Il Canada riattiva il visto per i turisti messicani, cambiamenti e reazioni.
Il Canada ha preso una decisione sconvolgente reimponendo il visto per i turisti messicani a partire da giovedì, revocando una misura che aveva eliminato nel 2016. Il Dipartimento di Immigrazione, Rifugiati e Cittadinanza del Canada (IRCC) giustifica questa azione con l'aumento delle domande di asilo per i cittadini messicani che sono stati negati, ritirati o abbandonati.
La misura mira a “preservare la mobilità di centinaia di migliaia di cittadini messicani, garantendo al tempo stesso la buona gestione dei nostri sistemi di immigrazione e asilo”, secondo la dichiarazione rilasciata dall’IRCC. La decisione entrerà in vigore pochi minuti prima della mezzanotte di giovedì.
Fino ad ora, i messicani che visitavano il Canada per soggiorni brevi, ad esempio per turismo o affari, avevano bisogno solo di un’autorizzazione di viaggio elettronica (eTA). Tuttavia, con questa modifica, tutte le eTA attuali o in sospeso verranno annullate e i viaggiatori dovranno presentare nuove richieste a seconda del tipo di viaggio che effettuano.
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Il Ministero degli Esteri messicano ha espresso il suo rammarico per questa decisione, sottolineando che sono state prese in considerazione altre opzioni prima di arrivare all'applicazione di questa misura. Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha inviato un “piccolo, fraterno e rispettoso rimprovero” al primo ministro canadese, Justin Trudeau, indicando che si potevano cercare delle alternative.
Il processo di richiesta del visto per i messicani che possiedono un visto statunitense non immigrato o che hanno posseduto un visto canadese negli ultimi 10 anni è semplificato, consentendo loro di entrare in Canada richiedendo una nuova eTA online in pochi minuti. Tuttavia, coloro che non dispongono di questi visti dovranno sottoporsi al processo più lungo per richiedere un visto turistico.
La misura, secondo l'IRCC, riguarderà circa il 40% dei viaggiatori messicani. È giustificato come un modo per “preservare l’integrità” del sistema di immigrazione canadese, alleviando la pressione sulle frontiere e sui servizi sociali. Secondo le statistiche, le domande di asilo da parte di cittadini messicani sono aumentate notevolmente dall’abolizione dell’obbligo del visto nel 2016, raggiungendo quota 23.995 nel 2023.
Questa decisione risponde anche alle pressioni degli Stati Uniti e alle preoccupazioni interne del Canada, soprattutto nella provincia del Quebec, dove il primo ministro François Legault aveva sostenuto attivamente la reintroduzione del visto. L’attuale contesto di cambiamento nella percezione della migrazione in Canada è influenzato da fattori economici e da una crescente domanda di servizi governativi. Sebbene il Canada abbia storicamente mantenuto una politica di apertura nei confronti dei richiedenti asilo e della migrazione, le sfide attuali e le pressioni interne stanno rimodellando le prospettive dei cittadini.