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nessuna coda attaccataElon Musk è un grande fan delle criptovalute. A volte basta un tuo commento per far precipitare o salire alle stelle una citazione. Uno di questi episodi, però, può trasformarsi in un grattacapo per il miliardario. Gli investitori stanno facendo causa al boss di Tesla con l’accusa di aver manipolato il prezzo di Dogecoin.
Elon Musk (Immagine: Vitor Pádua/)
L’azione legale collettiva è stata intentata mercoledì presso il tribunale federale di Manhattan. Gli investitori affermano che Musk ha venduto Dogecoin per un valore di $ 124 milioni ad aprile dopo aver sostituito il logo dell’uccello blu sulla sua home page di Twitter con il cane shiba inu che simboleggia Dogecoin.
Questo, secondo il gruppo, avrebbe comportato un aumento del 30% del prezzo della criptovaluta. Tuttavia, non è stata l’unica condotta di Musk identificata come fraudolenta.
La causa menziona anche tweet, pagamento di influencer, la sua partecipazione allo spettacolo comico Saturday Night Live nel 2021 e altre azioni pubblicitarie.
Il logo di Twitter si è trasformato in doge 2 giorni dopo il primo di aprile 🙃 pic.twitter.com/8yETRJjAnw
— Tom Warren (@tomwarren) 3 aprile 2023
Gli investitori ritengono che queste azioni siano state intraprese dal miliardario per realizzare un profitto nel trading di Dogecoin, sia lui stesso che Tesla.
Si tratterebbe di insider trading, il nome dato a quando una persona utilizza informazioni privilegiate per ottenere profitti scambiando attività finanziarie.
Musk è stato anche accusato di estorsione che coinvolge Dogecoin. Gli investitori hanno affermato che stava gestendo uno schema piramidale di criptovaluta,
Musk è stato citato in giudizio per i tweet su Tesla
Non è la prima volta che Musk ha problemi legali che coinvolgono i suoi tweet e il mercato finanziario.
È stato accusato di aver frodato gli azionisti di Tesla per aver affermato che avrebbe privato la società, pagando $ 420 per azione, nel 2018.
L’acquisto dei giornali potrebbe comportare 72 miliardi di dollari, ma non si è mai concretizzato, nonostante Musk abbia affermato che il finanziamento era garantito.
Il miliardario ha vinto questa causa e non ha dovuto pagare il compenso voluto dagli azionisti.
D’altronde la Sec, l’ente che sovrintende al mercato finanziario statunitense, non ha perdonato Musk. Ha considerato il tweet una bugia, ha inflitto una multa di 20 milioni di dollari e ha costretto il miliardario a dimettersi dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione di Tesla.
Con informazioni: Reuters, Yahoo! Finanza
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