Catania – Due imputati accusati di omicidio stradale. Il 21 gennaio Carmelo Ingarao e Salvatore Di Mauro compariranno davanti al gup che dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata lo scorso 16 novembre dal sostituto procuratore Fabio Platania e vistato dal procuratore aggiunto Fabio Scavone. I genitori e la sorella della vittima si costituiranno parte civile nel procedimento.
La diciottenne, il 7 novembre dell’anno scorso, stava attraversando assieme al fidanzato le strisce pedonali sulla circonvallazione al termine di una lezione alla Cittadella universitaria. Ingarao, alla guida di un Honda Sh, stava viaggiando sul viale Andrea Doria in direzione Misterbianco a una velocità di circa 70km/h e avrebbe colpito i due giovani in prossimità dell’area di servizio Eni. Mentre Chiara è rotolata sull’asfalto dopo l’urto, il ragazzo è solo caduto a terra. Di Mauro, che viaggiava su una Smart a circa 80km/h, avrebbe preso in pieno la 18enne travolgendola e trascinando la per diversi metri. Il ventisettenne sarebbe stato distratto dall’uso di WhatsApp nel telefonino. I due quindi – secondo la ricostruzione accusatoria – avrebbero cagionato la morte di Chiara che è avvenuta «per insufficienza respiratoria acuta secondaria a grave politrauma, caratterizzato da imponente lesività cranio-encefalica e addominale».