Il governo degli Stati Uniti ha chiesto la pubblicazione dei risultati completi e trasparenti delle elezioni presidenziali in Venezuela. In un comunicato, gli Stati Uniti hanno espresso la loro preoccupazione per l'integrità dei risultati annunciati, che secondo il Consiglio Elettorale Nazionale, hanno dato la vittoria a Nicolás Maduro.
Gli Stati Uniti hanno sottolineato la necessità di pubblicare risultati dettagliati per seggio elettorale, sottolineando che ci sono chiare indicazioni che i risultati ufficiali non riflettono la volontà del popolo venezuelano espressa alle urne del 28 luglio.
Inoltre, gli Stati Uniti stanno esaminando i dati forniti dalle organizzazioni della società civile e dagli osservatori elettorali internazionali. Il Paese nordamericano sostiene le aspirazioni democratiche del popolo venezuelano, compreso il diritto di esprimere opinioni liberamente e senza ritorsioni.
La preoccupazione degli Stati Uniti si estende anche alla recente decisione del Venezuela di espellere diplomatici da Argentina, Cile, Costa Rica, Perù, Panama, Repubblica Dominicana e Uruguay, dopo aver contestato i risultati elettorali. Secondo Vedant Patel, vice portavoce del Dipartimento di Stato americano, questa azione riflette la mancanza di rispetto per la democrazia da parte del regime di Maduro.
Patel ha osservato che le elezioni venezuelane sono state caratterizzate da “azioni antidemocratiche, repressione politica e manipolazione elettorale”. Gli Stati Uniti chiedono che il Consiglio elettorale nazionale pubblichi tutti i documenti elettorali che dimostrino la presunta vittoria di Maduro.
La principale coalizione di opposizione, la Piattaforma Unitaria Democratica (PUD), sostiene che il suo candidato, Edmundo González Urrutia, ha vinto le presidenziali con un ampio margine. Per sostenere la sua affermazione, il PUD ha caricato il 73% dei documenti elettorali su un sito web.
In mezzo alle polemiche, almeno 749 persone sono state arrestate in Venezuela durante le proteste in varie regioni del Paese. Migliaia di cittadini hanno espresso il loro malcontento per il risultato elettorale.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlerà presto con il suo omologo brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, che svolge un ruolo chiave nella mediazione della crisi venezuelana.