Lo strumento principale che consente a una fotocamera di registrare foto, sia digitali che analogiche, è il modo in cui vede il mondo attraverso un obiettivo che riceve luce. Un artista di nome Bjørn Karmann ha quindi deciso di rimuovere questo pezzo di vetro e impedire la vista, per generare ancora immagini e sono create con l’intelligenza artificiale. La cosa bizzarra si chiama Paragraphica.
Che cosa ti serve sapere:
- Un artista di nome Bjørn Karmann ha creato quella che potrebbe essere la prima fotocamera non luminosa della storia.
- Ha un formato per fotocamera, ma invece di un obiettivo utilizza Raspberry Pi 4, GPS e Stable Diffusion per creare l’immagine in base alla posizione e all’ora.
- È possibile effettuare regolazioni fini, come un filtro granuloso o per rendere l’immagine più nitida e meno sfocata.
- Il design funziona, ma distrae dall’unico scopo di una fotocamera di catturare il momento attuale così com’è e preservare le informazioni per l’eternità.
Funziona così: questa cosa che sembra una macchina fotografica, ma con una struttura rossa pazzesca all’estremità dove dovrebbe essere l’obiettivo, utilizza un Raspberry Pi 4 e dati sulla posizione corrente con un’antenna GPS, in modo che l’intelligenza artificiale possa creare un foto. L’utente deve solo configurare alcune regolazioni su un piccolo mirino, insieme ai quadranti per effettuare l’immagine finale, ad esempio quanto deve essere nitida.
Fotocamera senza obiettivo, la Paragraphica (Immagine: pubblicità/Bjørn Karmann)
Il sistema utilizzato per far funzionare l’intelligenza artificiale prende dati importanti sul luogo, come l’ora, l’indirizzo e questo tiene anche conto se la persona è vicina a punti noti su una mappa – come un ponte, una spiaggia, un cespuglio o un’attrazione turistica . Questa informazione genera un testo, poi inviato a una sorta di Midjourney of life.
La fotocamera senza obiettivo utilizza la diffusione stabile nell’intelligenza artificiale
Immagine del luogo (a sinistra) e foto generata da Paragraphica (a destra) (Immagine: pubblicità/Bjørn Karmann)
Lo strumento di intelligenza artificiale utilizzato per creare l’immagine si basa su un’API del modello Stable Diffusion, con Python nella programmazione per gestire il lato più tecnico. Tutto questo è riassunto con l’aiuto dello strumento visivo Noodl.
Il risultato è un’immagine simile a quella prevista per la posizione in cui si trova l’utente. Naturalmente, nulla nella foto è reale e non rappresenta la funzione di una macchina fotografica, che è quella di registrare quel momento per la prosperità. Ad ogni modo, è un’idea interessante per un ulteriore utilizzo dell’intelligenza artificiale, che vada oltre la scrittura di un bel testo.
Con informazioni: Tom’s Hardware.
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Il post La fotocamera senza obiettivo, sensore o pellicola utilizza l’intelligenza artificiale per scattare foto è apparsa per la prima volta su Olhar Digital.