Il biologo olandese Freek Vonk ha pubblicato un video che nuota accanto all'enorme serpente nel fiume Formoso, a Bonito, nel Mato Grosso do Sul. Il video, però, ha generato enorme confusione nella comunità scientifica, in quanto accanto al post lo specialista ha pubblicato informazioni su un nuovo studio di un cambiamento nella classificazione delle specie di anaconda in Amazzonia, che ha fatto pensare a molte persone che l'incidente di Vonk mostrasse il serpente menzionato nella ricerca.
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Nelle immagini è possibile vedere il biologo con indosso abiti civili, un paio di occhialini da sub e con una macchina fotografica in mano. Il video è stato registrato nelle acque del fiume Formoso, uno dei principali affluenti del Bonito.
L'immersione è avvenuta nel giugno 2023 ed è stata accompagnata da una guida brasiliana. L'avvistamento degli anaconda è possibile nel sito, poiché la trasparenza dell'acqua è garantita dalla grande quantità di sedimenti calcarei sul fondo del fiume.
Nel video viene mostrata l'anaconda più grande che abbia mai visto, è un'anaconda verde del sud (Eunectes murinus) in Brasile (in un fiume nel Mato Grosso do Sul). Fino ad ora questa era l'unica specie di anaconda verde di cui siamo a conoscenza. CHE GIGANTE! Grosso come un pneumatico, con una testa grande quanto la mia. La sua lunghezza è difficile da stimare, ma considerando che sono alto 196 cm, puoi vedere che è davvero GIGANTE!
Freek Vonk, biologo olandese in un post su Instagram
Il serpente pubblicato da Vonk non è lo stesso di quello dello studio, come ha notato il biologo Henrique Abrahão Charles. Al Sguardo digitalelo specialista di anaconda ha dichiarato di conoscere il serpente mostrato nella pubblicazione e che si tratta di un animale del Mato Grosso do Sul. “È di Bonito, non dell'Amazzonia e non è lungo 8 metri, è 5. Ed è non è la stessa cosa dell'articolo”, ha spiegato.
Secondo il creatore di contenuti digitali sulla biologia, la ricerca non menziona le dimensioni del serpente e l'anaconda più grande del mondo è lunga poco più di 5 metri. La confusione attorno alla questione è aumentata quando il post di Vonk è stato ripubblicato su altri siti web che collegavano il serpente mostrato all'animale menzionato nello studio di riclassificazione.
Guarda il video del biologo che nuota accanto all'anaconda qui sotto:
Su Internet Vonk condivide innumerevoli interazioni con animali selvatici di diversi paesi. È professore presso la Facoltà di Scienze, Chimica e Scienze Farmaceutiche della Libera Università di Amsterdam. Vonk è un esperto di fauna selvatica e capo scout nei Paesi Bassi.
Succhi verdi
- L'anaconda mostrata nel video è Eunectes murinus, conosciuta anche come la vera anaconda o anaconda verde.
- I maschi della specie possono raggiungere una lunghezza media di 3,5 metri, mentre le femmine adulte possono raggiungere i 5 metri.
- In casi considerati rari gli animali possono raggiungere dimensioni maggiori, fino a 6 metri.
- Le femmine adulte di grandi dimensioni possono nutrirsi di mammiferi di medie dimensioni.
- I maschi preferiscono gli uccelli acquatici.
- Gli esperti avvertono che, in caso di avvistamento di un'anaconda, l'ideale è non fare movimenti bruschi e rimanere fermi.
Studio sulla riclassificazione degli Anaconda in Amazzonia
Il professor Bryan Fry, dell'Università del Queensland, guidava il team scientifico del documentario e conduceva uno studio sugli effetti delle trivellazioni petrolifere in Amazzonia, in collaborazione con gli indigeni Waorani, quando scoprì la diversità delle specie di serpenti.
La ricerca ha rilevato un dimorfismo significativo tra anaconda maschi e femmine e ha scoperto differenze nella distribuzione geografica delle specie, indicando adattamenti distinti a diverse condizioni ambientali e minacce come la contaminazione da metalli pesanti;
La scoperta ha importanti implicazioni per la conservazione dell’Amazzonia e per la lotta del popolo Waorani contro gli impatti ambientali negativi, come le trivellazioni petrolifere. Sottolinea inoltre l’importanza della ricerca continua per la preservazione della biodiversità.
Il biologo Henrique ha affermato che lo studio non rivela l'esistenza di una specie di anaconda completamente nuova, ma piuttosto la riclassifica. “Non si tratta di una nuova specie ma di una riclassificazione tassonomica”. Henrique è specializzato in anaconda e crea contenuti digitali sulla biologia.