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5 oggetti d'arredo classici che ogni amante del design dovrebbe avere


Oggetti classici di design per arredare i tuoi spazi

Con l'idea di: chi non vorrebbe che la propria casa fosse piacevole e anche confortevole? Abbiamo scelto alcuni pezzi d'arredo classici che elevano qualsiasi stanza, semplificano la vita e che, anche con il passare degli anni, rimangono popolari e unici.

LAMPADA ATOLLO (1977)

Progettata dall'italiano Vico Magistretti, la lampada Atollo di Oluce è uno dei pezzi più importanti dell'interior design e non è azzardato dire che abbia segnato una nuova era nel mondo del design in quanto è stato un pezzo fondamentale per vedere l'arredamento come oggetti funzionali, sì, ma anche come opere artistiche.

La lampada Atollo si distingue per la sua forma geometrica, composta da tre aspetti essenziali: la semisfera, il cilindro e il cono, che sono gli elementi di una lampada tradizionale, ma il suo design permette alla sfera di apparire sospesa nell'aria quando è acceso e il diffusore proietta la luce nel cono superiore della base.

Il suo design ha vinto diversi premi e in Messico è possibile acquistarlo solo tramite Oluce, il distributore di Milano.

POLTRONA EAMES (1956)

Poltrona Eames. (Foto: sito ufficiale Herman Miller)

Ray e Charles Eames sono, senza dubbio, due delle figure più importanti della storia dell'interior design. Specificamente per la poltrona Eames, che sicuramente avrete visto molto nei film e in televisione, la coppia ha cercato di creare un oggetto semplice, senza tempo, ma eccezionale e confortevole.

Fu originariamente progettata per Herman Miller nel 1956 e gli Eames volevano che la sedia avesse « l'aspetto caldo e piacevole del guanto da baseball ben indossato di un primo baseman » e poiché la casa della coppia era un luogo che riuniva gruppi di amici e persone piuttosto diverse soci, hanno sempre cercato uno spazio che fosse “un rifugio speciale per sfuggire allo stress della vita moderna”. Così è nata la poltrona per offrire un comfort unico senza rinunciare all'estetica.

È così iconico che fa già parte delle collezioni permanenti del Museum of Modern Art di New York e dell'Art Institute di Chicago.

SALA DA PRANZO IN LEGNO DI MESA (1941)

Jean Prouvé si considerava un ingegnere, ma dedicò gran parte del suo tempo e della sua inventiva al design di mobili. Il tavolo Salle à Manger Bois (SAM Bois) è stato progettato nell'ambito di una collaborazione con un'azienda chimica francese chiamata Solvay ed è l'esempio perfetto dei metodi di costruzione dell'architetto.

I suoi dettagli mostrano l'interazione di forze e tensioni e sono caratterizzati dalla creatività di Prouvé e dalla mancanza di risorse, poiché la carenza di metallo durante la Seconda Guerra Mondiale fece sì che le gambe fossero di legno.

Attualmente l'azienda Vitra si occupa della commercializzazione di questo pezzo in rovere o noce.

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