Di recente, la notizia dell’impeachment di Deltan Dallagnol (Podemos-PR), democraticamente eletto come deputato federale più votato in Paraná nel 2022, ha provocato grandi ripercussioni sulla scena politica brasiliana. Tuttavia, l’ex procuratore di Lava Jato non sarà l’unico di destra a cui la giustizia elettorale capovolgerà il suo mandato.
L’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e l’ex giudice Sergio Moro (União-PR), entrambi i principali oppositori politici del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, devono affrontare la stessa sorte, venendo anch’essi allontanati dalla politica per determinazione della magistratura.
Questi tre nomi, Dallagnol, Bolsonaro e Moro, sono considerati i principali oppositori di Lula, formando una delle più grandi opposizioni che il leader del PT abbia affrontato dall’inizio della sua traiettoria politica. Insieme, erano dalla stessa parte alle elezioni del 2022, rappresentando una coalizione di forze opposte al PT e alla sinistra brasiliana.
Sebbene finora non vi sia alcuna decisione ufficiale da parte della magistratura in merito all’impeachment di Bolsonaro e Moro, dietro le quinte politiche si dice già che tali sviluppi siano dati per scontati.