli

Scicli – Incidente stradale nella serata di oggi domenica a Donnalucata all’incrocio tra la via Sanremo, la via Bari e la via Carrara.

Una Lancia Y si è scontrata con uno scooter. Sul posto in soccorso il 118 e la Polizia municipale. Lo scooterista sarebbe ferito in maniera non grave. La via Bari è stata già teatro di un altro brutto incidente la sera del 13 agosto scorso.

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Muoiono 22 occupanti di un elicottero Mi-8T

Un elicottero Mi-8T si è schiantato nella penisola di Kamchatka, nell'estremo est della Russia, uccidendo tutti i 22 a bordo, hanno riferito le autorità russe il 1° settembre. L'incidente ha lasciato senza sopravvissuti i 3 membri dell'equipaggio e i 19 passeggeri che erano a bordo dell'aereo.

Il Ministero russo per le situazioni di emergenza ha riferito che i soccorritori hanno recuperato i corpi di 17 persone sul luogo dell'incidente, mentre continuano le ricerche degli altri cinque occupanti.

L'elicottero, operato dalla compagnia aerea regionale Vitiaz-Aero, era decollato dalla zona del vulcano Vachkazhets e si stava dirigendo verso la cittadina di Nikolaevka, situata a circa 17 chilometri dall'aeroporto internazionale di Elízovo.

Una fonte vicina alle indagini, citata dall'agenzia Interfax, ha suggerito che un “errore di pilotaggio in condizioni meteorologiche avverse” potrebbe essere la causa più probabile dell'incidente. Tuttavia, non è stata esclusa la possibilità che un guasto meccanico dell'aereo possa essere un fattore determinante. Le autorità continuano a indagare sulle circostanze esatte dell'incidente.

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Nas denunciano titolare struttura turistica Noto Antica

Noto – Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del N.A.S. di Ragusa hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siracusa, la titolare di una struttura ricettiva sita a Noto Antica. A conclusione di attività ispettiva è emerso che la donna di 32 anni, ha omesso di comunicare all’Autorità di P.S. le generalità delle persone alloggiate.

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La Corte Suprema del Brasile esaminerà la chiusura della piattaforma

Questo lunedì, una camera di cinque giudici della Corte Suprema Federale del Brasile voterà per decidere se confermare o respingere la decisione del giudice Alexandre de Moraes di bloccare il social network X nel Paese. La misura è stata adottata dopo che la piattaforma, di proprietà di Elon Musk, non ha rispettato l'obbligo di nominare un rappresentante legale in Brasile, cosa che ne ha innescato la sospensione.

Il blocco ha generato un intenso dibattito nel paese, dividendo le opinioni tra utenti e politici sulla legittimità della misura. Nel frattempo, molti brasiliani si sono rivolti ad altri social network come Threads e Bluesky, che hanno visto un aumento significativo del numero di utenti provenienti dal Brasile da quando X è andato in tilt nelle prime ore di sabato.

Moraes, che è stato criticato da Musk, ha convocato una sessione virtuale della prima aula di tribunale affinché i suoi colleghi potessero rivedere la sua decisione. Tra i giudici che parteciperanno alla votazione ci sono Carmen Lucia, Luiz Fux, Cristiano Zanin e Flavio Dino.

La disputa tra X e le autorità brasiliane risale all'inizio di quest'anno, quando Moraes ordinò il blocco degli account coinvolti in indagini su presunta disinformazione e incitamento all'odio. Il presidente della Corte Suprema, Luis Roberto Barroso, ha appoggiato la decisione di Moraes, affermando che « una società che rifiuta di nominare un rappresentante legale in Brasile non può operare sul territorio brasiliano ».

La chiusura di X ha generato incertezza tra gli utenti, che hanno espresso di sentirsi disconnessi dal mondo senza la piattaforma. Artisti, giornalisti e politici che hanno utilizzato X per interagire con i propri follower sono stati tra i più colpiti dalla misura.

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Con X/Twitter bandito in Brasile per ordine di Moraes e STF, Folha dice che utilizzerà i corrispondenti » Political Connection

Alessandro de Moraes
Foto: Fabio Rodrigues-Pozzebom/ Agência Brasil

Il quotidiano Folha de S.Paulo ha annunciato questa domenica (1) che i suoi corrispondenti internazionali saranno responsabili della pubblicazione dei contenuti sui profili della testata su X/Twitter. La decisione è stata presa dopo che il ministro Alexandre de Moraes, della Corte Suprema Federale (STF), ha ordinato la chiusura del social network in Brasile.

Sebbene il blocco di X/Twitter sia iniziato nelle prime ore di sabato (31), molti utenti riescono ancora ad accedere alla piattaforma, possibilmente utilizzando VPN, anche se non è possibile determinare quanti utilizzino questo strumento.

Secondo Folha, le notizie più importanti dal Brasile e dal mondo continueranno ad essere condivise sul profilo microblog del giornale attraverso i suoi corrispondenti, poiché la determinazione di Moraes vale solo per il territorio brasiliano e l'accesso alla piattaforma rimane gratuito nei paesi in cui questo avviene hanno sede i corrispondenti.

Anche il quotidiano digitale Poder360 ha preso una decisione simile, annunciando che il suo team a Lisbona, in Portogallo, sarà responsabile della condivisione degli aggiornamenti sul profilo del giornale digitale su X a partire da questa domenica (1).

Nella direzione opposta, personaggi pubblici come i deputati Marcel Van Hattem (Novo-RS) e Nikolas Ferreira (PL-MG), oltre al vice governatore del Minas Gerais, Mateus Simões (Novo), hanno dichiarato apertamente che stanno utilizzando VPN per continuare ad accedere al social network.

Conexão Política, a sua volta, ha fatto ricorso agli screenshot [print Screen] di post di X/Twitter pubblicati su altri social network, per mantenere la copertura dei messaggi di Elon Musk e di altre personalità rilevanti, considerando l'interesse pubblico e la rilevanza giornalistica del caso.

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Gli scienziati mappano strutture sorprendenti nel DNA umano

Uno studio recente ha rivelato che le strutture a forma di nodo, note come i-motif, sono ampiamente distribuite nel genoma umano. Queste strutture precedentemente poco conosciute svolgono un ruolo cruciale nella regolazione genetica, soprattutto nei geni attivi durante fasi specifiche del ciclo cellulare.

La struttura a doppia elica del DNA è ampiamente conosciuta, ma negli anni ’90 i genetisti iniziarono a sospettare che questa forma potesse essere interrotta da strutture secondarie chiamate i-motif, la cui esistenza al di fuori del laboratorio è stata confermata solo nel 2018.

Ora, i ricercatori del Garvan Institute in Australia hanno compiuto un progresso significativo nella comprensione del genoma umano identificando la presenza di oltre 50.000 i-motif in tre diverse linee cellulari umane. I motivi I sono strutture di DNA a forma di nodo che, a differenza della classica doppia elica, sono costituite da coppie di basi di citosina intervallate e ripiegate in una struttura tetramerica.

Queste strutture sono state scoperte per la prima volta in laboratorio in provetta, il che ha sollevato dubbi sulla loro esistenza nelle cellule viventi.

Gli i-motif sono stati inizialmente scoperti in laboratorio, in condizioni di test leggermente diverse (più acide) da quelle osservate all'interno delle cellule. Ciò inizialmente ha sollevato dubbi sull'esistenza degli i-motif nelle celle. Tuttavia, dopo aver generato un anticorpo specifico per la struttura i-motif, noi e altri siamo stati in grado di dimostrare che esistono effettivamente nelle cellule umane.

Daniel Christ, professore al Garvan Institute of Medical Research, in un'intervista con IFLScience

La scoperta è stata pubblicata in Rivista EMBO.

Identificazione delle strutture iM nel DNA genomico umano, inclusa la rappresentazione schematica dell'accoppiamento delle basi della citosina nella struttura iM e la strategia di immunoprecipitazione e sequenziamento per identificare gli iM nel DNA umano. (Immagine: Martinez et al. / The EMBO Journal)

La relazione tra i-motivi e altre strutture del DNA

Lo studio ha anche portato alla luce la relazione tra i-motif e le strutture G-quadruplex (G4), un’altra forma di DNA non canonico che è già stata ben studiata. È stato osservato che queste due strutture tendono a coesistere in regioni vicine del genoma, influenzandone reciprocamente la formazione e, di conseguenza, l'espressione genetica.

Queste scoperte sono importanti non solo per la comprensione di base della biologia molecolare, ma aprono anche nuove possibilità per lo sviluppo di terapie geniche.

Identificando e comprendendo meglio i ruoli degli i-motif, gli scienziati possono esplorare nuove strategie per manipolare l’espressione genetica in modo più preciso, il che è particolarmente rilevante in contesti patologici come il cancro, dove la regolazione del ciclo cellulare è spesso incontrollata.

Per saperne di più:

Funzioni e implicazioni degli i-motif

La ricerca ha rivelato che gli i-motif sono ampiamente presenti nelle regioni del genoma associate alla regolazione genetica, come i promotori dei geni e le regioni introniche. « In questo studio, abbiamo mappato più di 50.000 siti i-motif nel genoma umano che si verificano in tutti e tre i tipi di cellule che abbiamo esaminato », ha detto Christ a IFLScience.

Ha continuato: “Si tratta di un numero notevolmente alto per una struttura del DNA la cui esistenza nelle cellule un tempo era considerata controversa. I nostri risultati confermano che gli i-motif non sono solo curiosità di laboratorio, ma piuttosto strutture diffuse – e che probabilmente svolgono un ruolo fondamentale nella funzione genomica”.

Queste scoperte sono importanti non solo per la comprensione di base della biologia molecolare, ma aprono anche nuove possibilità per lo sviluppo di terapie geniche. Cristian David Peña Martinez, il primo autore dello studio, ha sottolineato che “abbiamo scoperto che gli i-motif sono associati a geni che sono altamente attivi in ​​momenti specifici del ciclo cellulare. Ciò suggerisce che svolgono un ruolo dinamico nella regolazione dell’attività genetica”.

I ricercatori hanno anche identificato che gli i-motif si formano nella regione promotrice degli oncogeni, come l'oncogene MYC, noto per essere uno degli obiettivi più difficili da trattare nel cancro. “Potrebbe essere possibile progettare farmaci mirati agli i-motif per influenzare l’espressione genetica, il che potrebbe espandere le attuali opzioni di trattamento”, ha commentato a IFLScience la coautrice Dr. Sarah Kummerfeld.

Implicazioni future

  • Questo studio pionieristico rappresenta una pietra miliare nella biologia molecolare, fornendo una solida base per la ricerca futura sul ruolo degli i-motif nella regolazione genetica.
  • I prossimi passi includono lo studio di come queste strutture influenzano processi come la replicazione del DNA e la riparazione dei danni al genoma, aree che potrebbero avere implicazioni dirette per la medicina personalizzata e il trattamento delle malattie genetiche.
  • I progressi nella conoscenza degli i-motif sollevano anche nuove domande sull’architettura del genoma e su come diverse strutture del DNA possano collaborare per mantenere il sano funzionamento delle cellule umane.
  • Man mano che verranno condotti ulteriori studi, la comprensione del genoma umano continuerà ad evolversi, rivoluzionando potenzialmente la biomedicina e il trattamento delle malattie.

La mappatura degli i-motif può aiutare a scoprire trattamenti per malattie come il cancro. (Immagine: Cryptographer / Shutterstock.com)

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OPINION di David Moncada: Un atto di co-creazione

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che “la salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, nonché la possibilità di vivere esperienze piacevoli e sicure, senza coercizione, discriminazione e violenza”.

Tuttavia, alla maggior parte delle persone è stato insegnato che la salute sessuale è una sorta di “tessera sanitaria” esclusiva ed esclusiva che richiede di non convivere con il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), di avere pratiche sessuali penetrative solo con preservativo, di non monetizzare il sesso, di esclusività sessuale obbligatoria e di ottenere risultati negativi o non reattivi per altre malattie sessualmente trasmissibili. Allora, cos’è veramente l’assistenza sanitaria sessuale?

#SexpoilerAlert: per me la salute sessuale è godere di spazi in cui tutte le persone possano distinguersi ed essere ascoltate, dove siano privilegiati i nostri modi preferiti di essere e di stare al mondo. E per arrivare a questo risultato, dobbiamo co-costruire strumenti di assistenza collettiva. Sì, anche l’assistenza sanitaria sessuale è una conquista collettiva.

Partiamo dalla Sexcare Triad che ho proposto all'inizio di questo intervento scritto:

1. Conoscenza di sé. È la capacità di connettersi con le proprie emozioni, pensieri e sentimenti. È strettamente legato al concetto di sé: cosa penso di me stesso e quanto accetto ciò che penso di me stesso? e all'autostima (il sentimento di valore all'interno di un gruppo o di una rete di supporto).

2. Piena coscienza. Si riferisce alla capacità di guardare l'ambiente e decidere come interagire con esso.

3. Responsabilità. È la capacità di rispondere a noi stessi e di rispondere alle persone che ci circondano. Non sempre abbiamo avuto la stessa capacità di risposta, ma abbiamo sempre fatto quello che potevamo con quello che avevamo.

Questa Triade Sexcare può essere riassunta anche in un’altra veste: il senso di agency. L’agenzia è qualcosa come il potere di fare. E cosa vuoi poter fare per prenderti cura della tua salute sessuale?

Sono stato testimone di Geova durante l'infanzia e gran parte della mia adolescenza. Ormai la Bibbia mi ha accompagnato, rispondendo a ogni mio dubbio esistenziale, finché non sono cresciuto e con me sono cresciute le preoccupazioni ormonali e fisiche che cercavano di essere soddisfatte oltre le risposte bibliche.

Poi sono andata in un liceo dove mi hanno insegnato la sessualità dal punto di vista del rischio: attivare? Il “pulsante d’avvio” di una vita sessuale (qui cito Juno, personaggio rappresentato dall’attore transmascolino Elliot Page nel film che porta lo stesso nome del protagonista) era lo stesso essere destinati a contrarre una terribile e invalidante IST. .piacere o una gravidanza con lo stesso potere di rovinare qualsiasi tipo di esistenza vitale. Mi è stata insegnata l'assistenza sessuale-corporale e/o sessuale-affettiva? Ovviamente no.

A 38 anni, quasi 39, credo che prendersi cura di sé sia ​​anche insegnare a noi stessi tutto ciò che non ci è stato insegnato nell’infanzia e/o nell’adolescenza. Inoltre, ritengo che stiamo vivendo un momento storico unico perché la scienza ha sviluppato test rapidi che rilevano tutti i tipi di malattie sessualmente trasmissibili e con un periodo finestra sempre più breve: antiretrovirali con maggiore efficacia e minori effetti collaterali avversi, profilassi pre e post esposizione per le infezioni virali e batteriche, pillole d'emergenza per ridurre la possibilità di fecondazione, metodi contraccettivi di nuova generazione (compresa la vasectomia senza bisturi), vaccini contro i virus dell'epatite A e B e quelli contro il papillomavirus umano (HPV), farmaci per effettuare un'infezione l’aborto volontario sempre più sicuro e tutte quelle tecnologie che si aggiungono, come l’intelligenza artificiale. Le nomonogamie etiche e consensuali hanno anche fornito altri modi per risignificare e reintegrare l’assistenza sanitaria sessuale-emotiva.

Detto e scritto tutto quanto sopra, mi sembra assolutamente necessario procedere ad una riconfigurazione collettiva di tutto ciò che fino ad ora abbiamo inteso come assistenza sanitaria sessuale. Per questo ho una proposta concettuale ed esperienziale che ho chiamato “salute sessualmente trasmessa”, perché la salute e il piacere si trasmettono anche attraverso il sesso, non solo infezioni e/o gravidanze non pianificate.

Trasmettiamo la salute attraverso il sesso:

1. Quando convalidiamo i diversi modi di vivere la sessualità.

2. Quando convalidiamo i nostri limiti sessuali e i limiti sessuali di altre persone. Nedra Glover Tawwab ci dice nel suo libro Boundary Matters: Learn to Mark, Communicate, and Maintenance those Lines No One Should Cross che i confini sono « le aspettative e i bisogni che ti aiutano a sentirti sicuro e a tuo agio nelle tue relazioni ».

3. Quando pratichiamo l'amore con rispetto, buon trattamento, generosità, compassione, responsabilità e senso dell'umorismo.

4. Quando esercitiamo le cinque caratteristiche del consenso in tempo reale: libero, specifico, informato, entusiasta e reversibile.

5. Quando scegliamo volontariamente i nostri partner sessuali.

6. Quando negoziamo l'uso e anche il non uso del preservativo.

7. Quando aggiungiamo la terapia antiretrovirale e/o antibiotica come prevenzione e anche come trattamento delle infezioni.

8. Quando aggiungiamo studi di screening sulle IST alla nostra routine di cura personale.

9. Quando parliamo della nostra sessualità dal punto di vista più positivo possibile.

Non so se le mie proposte in materia di salute sessuale miglioreranno la qualità della nostra vita, ma sento che almeno contribuiranno ad accendere lo spirito di esplorazione sessuale che tutti noi abbiamo. Meritiamo di co-creare spazi di piacere condiviso, esplorativo, parlato, consensuale e divertente con un'etica della cura.

Buona Giornata Mondiale della Salute Sessuale!

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Informazioni sull'autore: Conosciuto sui social network come « Pocket Sexologist », David è un medico specializzato in salute sessuale e riproduttiva, sessuologo educativo e clinico e terapista narrativo con particolare attenzione alle comunità lgbtiqam+ presso @calmaconsejeria.

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« Duro colpo alla nostra libertà », dice Bolsonaro a proposito della rimozione di X/Twitter in Brasile » Political Connection

Jair Bolsonaro Agência Brasil
Foto: Marcelo Camargo/ABr

L'ex presidente Jair Bolsonaro (PL) ha criticato aspramente la decisione del ministro della Corte Suprema Federale (STF), Alexandre de Moraes, di sospendere il social network X/Twitter in Brasile. Bolsonaro ha affermato che la misura rappresenta un “duro colpo alla libertà” e ha avvertito che porterà “conseguenze dannose” per i brasiliani.

Bolsonaro ha attribuito il ritiro della piattaforma dal Paese a quello che ha definito “l’inspiegabile desiderio di alcuni membri del governo e della magistratura di controllare il dibattito pubblico e mettere a tacere le voci dissenzienti”. Ha inoltre sottolineato che la decisione “mina la fiducia delle imprese internazionali nell'operare sul suolo brasiliano, con conseguenze che vanno dalla sicurezza nazionale alla qualità dell'informazione che arriva ai nostri cittadini”.

L’ex presidente ha difeso l’urgenza di ripristinare la “normalità istituzionale” e di garantire un ambiente “sicuro, stabile e libero”, in cui i brasiliani possano esprimere le proprie opinioni senza timore di ritorsioni.

Durante un evento tenutosi a Londrina, Paraná, questo sabato (31), Bolsonaro ha ampliato le critiche, menzionando che, durante i suoi quattro anni in carica, è stato “punito” settimanalmente dalle decisioni della STF. D'altra parte, secondo lui, l'attuale governo, in carica già da 18 mesi, non deve affrontare alcun procedimento giudiziario contro il presidente Lula. “Al contrario, è tutto meraviglioso”, ha detto Bolsonaro, riferendosi sarcasticamente a situazioni come gli incendi in Amazzonia e l’aumento delle morti tra gli indigeni Yanomami nel 2023.

Bolsonaro ha anche affermato che le persone cominciano a rendersi conto che “colui che sta guidando il Brasile verso una dittatura” non è lui, né coloro che sono al suo fianco.