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La “Cometa del Secolo” sopravvive all’incontro con il Sole

Scoperta nel gennaio 2023 dall'Osservatorio cinese Tsuchinshan e confermata dall'ATLAS (Asteroid Impact Alert System) della NASA, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha raggiunto il perielio, il punto di massima vicinanza al Sole, questo venerdì (27).

Questo incontro avrebbe potuto essere fatale per l’oggetto – ma, a quanto pare, non solo è sopravvissuto, ma ha continuato la sua traiettoria anche più brillantemente di quanto previsto da molti esperti.

Originaria del “confine” del Sistema Solare e composta essenzialmente di ghiaccio, questa cometa è già tra i 30 corpi più luminosi del cielo notturno, essendo chiamata da alcuni addirittura la “Cometa del Secolo”.

La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS). Credito: Alessandro Mota

Sul nome della “Cometa del Secolo”:

  • La lettera “C” indica che si tratta di una cometa non periodica, cioè ha origine nella Nube di Oort e può attraversare il Sistema Solare una sola volta oppure impiegare migliaia di anni per ritornare;
  • La designazione “2023 A3” rivela che si trattava del terzo oggetto di questo tipo scoperto nella prima metà di gennaio 2023, mentre il suffisso Tsuchinshan-ATLAS si riferisce alle istituzioni coinvolte nella sua scoperta;
  • Il soprannome di “del secolo” è controverso, poiché ci sono esperti che non credono che la sua luminosità supererà quella della cometa McNaught, passata nel 2007 con una magnitudine di -5,5.

Durante il perielio, C/2023 A3 è passato a 58,6 milioni di chilometri dal Sole – l’avvicinamento più vicino e forse unico alla stella. Questo perché la sua orbita è estremamente eccentrica, tanto che può lasciare il Sistema Solare e non essere mai più vista. Se rimane legato alla gravità del Sole, l'oggetto potrebbe addirittura ritornare, ma solo tra migliaia o addirittura milioni di anni.

Attualmente la cometa può essere osservata prima dell'alba, con maggiore visibilità per gli osservatori dell'emisfero australe. Tuttavia, più o meno dal 9 ottobre, inizierà a diventare visibile al crepuscolo, poiché la sua traiettoria si eleva al di sopra del piano del Sistema Solare.

Posizione della cometa nel cielo di San Paolo alle 5 del mattino (ora di Brasilia) tra il 15 settembre e il 5 ottobre. Riproduzione: Stellarium

Per saperne di più:

Il punto di massima vicinanza alla Terra (chiamato perigeo) si verificherà il 12, quando la cometa si troverà a circa 70,67 milioni di chilometri dal pianeta, tra le orbite di Mercurio e Venere. In questo momento è possibile che l'oggetto raggiunga una luminosità simile a quella di Venere, il corpo celeste più luminoso del cielo notturno, ad eccezione della Luna.

A questo link è possibile accedere a informazioni aggiornate sulla cometa C/2023 A3 e, per suggerimenti su come osservarla nel cielo, fare clic qui.

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