La Marina brasiliana ha investito sempre più nell’uso del Soft Power per rafforzare il proprio ruolo e la propria presenza nazionale, andando oltre il potere militare. Uno dei cambiamenti più notevoli è stata la recente nomina, a settembre, dell'imprenditore Flávio Augusto da Silva come ambasciatore delle comunicazioni strategiche.
Riconosciuto per il suo successo imprenditoriale e la sua forte presenza sui social network, Flávio Augusto funge da “ponte” tra la Marina e la società, traducendo temi tecnici e strategici per un pubblico più ampio.
La strategia fa parte del Piano strategico della Marina (PEM 2040), che stabilisce le linee guida fino al 2040, affrontando non solo aspetti di difesa, ma anche iniziative umanitarie, ambientali e di pubblica sicurezza. Con ciò, la Marina ha individuato la necessità di una comunicazione più chiara e accessibile.
Sotto la guida dell’ammiraglio di squadriglia Marcos Sampaio Olsen, comandante della Marina, il concetto di “mentalità marittima” riflette questa visione. La presenza di Flávio Augusto punta a coinvolgere il pubblico e portare il tema della difesa marittima nella vita quotidiana dei brasiliani.
Il cambiamento di approccio – che ora cerca di raggiungere vari strati della società – evidenzia la posizione della Marina nel cercare un maggiore sostegno civile per le sue azioni. La strategia dà priorità soprattutto al lavoro di sensibilizzazione sull’importanza di proteggere l’Amazzonia Blu, consapevole del suo valore per l’interesse nazionale e il benessere dei brasiliani.