Questa settimana, Google ha annunciato aggiornamenti significativi al suo motore di ricerca per offrire maggiore sicurezza e proteggere la privacy. L’azienda ha lanciato una dashboard che ti consente di trovare e gestire meglio le tue informazioni personali nei risultati di ricerca. La risorsa »Risultati su di te » avviserà gli utenti ogni volta che le loro informazioni personali vengono menzionate nei risultati di ricerca, consentendo loro di richiedere rapidamente la rimozione di tali dati.
Come rimuovere i tuoi dati personali dalla ricerca
Di seguito è riportata un’immagine illustrativa di come funzionerà lo strumento. In pratica si tratta di inserire il proprio profilo Google, ci sarà una scheda Risultati su di te, oppure accedendo al link, all’interno dello strumento, sarà possibile rimuovere numero di telefono, indirizzo di casa o email.
risultati su di te
Attualmente disponibile solo negli Stati Uniti in inglese, Google prevede di espandere presto questa funzione a livello globale.
Immagini personali esplicite
Altra novità è l’aggiornamento delle policy di Google per facilitare la rimozione di immagini sessualmente esplicite pubblicate su internet senza il consenso delle persone coinvolte. Ciò include immagini replicate da terzi o presenti su siti di riproduzione di contenuti. Con moduli più semplici e un processo di richiesta semplificato, Google mira a garantire che gli utenti possano proteggere la propria privacy e impedire la diffusione non autorizzata di contenuti intimi.
Più controllo per la famiglia
Rimozione di contenuti familiari
Inoltre, Google si impegna a fornire un ambiente più sicuro per le famiglie, in particolare quando si tratta di immagini grafiche violente o per adulti. La funzione SafeSearch, che offusca automaticamente le immagini esplicite nei risultati di ricerca, sarà ora abilitata per impostazione predefinita per tutti gli utenti che non l’hanno precedentemente abilitata. Tuttavia, è importante notare che i genitori o i tutori di minori e gli amministratori della rete scolastica hanno la possibilità di mantenere attivo SafeSearch per garantire un’esperienza più sicura.
L’informazione è stata inviata dall’ufficio stampa di Google.