Il governatore del Minas Gerais, Romeu Zema (Novo), ha difeso un protagonismo politico per gli stati del Sud e del Sudest, cercando un’azione congiunta in un consorzio, come hanno fatto negli ultimi anni altre regioni brasiliane. Questa posizione mira a garantire una maggiore rappresentanza nel Congresso nazionale e rispondere alle esigenze della regione del Nordest.
Uno dei primi passi in questa direzione è stata l’azione relativa alla Riforma Fiscale, che è stata approvata dalla Camera dei Deputati a giugno e sarà discussa dai senatori nella seconda metà dell’anno. Zema ha espresso il desiderio di raggiungere non solo la leadership economica, poiché il Sud e il Sudest rappresentano circa il 70% dell’economia brasiliana, ma anche una leadership politica, che secondo lui non avevano mai avuto prima.
Per raggiungere questo obiettivo, il governatore ha formalizzato il Consorzio Sud-Sudest (Cossud), presieduto dal governatore del Paraná, Ratinho Júnior (PSD). Inoltre, è prevista l’apertura di un ufficio a Brasilia per rafforzare le attività politiche e strategiche.
Le priorità di Cossud sono la Riforma Fiscale e la rappresentanza al Senato. Zema riconosce che gli stati del nord e del nord-est sono all’avanguardia in termini di organizzazione regionale ed è essenziale che il sud e il sud-est lavorino insieme per garantire l’avanzamento dei progetti nella capitale del paese.
Durante gli snodi per il voto sulla Riforma Fiscale, i governatori delle regioni del Sud e del Sudest sono riusciti a fermare una richiesta delle regioni del Nord e del Nordest, che proponevano un consiglio federativo con un voto per Stato. Hanno sostenuto che, essendo sette stati su 27, ciò non garantirebbe un’adeguata rappresentanza per il sud e il sud-est, che insieme rappresentano il 56% della popolazione brasiliana.
Zema ha anche criticato la creazione di un Fondo focalizzato solo sul Nordest, Midwest e Nord, sostenendo che anche il Sud e il Sudest affrontano sfide sociali e necessitano di azioni specifiche per affrontarle.
In un’intervista con Estadão, ha sottolineato che agire in un consorzio tra gli stati del sud e del sud-est mira a garantire una maggiore rappresentanza politica ed equità nelle decisioni che riguardano l’intero paese, cercando risposte più adeguate alle esigenze regionali e promuovendo una più equa distribuzione di risorse e progetti a beneficio di tutte le regioni brasiliane.
Le dichiarazioni, tuttavia, sono state distorte. In un ennesimo attacco, i principali media del Paese hanno diffuso fake news sul governatore del Minas Gerais. I rapporti pubblicati nei giorni scorsi suggerivano che Zema avesse annunciato un fronte di stati del sud e del sud-est contro le regioni del nord e del nord-est, lasciando intendere che il suo obiettivo sarebbe quello di danneggiare queste due aree del Brasile.
Da quando Jair Bolsonaro (PL) è stato dichiarato inammissibile dalla Corte elettorale superiore (TSE), i media considerati parte dei « media mainstream » hanno iniziato a disinformare Romeu Zema e Tarcísio de Freitas, entrambi eredi politici di destra.