Il Cairo, Egitto (3 dicembre 2024).- Il Segretario generale delle Nazioni Unite (ONU), António Guterres, ha descritto ieri la situazione nella Striscia di Gaza come “spaventosa” e “apocalittica”, avvertendo che le condizioni attuali potrebbero costituire la crimini internazionali più gravi.
In un discorso letto dalla vicesegretaria generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed durante una conferenza al Cairo volta ad aumentare gli aiuti umanitari a Gaza, Guterres ha affermato che ciò che sta accadendo nell’enclave palestinese rappresenta “il collasso totale della nostra umanità”.
Il capo delle Nazioni Unite ha sottolineato la malnutrizione dilagante, la carestia incombente e il collasso del sistema sanitario, con l’enclave palestinese che registra il più alto numero di bambini amputati nel mondo.
Da parte sua, il primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese, Mohamed Mustafa, ha definito la situazione una « guerra genocida », accusando Israele di utilizzare la crisi umanitaria come « arma da guerra » e invitando al rispetto delle risoluzioni dell'Autorità palestinese. Autorità.
La crisi a Gaza ha causato finora più di 44.000 morti e più di 105.000 feriti, mentre la situazione è peggiorata con il recente bombardamento israeliano nel nord di Gaza che ha provocato la morte di almeno 15 persone.
Inoltre, le autorità di Gaza hanno criticato la decisione dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) di sospendere la consegna degli aiuti umanitari, incolpando Israele per le conseguenze di questa misura.
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