I cambiamenti interessano le regioni vicine al Cervino, una delle montagne più alte d’Europa.
Parte del confine tra Italia e Svizzera verrà ridisegnato poiché la crisi climatica causata dall’uomo scioglierà i ghiacciai che segnano il confine tra i due paesi.
I paesi hanno concordato di spostare il confine al di sotto del picco del Cervino, una delle vette più alte delle Alpi, che domina Zermatt, una popolare destinazione sciistica.
Oltre a stabilire le aree naturali che ogni Paese deve preservare, l'accordo sottolinea anche l'importanza di monitorare l'accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai causata dal riscaldamento globale.
Secondo le statistiche dell'Accademia svizzera di scienze naturali, nel 2023 i ghiacciai alpini svizzeri perderanno il 4% del loro volume. Questa cifra rappresenta la seconda perdita più grande della storia, dietro solo al record del 6% registrato nel 2022.
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