Naturalmente, le performance e gli attori coinvolti, così come la sceneggiatura e l'adattamento, sono una parte essenziale di Fight Club che continua, anche oggi, a essere un riferimento nel cinema e sì, ogni nuova generazione diventa ossessionata dai dettagli e dai simboli del pellicola.
Contrariamente a quanto pensano molti, che prendono il messaggio e la trama alla lettera, la storia di Palahniuk è una violenta catarsi del desiderio di molti: che il mondo vada in pezzi, osservando il disastro da un punto esterno. Ciò che però l'autore ha cercato di comunicare è anche l'analogia del consumismo eccessivo, della facilità di manipolazione delle masse, ed è un assaggio del risultato che si ottiene seguendo quella fantasia estrema di abbandonare tutto e cambiare completamente la propria vita.
Brad Pitt e Edward Norton recitano nel film del 1999 (Foto: IMDb)
Inoltre, la mascolinità che impone agli uomini di riaffermare la propria virilità attraverso la violenza viene esaminata da un punto estremo: quindi il club mostra l'autodistruzione, l'alienazione e la tossicità di quell'ambiente.
A tutto l'enigma che circonda Fight Club si aggiungono le straordinarie performance di Edward Norton, Helena Bonham Carter e Brad Pitt, nonché la straordinaria regia di Fincher.
Per ricordare questo capolavoro del cinema, ripercorriamo alcune delle sue frasi più iconiche.