Alla fine della scorsa settimana, il Brasile aveva già registrato più di 2,3 milioni di casi probabili di dengue. Secondo il Ministero della Salute, quasi 21mila erano casi gravi, con più di 800 decessi accertati e altri 1,2mila indagati.
Alcuni dei sintomi più comuni, come febbre alta e dolori muscolari, sono già noti e, da soli, non presentano segnali di allarme. Tuttavia, l'Istituto Butantan avverte che la febbre dengue può peggiorare in breve tempo, evolvendo in casi con sintomi più gravi. Vedere la situazione e come identificare la gravità.
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La condizione potrebbe peggiorare nel giro di pochi giorni
Secondo l'Istituto, la prima fase della dengue, conosciuta come “dengue classica” o “dengue senza segni premonitori”, può ancora essere controllata con un'intensa idratazione e l'uso di farmaci, scomparendo dopo pochi giorni.
Tuttavia, la comparsa di altri sintomi, soprattutto dopo il quinto giorno, può indicare la fase di “dengue con segnali d'allarme”, come definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La condizione più preoccupante è la “grave febbre dengue”, che altera la coagulazione del sangue e provoca la perdita di liquidi, che può causare sanguinamenti intensi e un calo della pressione, portando allo shock. Questa è una delle principali cause di morte a causa del virus finora.
Quest’ultimo tipo di dengue era conosciuto come “dengue emorragico” fino al 2009, ma è stato riformulato dall’OMS. Questo perché piccole emorragie, con macchie rosse sul corpo e sanguinamento dal naso e dalle gengive, si possono osservare in ogni stadio della malattia.
Dengue classica (o nessun segnale di allarme)
I primi sintomi di questa fase iniziano in media cinque giorni dopo la puntura della zanzara Templi degli egizianitrasmettitore del virus.
Sono:
- Febbre alta, circa 40°C;
- Forti mal di testa;
- Dolore dietro gli occhi;
- Nausea;
- Vomito;
- Macchie rosse sulla pelle.
Dengue con segnali di pericolo
I sintomi di questa fase cominciano a comparire dopo la prima settimana dei sintomi precedenti, solo in alcune persone infette.
Sono:
- Forte dolore addominale;
- Vomito costante;
- Ansimando;
- Sanguinamento delle mucose;
- Affaticamento e debolezza;
- Vomito con sangue;
- Disidratazione e sensazione di secchezza delle fauci;
- Pelle pallida;
- Sonnolenza e/o stanchezza eccessiva;
- Diminuzione della temperatura corporea;
- Aumento improvviso dell'ematocrito (percentuale di globuli rossi);
- Resti improvvisi di piastrine;
- Ipotermia.
Tomba di dengue
Precedentemente nota come febbre dengue emorragica, questa fase della malattia è l'evoluzione della condizione precedente, se non trattata. Secondo l’OMS, una parte ancora più piccola delle persone infette arriva in questa fase, circa meno dell’1% dei casi confermati in Brasile.
Secondo l'Istituto Butantan, il sintomo principale è la febbre emorragica, con stravaso di plasma sanguigno. Ciò porta a gravi emorragie e può portare a shock, cioè collasso circolatorio e insufficienza multiorgano.