L’energia solare è cresciuta come alternativa energetica pulita, ma non tutti i paesi vi hanno accesso, a causa di sfide naturali o logistiche. Per renderlo praticabile, la soluzione potrebbe essere in mare: l’installazione di pannelli solari galleggianti in luoghi vicini all’equatore. Queste strutture sarebbero in grado di fornire questo tipo di energia in modo illimitato e sicuro a paesi che non sono in grado di catturarla da soli.
Per saperne di più:
pannelli solari offshore
- L’impossibilità di captare altri tipi di energia, come quella solare o eolica, può avvenire sia per la scarsità di risorse naturali che per criteri di popolazione: i luoghi popolati non hanno spazio per montare le strutture necessarie.
- Pertanto, l’installazione di pannelli solari galleggianti offshore è emersa come soluzione, anche se nelle fasi iniziali. Sta letteralmente installando pannelli solari in mare.
- Le sole strutture allocate sulla costa dell’Indonesia, ad esempio, hanno la capacità di generare circa 350.000 terawattora di energia solare. Questo è simile a (e supera) ciò che l’elettricità è già prodotta a livello globale, secondo una nuova ricerca.
- Tuttavia, questo tipo di installazione ha ancora i suoi limiti. I mari agitati o tempestosi non sono buoni posti per installare i pannelli solari, in quanto ciò richiederebbe una struttura aggiuntiva per proteggere le placche.
- Il problema è che la maggior parte dei mari del mondo non soddisfa i criteri necessari.
La linea dell’equatore è la risposta
- La linea dell’equatore emerge come risposta. Se, da un lato, i mari calmi della località tropicale rendono difficile l’energia eolica, l’installazione di pannelli solari galleggianti è vantaggiosa.
- Senza molti venti, tempeste o onde alte, le strutture non hanno bisogno di protezione aggiuntiva per affrontare la natura.
- Secondo un articolo sul sito web Allarme scientificoi luoghi migliori per l’installazione di questi pannelli sarebbero regioni con onde inferiori a sei metri e venti inferiori a 15 m/s.
- Alcuni esempi di località inclini sarebbero l’Indonesia e l’Africa occidentale equatoriale, luoghi con una rapida crescita della popolazione ma mari e laghi calmi.
Indonesia ed energia solare
Secondo l’articolo, sebbene l’Indonesia debba affrontare un problema demografico che impedisce l’uso del suolo per l’installazione dei pannelli, le strutture offshore hanno un alto potenziale: basterebbero circa 25.000 km quadrati per sostenere l’intero Paese con la sola energia solare.
I pannelli possono anche fornire energia ad altri paesi che non hanno la capacità di produrla in proprio quasi illimitatamente.
Cioè, mentre la più grande transizione energetica deve ancora affrontare sfide di installazione, il segreto sta nel mare tropicale.
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