Un nuovo studio ha confermato che l’uso di farmaci per combattere l’obesità può offrire benefici anche per la salute del cuore. Secondo i ricercatori, i dati hanno mostrato che i pazienti che avevano ricevuto semaglutide avevano un minor rischio di morte per cause cardiovascolari.
La scoperta apre una serie di nuove possibilità per la scienza. Tuttavia, gli scienziati affermano che sono ancora necessari ulteriori studi per determinare se questo tipo di sostanza apporta davvero i benefici indicati finora nel lungo termine.
L’obesità aumenta il rischio di insufficienza cardiaca
- L’obesità aumenta il rischio di morte cardiovascolare a causa dei suoi effetti diretti e indiretti.
- Direttamente, le adipochine secrete dal tessuto adiposo (grasso) contribuiscono all’infiammazione di basso grado o allo sviluppo della sindrome metabolica.
- Ciò può portare a una serie di malattie, tra cui il diabete di tipo 2, malattie cardiache e l’accumulo di placche sulle pareti delle arterie o aterosclerosi.
- Indirettamente, l’obesità accelera il processo di aterosclerosi e insufficienza cardiaca a causa del suo impatto sulla pressione sanguigna, sui livelli di colesterolo nel sangue, sul diabete di tipo 2 e sull’apnea ostruttiva del sonno.
I ricercatori hanno analizzato gli effetti del semaglutide (Immagine: Corona Borealis Studio/Shutterstock)
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Riduzione consistente degli eventi cardiovascolari
Nello studio, i ricercatori hanno esaminato pazienti in sovrappeso o obesi che erano stati precedentemente sottoposti a intervento chirurgico di bypass aortocoronarico (CABG) per correggere un blocco o un restringimento in una o più arterie del cuore.
Il team ha osservato che semaglutide ha portato a una riduzione consistente degli eventi cardiovascolari avversi maggiori nei gruppi CABG e non CABG, ma la riduzione del rischio assoluto è stata maggiore in coloro che sono stati sottoposti a intervento chirurgico CABG: 2,3% vs. 1%.
Lo studio ha confermato che l'uso di farmaci riduce l'incidenza delle malattie cardiache (Immagine: Ahmet Misirligul/Shutterstock)
Inoltre, come “beneficio collaterale” positivo, semaglutide ha anche ridotto l’incidenza del diabete nel gruppo sottoposto a intervento chirurgico di bypass aortocoronarico. I risultati sono stati descritti in uno studio pubblicato sul Journal of American College of Cardiology.
Il post I farmaci iniettabili contro l'obesità hanno un beneficio « inaspettato » è apparso per la prima volta su Olhar Digital.