COME migliori offerte,
nessuna coda attaccataUN stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS) O spostamento del sensore è una tecnologia che regola la posizione del sensore di immagine per prevenire l’effetto mosso o la sfocatura. La tecnica è diversa dall’OIS, che stabilizza l’obiettivo. IBIS è più comune sulle fotocamere mirrorless e DSLR, ma appare anche sui telefoni di fascia alta.
Canon EOS R7 ha la stabilizzazione dell’immagine nel corpo (Immagine: Disclosure/Canon)
Il sensore di immagine è l’elemento che riceve la luce ottenuta dall’obiettivo per generare una foto o un video. In questo processo, una vibrazione può modificare i raggi luminosi che attraversano l’obiettivo, generando immagini sfocate o tremolanti. IBIS sposta il sensore nella direzione opposta per compensare i movimenti che causano questi problemi.
Il rilevamento dei movimenti della telecamera può essere effettuato tramite accelerometro o giroscopio. Molte tecnologie di sensori di spostamento utilizzano sistemi a cinque assi per rilevare gli spostamenti verso l’alto, verso il basso e lateralmente, nonché i movimenti di rotazione.
Le informazioni ottenute da questi componenti vengono analizzate in tempo reale dal sistema di telecamere, che aziona un motore per muovere la piattaforma galleggiante che ospita il sensore al fine di compensare movimenti indesiderati.
Stabilizzazione dell’immagine nel corpo (immagine: Vitor Pádua/)
IBIS è diverso dalla stabilizzazione ottica (OIS), che compensa il movimento regolando la posizione degli elementi dell’obiettivo. Entrambi i sistemi sono efficienti, ma la stabilizzazione dell’immagine nel corpo tende a funzionare meglio a lunghezze focali ravvicinate.
Quando utilizzare la stabilizzazione dell’immagine nel corpo
I sistemi IBIS possono essere utilizzati in situazioni che favoriscono la comparsa di tremori, sfocature o sfocature causate dai movimenti della telecamera. Ecco alcuni esempi:
- Video mentre si cammina: fotocamere o telefoni cellulari con sensor-shift attenuano il fastidioso effetto di alzarsi e abbassarsi nella registrazione video causato dai passi dell’utente;
- sfocatura dello sfondo: IBIS può impedire che i movimenti involontari che spostano la luce nell’obiettivo danneggino le registrazioni delle immagini con effetto bokeh;
- focale corta: IBIS tende a funzionare meglio della stabilizzazione ottica su scatti a focale ravvicinata, secondo Canon. Tuttavia, OIS può fare di meglio a lunghe lunghezze focali;
- vibrazione discreta: le fotocamere con spostamento del sensore sono molto efficienti nella stabilizzazione delle immagini in movimenti fluidi ma evidenti, come quelli causati dal respiro dell’utente o dal vento che scuote la fotocamera;
- Lenti senza stabilizzazione: la stabilizzazione dell’immagine integrata funziona con qualsiasi obiettivo. Con questo, la foto o il video saranno stabilizzati anche se viene utilizzato un obiettivo senza OIS;
- IBIS e OIS insieme: alcune fotocamere con spostamento del sensore, come Canon EOS R7, lavorano insieme agli obiettivi OIS per formare uno stabilizzatore d’immagine ibrido. Questo sistema fa lavorare la stabilizzazione nelle più svariate focali.
Pur offrendo molti vantaggi, la stabilizzazione dell’immagine interna potrebbe non funzionare correttamente quando i movimenti desiderati sono troppo intensi o quando la batteria della fotocamera è scarica, poiché IBIS potrebbe essere disabilitato in questa condizione.
La regolazione di parametri come velocità dell’otturatore e ISO può ridurre al minimo il problema.
Tecnologie chiave per la stabilizzazione dell’immagine all’interno del corpo
Le tecnologie di stabilizzazione dell’immagine con spostamento del sensore possono assumere nomi commerciali diversi, a seconda del produttore. Alcuni dei marchi più comuni sono:
- Stabilizzatore d’immagine integrato Canon (IBIS): lanciato su fotocamere EOS R5, EOS R6 e EOS E3 con stabilizzazione a cinque assi e integrazione con obiettivi Canon IS per prestazioni migliori;
- OIS con spostamento del sensore Apple: presentato nel 2020 nella linea iPhone 12, inizialmente solo per la versione Pro Max, che aveva un sensore di immagine flottante per l’obiettivo grandangolare. L’iPhone 14 Pro ha due sensori di questo tipo;
- Fujifilm Ibis: funziona con un sistema a cinque assi ed è presente nelle fotocamere della serie X e FGX, come i modelli Fujifilm GFX100S e X-T5;
- Panasonic Ibis: appare principalmente sulle fotocamere mirrorless del marchio. In molti di essi, la stabilizzazione dell’immagine nel corpo è combinata con la stabilizzazione dell’obiettivo, un sistema che Panasonic chiama Dual IS;
- Sony SteadyShot: il nome sta per il sistema di stabilizzazione ottico e di spostamento del sensore di Sony. Fotocamere come Alpha 99 (DSLR) e Alpha 7 IV (mirrorless) hanno IBIS;
- Nikon Ibis: il marchio ha introdotto la tecnologia nelle fotocamere Z6 e Z7, lanciate nel 2018. Da allora, l’azienda ha implementato la stabilizzazione dello spostamento del sensore nei modelli mirrorless;
- Stabilizzazione dell’immagine integrata Olympus: Olympus è un pioniere nell’uso dell’IBIS a cinque assi. La tecnologia appare nelle fotocamere OM e OM-D più sofisticate del marchio.
L’iPhone 14 Pro ha lo spostamento del sensore nella fotocamera principale e nel teleobiettivo (immagine: Emerson Alecrim/)
Qual è la stabilizzazione migliore, ottica o con spostamento del sensore?
Lo spostamento del sensore tende ad essere accettato meglio perché funziona con diversi tipi di obiettivi ed è molto preciso. Ma anche la stabilizzazione ottica è efficiente, specialmente con lunghezze focali lunghe. Scopri di più nel nostro confronto tra stabilizzazione ottica, digitale e interna.
Qual è la differenza tra SSS e OIS?
OIS è l’acronimo di Optical Image Stabilization, una tecnologia che funziona spostando gli elementi dell’obiettivo. SSS è l’acronimo di « Sensor-Shift Stabilization », ovvero è un’espressione alternativa per la stabilizzazione dell’immagine nel corpo.
stabilizzazione dell’immagine nel corpoIBISsensor-shiftDSLRCanoniPhone 12iPhone 14 ProPanasonicSony