La « tassazione delle camicette », come la riscossione delle tasse di importazione sui prodotti di valore inferiore a 50 dollari americaniha generato un calo delle importazioni del 40% nel primo mese di validità. Nonostante ciò, il provvedimento adottato dal governo Lula ha portato R $ 533 milioni alle casse pubbliche in soli tre mesi, stima di raccogliere più di 2 miliardi di R$ all'anno.
Riepilogo di ciò che devi sapere:
- UN tassazione ha causato un calo degli acquisti internazionali del 33,6% in tre mesi.
- Il governo ha raccolto R $ 533 milioni nel periodo, con una proiezione annuale superiore R$2 miliardi.
- La misura, difesa dai rivenditori nazionali, divide ancora le opinioni sui suoi effetti sull’economia.
La tassa sulle camicette ha costretto i brasiliani a smettere di importare
La misura è entrata in vigore ad agosto e il calo è stato immediato. A luglio, prima della tassazione, sono state registrate 18,4 milioni di spedizioni di prodotti al di sotto dei 50 dollari, mentre ad agosto il numero è sceso a 10,9 milioni (un calo del 40%). Nei mesi di settembre e ottobre si è registrata una leggera ripresa, ma gli acquisti restano inferiori del 33,6% ai livelli precedenti, per un totale di 34 milioni di capi acquistati nel periodo agosto-ottobre.
Piattaforme di e-commerce internazionali popolari come Shein, Fa e Alibabasono stati i più colpiti. Anche con l'aumento del numero di aziende registrate nel Programma di spedizione conforme (RPC)il volume degli acquisti è stato inferiore al previsto. Tra aprile e giugno, i brasiliani hanno acquistato 51,3 milioni di articoli nell’e-commerce internazionale; al netto delle tasse, tale cifra è scesa a 34 milioni.
Nei primi tre mesi di validità si genera la nuova tariffa R $ 533 milionirispetto a R$ 25,4 milioni raccolti nel trimestre precedente. Nonostante l’aumento delle entrate federali, la riscossione degli Stati con ICMS è diminuita a causa del calo delle importazioni. Ora, il settore della vendita al dettaglio sta esercitando pressioni sul Confaz aumentare il tasso ICMS statale dal 17% al 25%che può rendere i prodotti ancora più costosi.
La misura divide ancora le opinioni
L'Istituto per lo sviluppo del commercio al dettaglio (IDV) sostiene che il calo delle importazioni ha contribuito a migliorare le vendite sul mercato interno. Nei mesi di agosto e settembre la crescita del commercio al dettaglio è stata del 4,5%, una timida ripresa dopo un periodo di contrazione. Secondo il deputato Átila Lira, relatore del provvedimento, la tassazione mira a creare condizioni di concorrenza più eque tra i rivenditori locali e le aziende internazionali.
Tuttavia, gli effetti sui consumatori sono chiari: meno acquisti internazionali e possibili adeguamenti dei prezzi dovuti a tasse più elevate. Di conseguenza, sono ancora in molti a criticare la misura adottata dal governo Lula.
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