Nonostante abbia portato i suoi due piloti sul podio e abbia intaccato la lotta per il Campionato del Mondo Costruttori, la McLaren lascia Monza con il sapore agrodolce, visto che non ha ottenuto la vittoria nonostante fosse in prima fila in griglia e Norris lascia buoni punti nella lotta per la corona mondiale.
Tutto il contrario della Ferrari, che non era nei pronostici di vittoria, ma l'ha conquistata grazie a Leclerc, partito dal terzo posto in griglia, e con lo spagnolo Carlos Sainz arrivato quarto, tra il delirio di decine di migliaia di Tifosi Ferrari che si sono dati appuntamento sulla mitica pista di Monza.
Norris ha pagato cara la sua partenza, nella quale è stato sorpreso da un sorpasso di Piastri ed è retrocesso al terzo posto al primo giro dopo essere stato superato anche da Leclerc.
Queste posizioni sono state mantenute fino alla prima sosta per il cambio gomme, di cui Norris ha approfittato per portarsi al secondo posto.
Le McLaren dettavano il ritmo e sembravano avviate verso la doppietta finché a metà gara le vetture color papaya iniziarono ad avere problemi alle gomme, che le costrinsero a rientrare un secondo tempo per cambiare ruote.
La Ferrari, con una strategia ad una sola sosta, ne ha approfittato e Leclerc si è portato al comando della gara a poco più di 10 giri dalla fine e non ha abbandonato quella posizione nonostante la pressione delle McLaren.
In un fine settimana con molti problemi con la sua Red Bull, Verstappen ha concluso sesto, dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton.
L'inglese George Russell (Mercedes), il messicano Sergio Pérez (Red Bull), il danese Kevin Magnussen (Haas) e il tailandese Alexander Albon (Williams) hanno completato la Top 10, dalla quale è rimasto di poco escluso lo spagnolo Fernando Alonso (Williams). .Aston Martin).
L'argentino Franco Colapinto, con l'altra Williams, ha concluso in un'ottima 13esima posizione dopo essere partito dal fondo dello schieramento al suo debutto in un Gran Premio della massima categoria dell'automobilismo mondiale.