Molti incidenti che coinvolgono motociclisti si verificano a causa della scarsa visibilità nel traffico. Un modo innovativo per aggirare il problema è stato proposto da Shark, il marchio francese di caschi.
L’azienda ha recentemente lanciato lo Skwal i3, il primo modello sul mercato con un « break-light » integrato.
Per saperne di più:
- Il prodotto è dotato di luci che si accendono in tempo reale quando il motociclista aziona i freni della moto.
- Sulla parte anteriore del casco, più LED facilitano la visibilità in condizioni di scarsa luminosità.
- Secondo le informazioni del produttore, il sistema di illuminazione è alimentato da una batteria ricaricabile e dispone di un accelerometro integrato.
- È il sensore che identifica quando la moto rallenta, attivando le luci di stop del prodotto.
- Questo “trucco” aumenta la praticità d’uso, visto che non necessita di collegare fili alla moto o che il veicolo sia compatibile con il Bluetooth, ad esempio.
Come funziona il sistema?
- Quando si frena, le luci posteriori lampeggiano tre volte al secondo (o cinque volte al secondo quando si frena più forte).
- La premessa è semplice: funzionare come la « luce di stop » convenzionale delle automobili, che avvisa anche gli altri guidatori sulle autostrade quando un veicolo vicino frena.
- Con 12 ore di autonomia, il sistema si ricarica tramite un ingresso di tipo USB-C, abbastanza comune nell’elettronica moderna.
Quanto costa?
La novità è stata lanciata a maggio in Europa a 320 euro, un fair value nel Vecchio Continente. Il prezzo convertito in reais, invece, è meno allettante: quasi R$ 1700 tasse escluse.
Per ora, non ci sono indicazioni che il casco con le luci dei freni sarà lanciato ufficialmente in Brasile. Vale la pena investire? Alla fine, è un’altra caratteristica che rafforza la sicurezza dei motociclisti nel traffico.
Con informazioni da Squalo e infomoto
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