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La medicina dell’obesità riduce il rischio di insufficienza cardiaca

L'uso di tirzepatide può ridurre il rischio di morte negli adulti con un tipo di insufficienza cardiaca e obesità. Inoltre, il medicinale ha ridotto il numero totale di ricoveri ospedalieri per problemi cardiaci, secondo un annuncio fatto giovedì (1°) dalla società farmaceutica Lilly.

I risultati fanno parte di uno studio clinico di fase 3 sul farmaco

  • Tirzepatide è la molecola utilizzata nel medicinale Mounjaro.
  • Il medicinale è approvato dall'Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria (Anvisa) per il trattamento del diabete di tipo 2.
  • I dati annunciati dall'azienda farmaceutica fanno parte di uno studio clinico di fase 3.
  • Secondo la società, la ricerca segue 731 partecipanti negli Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cina, India, Israele, Messico, Porto Rico, Russia e Taiwan.
  • I risultati non sono stati ancora pubblicati su una rivista scientifica o sono stati esaminati da scienziati indipendenti.
  • Le informazioni provengono da G1.
Mounjaro, medicina contro l'obesità (Immagine: MKPhoto12/Shutterstock)

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Rischio ridotto di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata

La società farmaceutica Lilly ha riferito che in un gruppo specifico di pazienti affetti da insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata è stata osservata una riduzione del 38% del rischio di morte. Questa condizione fa sì che la camera di pompaggio del cuore diventi rigida, influenzando la capacità del cuore di pompare in tutto il corpo. Inoltre, il farmaco ha ridotto le possibilità di ricoveri ospedalieri e la necessità di aumentare i farmaci per trattare il problema.

Gli eventi avversi più comunemente riportati durante il lavoro sono stati nausea, diarrea, diminuzione dell'appetito e costipazione, generalmente di gravità da lieve a moderata. È stata segnalata anche una piccola perdita di peso.

I risultati del farmaco devono ancora essere valutati (Immagine: oleschwander/Shutterstock)

Considerata la sostanza dimagrante più efficace disponibile sul mercato, la tirzepatide fornisce riduzioni che raggiungono valori superiori al 20% in un periodo di 9 mesi. La sostanza simula l'azione di due ormoni nell'organismo: GIP, che agisce rilasciando insulina, riducendo l'appetito e la glicemia; e GLP-1, che ritarda lo svuotamento gastrico, favorendo la sazietà e riducendo l'appetito.

Come altri farmaci per la perdita di peso, come Ozempic e Victoza, la tirzepatide controlla la glicemia e fornisce sazietà. Nonostante il suo utilizzo sia già stato approvato da Anvisa, Mounjaro non è ancora disponibile sul mercato brasiliano a causa dell'elevata domanda globale. La previsione è che inizierà ad essere commercializzato nel 2024.

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