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5 motivi per NON usare Google Chrome come browser

Google Chrome è ancora oggi uno dei browser più utilizzati su computer e dispositivi mobili. Tuttavia, pur essendo efficiente, il browser potrebbe presentare alcune incongruenze che pregiudicano l’esperienza dell’utente durante la navigazione e impattano anche negativamente sul funzionamento del PC. Pertanto, abbiamo separato un elenco di cinque motivi per non utilizzare Google Chrome.

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1. Elevato consumo di memoria RAM

Riproduzione: Fabian Irsara/Unsplash

La memoria RAM è un componente hardware utilizzato per archiviare temporaneamente i dati del software e promuovere il corretto trasferimento di questi dati nel computer. Ciò significa che i dati di qualsiasi applicazione passano sempre attraverso la memoria RAM, il che la rende un oggetto cruciale per il PC.

Detto questo, vale la pena ricordare che Google Chrome consuma molta RAM. In pratica, questo può rallentare il tuo PC, così come le prestazioni generali del browser stesso, e persino diminuire notevolmente l’efficienza del caricamento dei contenuti o del download dei file. A questo ritmo, l’esecuzione di attività semplici, come l’apertura di documenti, può trasformare la tua routine in un vero incubo.

2. Problemi di privacy

Google è stato più volte criticato dal pubblico per il modo in cui tratta i dati dei suoi utenti. Questo perché una volta che accedi al tuo account e accedi al browser, il sistema filtra tutto ciò che cerchi e consuma e bombarda la tua esperienza con innumerevoli pubblicità.

C’è sempre la possibilità di installare componenti aggiuntivi che bloccano gli annunci, ma i test di efficacia utilizzati dalla Electronic Frontier Foundation hanno rilevato che le installazioni convenzionali non possono bloccare completamente i trucchi analitici di Google, che prima o poi farebbero uscire più pubblicità.

3. Funzionamento esagerato

Riproduzione: Simone/Pixabay

Oltre a divorare la tua RAM mentre usi il browser, Chrome rimane attivo anche dopo aver chiuso le finestre. La giustificazione è la necessità di installare più aggiornamenti che mirano a “migliorare” la qualità di navigazione dell’utente o addirittura a correggere problemi di sicurezza. Ad ogni modo, questa funzione del browser consuma memoria e visualizza le notifiche in background. Per evitare che ciò accada, si consiglia di disabilitare l’opzione per l’esecuzione in background.

4. Assenza di social network indicizzati

Molti utenti utilizzano diversi siti Web durante la navigazione in Internet, quindi è sempre necessario caricare un’altra scheda per visualizzare il contenuto che stai cercando. I browser come Opera sono già dotati di social network indicizzati: l’utente clicca sull’icona dell’applicazione, presente nella barra laterale, e riesce ad accedere ai media digitali in modo semplice e senza la necessità di aprire un’altra finestra nel browser. Questa funzionalità non è ancora presente in Chrome, il che incoraggia l’utente ad aprire più schede e l’eccesso di contenuti elaborati può compromettere l’esperienza del browser.

5. Incapacità di limitare il consumo di memoria

Pubblicità: Opera

Alcuni browser, come Opera GX, sono dotati di una funzione molto interessante: limitano il consumo di RAM durante l’utilizzo, utile per non divorare il sistema della macchina e possono addirittura contrastare i rallentamenti durante l’utilizzo. Google Chrome non ha questa configurazione, il che rende il PC ostaggio di un browser più lento e che può soffocare il funzionamento generale della macchina.

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Il post 5 motivi per NON utilizzare Google Chrome come browser è apparso prima su Olhar Digital.

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