Il cantante Gusttavo Lima è stato incriminato per riciclaggio di denaro e organizzazione criminale a seguito dell'Operazione Integrazione, condotta dalla Polizia Civile di Pernambuco. L'indagine, che coinvolge 53 obiettivi in sei stati brasiliani, coinvolge anche contabili, uomini d'affari e l'influencer digitale Deolane Bezerra. Il rinvio a giudizio è avvenuto il 15 settembre, e ora spetta al Pubblico Ministero decidere se sporgere denuncia contro il cantante in tribunale. La difesa di Gustavo Lima nega ogni irregolarità.
Nel corso dell'operazione, la polizia ha sequestrato 150.000 R$ presso la sede della Balada Eventos e Produções, la compagnia di concerti del cantante, a Goiânia (GO). Sono state rinvenute anche 18 fatture sequenziali, emesse lo stesso giorno e per importi frazionari, relative ad un'altra delle società del cantante, la GSA Empreendimentos. Le fatture sono state emesse a favore di PIX365 Soluções, anch'esso sotto inchiesta. La polizia ritiene che le prove del riciclaggio di denaro superino gli 8 milioni di R$, riferendosi all'uso dell'immagine e della voce del cantante.
Il riciclaggio di denaro si verifica quando una persona riceve denaro di provenienza delitta e tenta di legalizzarlo, attraverso operazioni fittizie, acquisti o fornitura di servizi dissimulati. Non è ancora possibile dire se Gusttavo Lima fosse a conoscenza della provenienza illecita del denaro utilizzato nelle transazioni. Se non ha questa conoscenza, non può essere punito per il crimine.
Oltre all'accusa di riciclaggio di denaro, Gusttavo Lima è sospettato di coinvolgimento in trattative irregolari di due aerei con uomini d'affari legati al gioco d'azzardo illegale. Dall'inchiesta risulta che uno degli aerei, appartenente a Balada Eventos, è stato venduto due volte in un anno agli indagati nell'operazione.
La prima vendita, nel 2023, è stata effettuata per 6 milioni di dollari a Darwin Henrique da Silva Filho, membro di una famiglia di bicheiros di Recife. Lo stesso aereo è stato venduto nuovamente nel febbraio 2024, questa volta alla società JMJ Participações, di proprietà dell'imprenditore José André da Rocha Neto, anch'egli bersaglio dell'operazione. Questa transazione da 33 milioni di R$ riguardava un elicottero che in precedenza apparteneva alla compagnia di Gusttavo Lima ed è stato acquistato da André Rocha Neto.
Dall'inchiesta emerge inoltre che le società acquirenti dell'aereo hanno utilizzato sia denaro legale che denaro illegale, proveniente da attività criminali. Secondo la polizia, lo schema prevedeva di mescolare importi legali con importi illeciti per dare un’apparenza di legalità al denaro contaminato, facilitandone la transazione sul mercato. Il delegato generale della Polizia di Pernambuco, Renato Rocha, ha descritto il processo come una forma di riciclaggio, in cui il denaro passa attraverso diverse persone fisiche o giuridiche, rendendone difficile il tracciamento.