CDMX.-Il governo del presidente peruviano Dina Boluarte ha chiesto al governo messicano di fornire garanzie di sicurezza ai suoi funzionari diplomatici in quel paese, dopo aver ricevuto minacce di morte in messaggi audio. Il presidente del Consiglio dei ministri, Alberto Otárola, ha condannato fermamente queste minacce e ha chiesto un’indagine approfondita per determinarne l’origine.
Destinatario della minaccia è stato l’incaricato d’affari del Perù in Messico, inviato attraverso un messaggio anonimo via WhatsApp al cellulare di emergenza del Consolato Generale a Città del Messico. Di fronte a questa situazione, il governo peruviano è intervenuto immediatamente, informando la polizia messicana e sporgendo denuncia presso la Procura del Paese.
Otárola, in una dichiarazione ai media, ha descritto le minacce come gravi e preoccupanti, e ha evidenziato la necessità di garantire l’integrità e la sicurezza dei diplomatici peruviani in Messico. Sebbene le relazioni diplomatiche tra i due paesi siano attualmente a livello di incaricato d’affari, il governo peruviano ritiene che questo caso debba essere affrontato seriamente a causa della natura minacciosa e intimidatoria dei messaggi ricevuti.
Il ministero degli Esteri peruviano ha inoltre inviato una nota diplomatica al ministero degli Esteri messicano, chiedendo che vengano svolte le relative indagini e che vengano fornite le necessarie assicurazioni ai funzionari peruviani. In risposta, le autorità messicane hanno rafforzato la sicurezza presso l’ambasciata e il consolato peruviano, nonché presso la casa dell’incaricato d’affari.
Questo incidente avviene in un contesto di tensione tra i due paesi, dopo che il Congresso peruviano ha dichiarato persona non grata il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador. Le dichiarazioni del presidente messicano sugli affari interni in Perù e il suo rifiuto di trasferire la presidenza dell’Alleanza del Pacifico al Paese andino hanno generato tensioni diplomatiche.
Il governo peruviano si aspetta che le autorità messicane svolgano un’indagine approfondita su queste minacce e forniscano le necessarie garanzie di sicurezza per proteggere i propri funzionari diplomatici in Messico, nel rispetto degli standard internazionali e del rispetto reciproco tra le due nazioni.