In uno studio condotto dall’agenzia di studi statistici Ipsos in tutto il mondo, fornisce cifre per i paesi che hanno la popolazione più numerosa che si identifica come LGBT+.
Il rapporto presenta la percentuale della popolazione di ciascun paese come non eterosessuale.
Nella top 20 del mondo:
- Brasile (14%)
- Spagna (12%)
- Paesi Bassi (11%)
- Regno Unito (11%)
- Nuova Zelanda (10%)
- Australia (10%)
- Colombia (10%)
- Svizzera (9%)
- Canada (9%)
- Francia (9%)
- Germania (9%)
- Stati Uniti (9%)
- Belgio (9%)
- Messico (8%)
- Argentina (8%)
- Cile (8%)
- Thailandia (8%)
- Turchia (8%)
- Svezia (7%)
- Singapore (7%)
In questo studio, gli aspetti della diversità della popolazione sono considerati in base al loro orientamento: omosessuale, bisessuale, pansessuale/omnisessuale e asessuale.
Questo rapporto indica che ha condotto interviste in tutto il mondo con più di 23.000 persone di età compresa tra 18 e 74 anni in 30 paesi in tutto il mondo, e sottolinea anche che più giovane è l’età, maggiore è la percentuale di persone LGBT+. Vale a dire, tra le persone più giovani (Generazione Z) è dove lo studio ha trovato più persone con un orientamento non maggioritario, una percentuale che è notevolmente diversa dal resto delle generazioni come Millennials, Generazione X e Boomers.
Quante persone si identificano come LGBT+ in Messico
Il Messico appare nell’elenco nella 14a posizione di questo studio, con l’8% della popolazione che si identifica come persone non eterosessuali. Prendendo come base che la popolazione della nazione sia di circa 127 milioni di abitanti per questo 2023, potremmo dire che sono più di 10,1 milioni le persone che si identificano apertamente nella popolazione LGBT+ del paese.
In termini nominali delle nazioni esaminate, il Messico sarebbe al terzo posto dietro Brasile e Stati Uniti con rispettivamente 32,1 milioni e 33,2 milioni di persone, in base alla dimensione della loro popolazione assoluta.
Lo studio Ipsos indica che in Messico il 2% ha un orientamento omosessuale (lesbica/gay), il 5% bisessuale e l’1% si identifica come asessuale. Le cifre per il Messico sono identiche a quelle per l’Argentina secondo il rapporto disponibile.
Nel caso del Messico, l’aspetto delle persone identificate come queer o non binarie e trans ha guadagnato visibilità, poiché il 13% degli intervistati conosce una persona queer e il 14% conosce una persona che si identifica nella transizione di genere.
Su questo tema, sono anche i più giovani ad includere persone LGBT+ nel proprio ambiente, il 51% nella Generazione Z, anche se molto vicino ai Millennials (49%). Questo rapporto con le persone del gruppo diminuisce un po’ di più quando si tratta di Generazione X e Boomers (41%).
Nella percezione dei messicani c’è ancora una grande resistenza al diritto di adozione delle coppie omoparentali, con il 34% di contrari, la Polonia è la peggiore classificata con il 54%, la Romania con il 48% di contrari e la Turchia con il 51%.
Spagna, Tailandia e Portogallo hanno invece tassi rispettivamente del 17%, 12% e 17% contrari all’adozione da parte di coppie dello stesso sesso.