La piattaforma Threads è un’app recentemente lanciata da Meta, la stessa società che gestisce Facebook, Instagram e WhatsApp. Gli sviluppatori di Threads lo hanno creato per competere direttamente con Twitter e servire come un altro canale di comunicazione microtesto sul web. Tuttavia, il nuovo social network ha alcune caratteristiche che non piacciono al pubblico. Di seguito, dai un’occhiata a cinque motivi che potrebbero convincere alcune persone a lasciare (o non partecipare) ai thread.
Per saperne di più:
Chi ha creato un profilo su Threads deve essersi già reso conto che il proprio account è collegato direttamente a Instagram, quindi diventa più complicato eliminare il profilo da un’app senza eliminare l’altra. Questa difficoltà è stata programmata dagli sviluppatori in modo che gli utenti non potessero lasciare le piattaforme, sebbene esista una soluzione alternativa: disabilitare temporaneamente i Thread.
Inoltre, dopo che questa integrazione è stata effettuata tra le piattaforme, chiunque può entrare nel tuo Instagram e trovare il tuo profilo su Threads. Questo è un problema, perché molte persone usano il concorrente Twitter proprio per pubblicare i contenuti in modo più anonimo e lontano dagli sguardi indiscreti di chi li segue già su altri social network –– su Threads, purtroppo, non c’è maggiore discrezionalità.
2. Il feed è unico
Il più comune, su piattaforme come Twitter e Instagram, è ricevere i contenuti pubblicati dalle persone che segui sulla home page. Su Threads, invece, c’è una marea di microtesti postati da persone che non conosci o che non segui.
Ad esempio, se crei un profilo sulla piattaforma e scegli di non seguire nessuno, il tuo feed sarà comunque pieno di post di utenti casuali. Questa caratteristica implica che il feed è unico e che la maggior parte delle persone avrebbe accesso agli stessi tipi di contenuti, con quasi nessuna personalizzazione in base a chi segue l’utente.
3. Assenza di argomenti più commentati
L’interfaccia dell’applicazione ha una barra di ricerca molto semplice, ma viene utilizzata esclusivamente per cercare gli account di altri utenti. In questo modo, al momento non è possibile accedere ad una selezione della piattaforma sugli argomenti più commentati.
Questa caratteristica non è estremamente problematica, ma quando si ha a che fare con contenuti basati esclusivamente sul testo, gli utenti si aspettavano l’accesso agli argomenti più commentati. Questo perché la risorsa incoraggia l’impegno per diversi tipi di argomenti, dà visibilità ai problemi sociali e aiuta anche a trovare informazioni importanti che sono state riflesse, ad esempio, dai giornali.
4. Nessuna galleria multimediale
Un altro confronto con Twitter è l’assenza di una galleria di foto e video: se l’utente pubblica un testo con una foto, andrà perso tra molte altre pubblicazioni. Questo perché non c’è spazio all’interno del profilo dell’utente dove lui o altri possano controllare la somma di tutte le immagini o video che sono stati pubblicati su Threads.
Ciò dovrebbe essere particolarmente negativo per coloro che hanno bisogno di promuovere opere d’arte, ad esempio, in quanto potrebbero solo esporre le foto nel feed, ma non potrebbero mostrare la raccolta di tutte in una galleria all’interno dell’applicazione stessa.
5. L’impossibilità di scaricare le foto
Se nel mezzo del tuo feed hai trovato una fantastica immagine della schermata di blocco o un meme super divertente che vuoi condividere, abbiamo brutte notizie per te: le immagini non possono essere salvate.
Ciò significa che puoi, sì, aprire la foto del post di qualcuno e ingrandirla, ma non puoi scaricare l’immagine (con le stesse dimensioni e qualità) che è stata pubblicata, perché non esiste un’opzione nativa per questo. L’unico modo possibile è fare uno screenshot (stampa), ma questo non salva la foto nella sua dimensione e risoluzione originali.
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