Nonostante i recenti progressi, la scienza sta ancora facendo importanti scoperte sul Covid-19. Il più recente di questi è che la forma più grave della malattia ha la capacità di ridurre le dimensioni dei tumori cancerosi.
La conclusione fa parte di uno studio condotto da ricercatori della Northwestern University, negli Stati Uniti. Il team ha identificato che l’organismo del topo produceva una sostanza con proprietà antitumorali.
Monociti “speciali” sono stati prodotti
Il lavoro degli scienziati si basava su un tipo di globuli bianchi chiamati monociti. Queste cellule del sistema immunitario difendono il corpo dalle infezioni e da altre malattie. Tuttavia, possono diventare “aiutanti” del cancro nei pazienti malati di cancro, proteggendo il tumore dal sistema immunitario.
Durante lo studio, i ricercatori hanno notato che durante una grave infezione da Covid-19, l’organismo può produrre un tipo speciale di monociti con proprietà antitumorali. Questi monociti sono stati riconfigurati con l’obiettivo di prendere di mira il virus, ma è stato dimostrato che combattono anche le cellule tumorali.
Casi gravi di Covid-19 hanno fatto sì che i corpi degli animali producessero un tipo speciale di monociti con proprietà antitumorali (Immagine: shutterstock/Fit Ztudio)
Il team ha offerto ai topi un farmaco che imitava la risposta immunitaria a una grave infezione da Covid-19, inducendo la produzione di questi speciali monociti. Successivamente, hanno scoperto che i tumori di tutti i tipi di cancro negli animali cominciavano a ridursi.
A differenza dei normali monociti, che possono essere convertiti dai tumori in cellule protettive, questi hanno mantenuto proprietà antitumorali. Inoltre, erano in grado di migrare verso i siti tumorali, cosa che la maggior parte delle cellule del sistema immunitario non può fare. I risultati sono stati descritti in uno studio pubblicato su The Journal of Clinical Investigation.
Per saperne di più
- I vaccini contro il Covid-19 utilizzati in Brasile verranno aggiornati
- Il Covid-19 può portare risposte alle cure contro il cancro
- Come il COVID-19 raggiunge i nostri polmoni; guarda il video
I tumori si sono ridotti durante lo studio (Immagine: Lightspring/Shutterstock)
Nuova possibilità di terapia del cancro
- Secondo gli scienziati, la scoperta potrebbe consentire lo sviluppo di un nuovo approccio alla lotta contro il cancro che non si basi sulle cellule CAR-T.
- Questa terapia attualmente utilizzata è costituita dalla raccolta di cellule T del sistema immunitario.
- Il materiale è geneticamente modificato per riconoscere e attaccare il tumore, costringendo il corpo del paziente ad affrontare la malattia.
- Tuttavia, questo tipo di trattamento, chiamato immunoterapia, funziona solo nel 20%-40% dei pazienti.
- Questo perché, in alcuni casi, il corpo non riesce a produrre abbastanza cellule T funzionali.
- Pertanto i monociti potrebbero rappresentare un’alternativa, anche se sono ancora necessari studi sull’uomo per dimostrarne l’efficacia.
I casi post-gravi di Covid-19 possono essere armi contro il cancro, afferma lo studio apparso per la prima volta su Olhar Digital.