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La risposta della Corea del Nord alle esercitazioni statunitensi e alleate

Lunedì la Corea del Nord ha effettuato due lanci di test di missili balistici, in risposta alle recenti esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. L'esercito sudcoreano ha riferito che i lanci sono stati effettuati dalla città di Jangyon, nel sud-est della Corea del Nord, con una differenza di dieci minuti tra ogni colpo.

Il primo missile ha percorso 600 chilometri, mentre il secondo ha volato 120 chilometri, anche se quest'ultimo potrebbe aver subito un volo anomalo durante la prima fase, secondo il portavoce dello stato maggiore sudcoreano, Lee Sung Joon. Non è stato ancora confermato se il secondo missile sia esploso, ma è in corso un'analisi dettagliata del lancio.

I lanci sono avvenuti due giorni dopo la conclusione dell’esercitazione militare “Edge of Freedom”, che ha coinvolto una portaerei americana, cacciatorpediniere, caccia ed elicotteri dei tre paesi, che hanno praticato esercitazioni di difesa antimissile, antisommergibile e di intercettazione marittima.

Domenica il ministero degli Esteri della Corea del Nord ha rilasciato una dichiarazione in cui denuncia fermamente queste esercitazioni trilaterali, definendole una versione asiatica della NATO volta a fare pressione sulla Russia e ad assediare la Cina. Inoltre, ha promesso di difendere la sovranità e gli interessi di sicurezza dello Stato e la pace regionale con contromisure di carattere offensivo e schiacciante.

Questo lancio missilistico è il primo da parte della Corea del Nord in cinque giorni. Mercoledì scorso, Pyongyang ha lanciato quello che ha definito un missile a testate multiple, progettato per superare le difese missilistiche di Stati Uniti e Corea del Sud. Tuttavia, Seoul ha respinto questa affermazione, definendola una bufala per coprire un lancio fallito.

Nelle ultime settimane, la Corea del Nord ha anche lanciato numerosi palloncini della spazzatura verso la Corea del Sud, in risposta agli attivisti sudcoreani che inviavano volantini politici al Nord. Nel frattempo, venerdì scorso, Pyongyang ha dato il via a un incontro chiave del partito al potere per affrontare questioni immediate legate al miglioramento del socialismo in stile coreano e alla situazione economica del Paese.

Questi recenti eventi sottolineano la crescente tensione nella penisola coreana e la necessità di misure diplomatiche per prevenire un’ulteriore escalation del conflitto.

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