Il procuratore regionale di Magallanes, Cristian Crisosto, ha confermato che il presidente cileno, Gabriele Boricè stato accusato del possibile reato di “diffusione impropria di immagini intime”, nell'ambito di un'indagine a seguito di una denuncia presentata da una donna per fatti accaduti dieci anni fa.
Crisosto non ha menzionato in una denuncia le molestie sessuali che la donna ha affermato di aver subito, cosa che la stessa difesa del presidente cileno ha voluto confermare lunedì sera con un comunicato in cui, al contrario, si sottolineava che Boric “Lui è vittima” di “molestie sistematiche” da parte sua.
Il pubblico ministero ha confermato che il caso è riservato e che è iniziato con la denuncia di questa donna a settembre, che non è stata formalizzata ed è oggetto di diversi procedimenti aperti, secondo i media cileni.
Leggi anche [Israel acuerda alto el fuego con Hezbollah en Líbano]
“Fin dal primo giorno, alla vittima sono stati offerti attenzione e consigli in tutte le attività del caso.« , ha aggiunto il pubblico ministero, dopo la dichiarazione della Presidenza firmata dall'avvocato di Boric, Jonathan Valenzuela Saldías.