Martedì (19), il governo federale ha formalizzato accordi con la società cinese SpaceSail e la National Data Administration of China per realizzare studi sulla domanda di Internet via satellite in Brasile. L'obiettivo principale della partnership è analizzare la fattibilità dell'implementazione di reti Internet nelle regioni dove l'infrastruttura in fibra ottica non arriva ancora, come nelle zone rurali.
La tecnologia di SpaceSail si basa su un sistema satellitare a orbita bassa (LEO), simile al modello utilizzato da Starlink, di proprietà dell'uomo d'affari Elon Musk, e della società francese E-Space.
Sebbene l'operazione di SpaceSail non sia ancora iniziata, dovrebbe iniziare nel 2026. D'altra parte, Starlink ha già ottenuto vantaggi attraverso la sua operazione con enti pubblici brasiliani, nonostante le divergenze tra Musk e il governo.
L'accordo con SpaceSail mira principalmente a realizzare studi sulla domanda Internet in località remote del Paese, che serviranno come base per valutare la fattibilità di future partnership e potenziali investimenti in progetti di inclusione digitale.
L'accordo con la National Data Administration of China prevede lo scambio di informazioni sui mercati e la collaborazione nei forum internazionali. Questo organismo cinese è responsabile della creazione di sistemi e standard per l'economia digitale del Paese e sostiene anche iniziative volte allo sviluppo di città intelligenti e all'espansione delle infrastrutture digitali.
La firma dei documenti ha avuto luogo a Brasilia alla presenza del presidente di SpaceSail, Zheng Lie. Secondo il Ministero delle Comunicazioni, i memorandum d'intesa sono il risultato di un viaggio effettuato dal dipartimento in Cina nell'ottobre di quest'anno.