Questo lunedì, una camera di cinque giudici della Corte Suprema Federale del Brasile voterà per decidere se confermare o respingere la decisione del giudice Alexandre de Moraes di bloccare il social network X nel Paese. La misura è stata adottata dopo che la piattaforma, di proprietà di Elon Musk, non ha rispettato l'obbligo di nominare un rappresentante legale in Brasile, cosa che ne ha innescato la sospensione.
Il blocco ha generato un intenso dibattito nel paese, dividendo le opinioni tra utenti e politici sulla legittimità della misura. Nel frattempo, molti brasiliani si sono rivolti ad altri social network come Threads e Bluesky, che hanno visto un aumento significativo del numero di utenti provenienti dal Brasile da quando X è andato in tilt nelle prime ore di sabato.
Moraes, che è stato criticato da Musk, ha convocato una sessione virtuale della prima aula di tribunale affinché i suoi colleghi potessero rivedere la sua decisione. Tra i giudici che parteciperanno alla votazione ci sono Carmen Lucia, Luiz Fux, Cristiano Zanin e Flavio Dino.
La disputa tra X e le autorità brasiliane risale all'inizio di quest'anno, quando Moraes ordinò il blocco degli account coinvolti in indagini su presunta disinformazione e incitamento all'odio. Il presidente della Corte Suprema, Luis Roberto Barroso, ha appoggiato la decisione di Moraes, affermando che « una società che rifiuta di nominare un rappresentante legale in Brasile non può operare sul territorio brasiliano ».
La chiusura di X ha generato incertezza tra gli utenti, che hanno espresso di sentirsi disconnessi dal mondo senza la piattaforma. Artisti, giornalisti e politici che hanno utilizzato X per interagire con i propri follower sono stati tra i più colpiti dalla misura.