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Cos’è il digiuno intermittente e perché comporta rischi per la salute?

Molto comune nella routine di chi vuole perdere peso, il digiuno intermittente è diventato una strategia popolare ed è stato adottato da molte persone. Tuttavia, gli esperti avvertono che questo tipo di metodo è considerato sicuro solo se eseguito sotto controllo medico.

Tuttavia, studi recenti mostrano che il digiuno intermittente può essere associato a un rischio più elevato di morte per malattie cardiovascolari. Inoltre, una nuova ricerca mostra che uno degli effetti collaterali del digiuno è un aumento del rischio di cancro. Quindi, se sei un fan di questa tattica per perdere peso, capisci meglio quali danni arreca alla tua salute. Controlla!

Per saperne di più

Cos’è il digiuno intermittente?

Il digiuno intermittente è il metodo adottato per le persone che vogliono perdere peso più velocemente. In questo processo, l’individuo limita il cibo ad una finestra, ad esempio, di sole otto ore al giorno e digiuna per le restanti 16 ore. Durante questo periodo sono ammessi solo acqua, caffè (senza zucchero) e tè.

Un recente articolo di Fantastico ha mostrato esattamente come reagisce il nostro corpo durante le ore di digiuno. In primo luogo, quando spendiamo energia, il corpo cerca carburante dal cibo che consumiamo. Da lì, la sequenza è la seguente: carboidrati, proteine ​​e zuccheri. Successivamente, l’energia proverrà dal glicogeno (un tipo di energia presente nei muscoli e nel fegato).

Concetto di digiuno intermittente, primo piano sull'orologio e persone affamate che aspettano il momento di mangiare durante la sessione di dieta a digiuno intermittente/shutterstock - Collaboratore fotografico P Pormezz
Digiuno intermittente: popolare per perdere peso, ma gli studi indicano rischi per la salute, tra cui malattie cardiovascolari e cancro. Immagine: P Pormezz/Shutterstock

Solo successivamente il corpo cercherà energia dalle cellule adipose, attuando il processo noto come chetosi. Tuttavia, ciò avviene solo dopo 12-18 ore di digiuno, a seconda del metabolismo di ogni persona. Dunque sarebbe così e, secondo gli esperti, è solo in quest’ultima fase che avviene la perdita di peso.

Il digiuno intermittente e l'influenza delle celebrità

Una sostenitrice del digiuno è l'attrice Deborah Secco, che in diverse interviste ha dichiarato di aver trascorso più di 20 ore senza mangiare con l'intenzione di perdere peso più velocemente dopo la nascita di sua figlia. Il risultato è apparso sui suoi social network, quando l'attrice ha pubblicato una foto sul suo profilo Instagram un mese dopo il parto in cui appariva molto magra.

Tuttavia, l'attrice è stata accompagnata dal suo medico, che le ha addirittura consigliato il metodo, poiché Deborah non poteva fare esercizio durante il periodo postpartum. Ma anche con il controllo medico, il digiuno intermittente è davvero sicuro? Dai un'occhiata qui sotto.

Perché il digiuno intermittente comporta rischi per la salute?

Concetto di ricerca sul digiuno intermittente sì o no per la perdita di peso su sfondo bianco/shutterstock - Contributore fotografico Linaimages
La restrizione alimentare per lunghi periodi può portare pericoli all’organismo. Comprendi gli effetti del digiuno intermittente. Immagine: Linaimages/Shutterstock

Malattie cardiovascolari

Secondo un nuovo studio dell’American Heart Association (AHA), il digiuno intermittente può comportare un aumento del rischio di morte per malattie cardiovascolari del 91%.

I ricercatori hanno scoperto nello studio che le persone con malattie cardiovascolari preesistenti che consumavano tutte le calorie in una finestra di 8-10 ore avevano un rischio maggiore del 66% di morire di malattie cardiache e ictus.

D'altra parte, lo studio riporta che i partecipanti alla ricerca che mangiavano a intervalli regolari (da 12 a 16 ore al giorno) avevano un rischio inferiore di morire di malattie cardiovascolari.

Rischio di cancro

Secondo uno studio condotto dal biologo Omer Yilmaz, del Massachusetts Institute of Technology, la produzione di cellule staminali nell'intestino aumenta dopo un periodo di digiuno che, se da un lato favorisce la rigenerazione, dall'altro può anche accelerare la comparsa di tumori cancerosi.

Lo studio dell’American Heart Association, citato sopra, rafforza anche l’aumento delle morti per cancro per chi pratica il digiuno intermittente. I ricercatori hanno scoperto che tra i malati di cancro, coloro che non digiunavano e consumavano le calorie giornaliere in una finestra di 16 ore avevano un rischio inferiore di mortalità per cancro rispetto a coloro che mangiavano entro un periodo più ristretto.

Questo contenuto è informativo e non sostituisce il consiglio di un operatore sanitario. Consultare un medico o uno specialista prima di iniziare qualsiasi pratica o trattamento.

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