Un gruppo di hacker nordcoreani è riuscito a entrare nelle reti informatiche di un importante sviluppatore di missili russo per almeno cinque mesi nel 2022, secondo prove tecniche e analisi di ricercatori di sicurezza.
Gli hacker hanno installato ‘backdoor’ nei sistemi di NPO Mashinostroyeniya, un progettista di missili con sede a Reutov, alla periferia di Mosca. L’informazione è stata rilasciata da Reuters questo lunedì (7).
Per saperne di più:
Riepilogo del caso:
- L’intrusione informatica è iniziata approssimativamente alla fine del 2021 ed è continuata fino a maggio 2022, quando gli ingegneri informatici dell’azienda hanno rilevato l’attività degli hacker.
- I criminali informatici sono stati in grado di leggere il traffico e-mail, navigare tra le reti ed estrarre dati.
Gli esperti hanno già verificato l’autenticità del contenuto esposto. La Corea del Nord potrebbe aver ottenuto informazioni sul missile ipersonico Zircon della NPO Mash annunciato dal presidente russo Vladimir Putin nel 2019.
Nel 2019, il presidente russo Vladimir Putin ha salutato il missile ipersonico come un « nuovo prodotto promettente » in grado di viaggiare a circa nove volte la velocità del suono.
Cos’è una backdoor
La backdoor (o “back door” in inglese) è una sorta di porta aperta nel sistema che consente all’aggressore di eludere i metodi di sicurezza e accedere a documenti, dati personali e altro, assumendo il pieno controllo di una rete.
Alla fine, l’incidente mostra come il Paese, pur isolato, sia disposto ad attaccare anche alleati come la Russia per “acquisire” tecnologie considerate critiche.
Chi è NPO Mash
NPO Mash, la vittima dell’attacco, si distingue come sviluppatore di missili ipersonici, tecnologie satellitari e armi balistiche all’avanguardia, tutte aree di grande interesse per la Corea del Nord.
La notizia dell’hack arriva sulla scia di un viaggio a Pyongyang del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu per il 70° anniversario della guerra di Corea, la prima visita di un ministro della Difesa russo in Corea del Nord dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991. .
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