Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, sta considerando la creazione di una posizione senza precedenti alla Casa Bianca: una sorta di “zar” dell’intelligenza artificiale (AI). L’obiettivo è coordinare le politiche federali e incoraggiare l’uso strategico di questa tecnologia in tutto il governo. L'idea, ancora in discussione, è stata confermata da fonti legate al team di transizione di Trump e pubblicate da Axios.
La creazione di questa posizione riflette la crescente preoccupazione per la leadership degli Stati Uniti nel settore dell’intelligenza artificiale, che sta attirando massicci investimenti privati e attenzione globale. Se implementato, la persona che potenzialmente occupa questa posizione sarebbe responsabile dell’integrazione delle risorse pubbliche e private per garantire che il Paese rimanga all’avanguardia nell’innovazione tecnologica.
Donald Trump potrebbe nominare un leader dell’intelligenza artificiale per il governo americano (Immagine: Evan El-Amin / Shutterstock.com)
Il ruolo dello 'zar' dell'IA
- Il leader dell’IA avrebbe la missione di coordinare gli sforzi per utilizzare l’intelligenza artificiale nel governo, soprattutto in settori come la lotta allo spreco di risorse pubbliche e alle frodi nei programmi sociali.
- La posizione dovrà anche lavorare a stretto contatto con i responsabili dell’intelligenza artificiale presso le agenzie governative, create durante l’amministrazione Biden, e con il Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE), guidato da Elon Musk e Vivek Ramaswamy.
- Un’altra priorità sarà attrarre investimenti privati per espandere le infrastrutture energetiche, una risorsa vitale per sostenere il progresso delle tecnologie emergenti.
- L'idea della carica è quella di accelerare le politiche di innovazione senza dipendere dall'approvazione del Senato, consentendo una maggiore agilità nell'attuazione degli obiettivi del nuovo governo.
Musk e l'influenza sulla scelta
Sebbene non si prevede che Elon Musk ricoprirà questa posizione, avrà un’influenza significativa nella definizione della politica e nella scelta del candidato. Musk, fondatore di xAI e figura controversa nel settore, è stato precedentemente coinvolto in controversie pubbliche con CEO rivali come Sam Altman di OpenAI e Sundar Pichai di Google. Si teme che possa sfruttare la sua vicinanza a Trump per favorire i suoi affari.
Inoltre, il team di transizione di Trump sta valutando la possibilità di combinare i ruoli di leader dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute, creando un’unica posizione per supervisionare le tecnologie emergenti. Recentemente, Les news ha riferito che i dirigenti del settore cripto sono stati presi in considerazione per questa posizione alla Casa Bianca.
Elon Musk dovrebbe avere influenza nella scelta del leader dell'IA della Casa Bianca (Immagine: Frederic Legrand / Shutterstock.com)
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Priorità tecnologica nell’amministrazione Trump
La proposta di creare uno “zar” dell’intelligenza artificiale fa parte della più ampia strategia di Trump volta a dare priorità alle tecnologie emergenti durante il suo mandato. Questo approccio è modellato sul modello del Consiglio nazionale per l’energia, che sarà guidato da Doug Burgum, governatore del Nord Dakota.
Secondo l'annuncio di Trump, il consiglio energetico cercherà di promuovere il “dominio energetico statunitense” attraverso incentivi del settore privato e riduzione della burocrazia. Allo stesso modo, il leader dell’IA avrà il ruolo di traino dell’innovazione tecnologica, contribuendo a mantenere gli Stati Uniti come leader globale nel campo dell’intelligenza artificiale.
Il post della Casa Bianca che potrebbe avere lo « zar » dell'intelligenza artificiale nell'amministrazione Trump è apparso per la prima volta su Olhar Digital.