Anatel (Agenzia nazionale delle telecomunicazioni) ha annunciato che non ci saranno più costi di roaming aggiuntivi per i brasiliani in Cile e viceversa. In pratica significa che se vai a fare una passeggiata in Cile, puoi utilizzare lì lo stesso piano del tuo operatore di telefonia mobile, senza costi aggiuntivi. E lo stesso vale per i turisti cileni in Brasile.
Per chi ha fretta:
- Anatel ha annunciato la fine delle tariffe aggiuntive di roaming per i brasiliani che si trovano temporaneamente in territorio cileno;
- Ciò significa che i brasiliani potranno utilizzare in Cile gli stessi abbonamenti cellulari che già pagano qui, senza costi aggiuntivi;
- Significa anche che i visitatori cileni con un piano telefonico attivo potranno godere dello stesso vantaggio quando si trovano in Brasile;
- L’esenzione si applica alle comunicazioni vocali, di messaggi (SMS) e di dati mobili;
- Le scadenze sono: 90 giorni consecutivi e un massimo di 120 giorni all’anno, ma gli operatori possono prorogare questa scadenza.
Questa esenzione si applica alle comunicazioni vocali, ai messaggi (SMS) e ai dati mobili. Le scadenze sono: fino a 90 giorni consecutivi e massimo 120 giorni all’anno. Ma gli operatori possono offrire una proroga di questo periodo.
Per saperne di più:
roaming dati
Questa esenzione roaming è il risultato di una modifica normativa da parte di Anatel in conformità con l’accordo di libero scambio tra Brasile e Cile, firmato nel 2018.
L’agenzia ritiene che questa misura rappresenti un passo importante nell’integrazione tra i due Paesi.
Questa esenzione ridurrà i costi e faciliterà la comunicazione per i viaggiatori cileni in Brasile, migliorando la loro esperienza nel paese. È quanto afferma Marcelo Freixo, presidente dell’Embratur (Agenzia brasiliana per la promozione turistica internazionale).
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