L’Arabia Saudita è famosa per le sue grandi riserve petrolifere. A poco a poco, però, il Paese ha cercato nuove fonti per diversificare la propria economia. Guardando al turismo, ad esempio, i sauditi stanno investendo molto in mega progetti, come The Line, una città futuristica e sostenibile che sta sorgendo nel deserto. Il regno del Medio Oriente ha addirittura pagato l'assunzione di grandi stelle (Neymar è una di queste) per migliorare l'immagine del suo campionato di calcio. Ma la nuova scommessa è sull’intelligenza artificiale.
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Gli investimenti nell’intelligenza artificiale sono già stati annunciati
Un esempio dell’importanza dell’intelligenza artificiale per i sauditi è stata la conferenza globale sulla tecnologia tenutasi il mese scorso a Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita. All’evento hanno partecipato rappresentanti di colossi come Amazon, Google e TikTok.
L'obiettivo dei sauditi è chiaro: costruire un'industria praticamente da zero e diventare una delle potenze mondiali dell'intelligenza artificiale. Alcuni frutti di questo sforzo si stanno già raccogliendo.
Durante la conferenza, Amazon ha annunciato un investimento di 5,3 miliardi di dollari (più di 27 miliardi di R$) in Arabia Saudita per costruire data center e tecnologia AI. IBM ha citato una “amicizia permanente” con il regno saudita. Secondo l'agenzia di stampa statale dell'Arabia Saudita, solo durante l'evento sono stati realizzati affari per oltre 10 miliardi di dollari (circa 51 miliardi di R$).
Inoltre, quest’anno il Paese ha creato un fondo di 100 miliardi di dollari per investimenti nell’intelligenza artificiale e in altre tecnologie. Allo stesso tempo, il progetto GAIA, un acceleratore per startup di intelligenza artificiale, ha ricevuto il mese scorso un finanziamento di 1 miliardo di dollari dal governo saudita.
L’Arabia Saudita cerca partnership e investimenti per costruire un’industria dell’intelligenza artificiale (Immagine: Gorodenkoff/Shutterstock)
Rapporti con Cina e USA
- Tutti questi investimenti fanno parte dei piani del principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammad bin Salman di mettere i sauditi in corsa per essere all’avanguardia nell’intelligenza artificiale.
- Ma queste ambizioni potrebbero scontrarsi con le due maggiori potenze del mondo.
- La Cina e gli Stati Uniti cercano di creare sfere di influenza anche quando si tratta di intelligenza artificiale.
- A Washington molti temono che gli obiettivi e le inclinazioni autoritarie del regno saudita possano agire contro gli interessi americani.
- Una delle maggiori preoccupazioni è che l’Arabia Saudita finirà per fornire potenza di calcolo a ricercatori e aziende cinesi.
- Per quanto riguarda la Cina, la regione del Golfo Persico offre un ampio mercato, accesso agli investitori e la possibilità di esercitare influenza nei paesi tradizionalmente alleati con gli Stati Uniti.
- Ecco perché (almeno per ora) sia i cinesi che gli americani vogliono mantenere i sauditi in giro.
- L'informazione proviene dal New York Times.
Il post sulle scommesse dell’Arabia Saudita sull’intelligenza artificiale per diventare una superpotenza globale è apparso per la prima volta su Olhar Digital.