Uno studio pubblicato da Biologia attuale ha ricostruito il periodo e la regione in cui si sarebbero verificati i primi eventi evolutivi delle api, e ha evidenziato che, circa 120 milioni di anni fa, l’emisfero australe (composto da continenti come il Sud America e l’Africa) era la grande culla dei principali impollinatori della flora in il mondo.
Per saperne di più:
- I predatori marini cacciano più spesso a causa del riscaldamento globale
- Il cambiamento climatico sta deformando le api, affermano gli scienziati
- Quali malattie può diagnosticare un test genetico?
Secondo Eduardo Almeida, professore presso la Facoltà di Filosofia, Scienze e Lettere di Ribeirão Preto (FFCLRP) dell’USP, questa scoperta è stata possibile solo grazie a sofisticate analisi computazionali che hanno indagato la grande quantità di prove genomiche e reperti fossili in questi luoghi.
Passi di ricerca
- Questo studio ha coinvolto 16 scienziati di nove paesi;
- I ricercatori si sono occupati di raccogliere campioni di materiale genetico da 216 specie di api che vivono oggi in diverse parti del pianeta;
- Attraverso questa ampia diversità, il team ha analizzato il maggior numero possibile di gruppi di api diversi, sulla base della classificazione scientifica e della distribuzione geografica.
Grazie ai progressi tecnologici, i dati inediti del DNA delle api che esistono oggi possono essere confrontati con le informazioni disponibili nei database genomici delle generazioni passate, tracciando la storia genealogica di queste specie e dei loro antenati.
Nel corso del progetto, gli scienziati hanno utilizzato ricerche e confronti sull’intero genoma per valutare « vasto materiale proveniente da api estinte », che ha portato a un ampio database di oltre 200 fossili.
Con questa raccolta è stato possibile “sapere quali specie di api si trovavano in quali continenti nel corso della storia evolutiva di questi insetti”, afferma Almeida. Per comprendere il momento storico in cui sono comparsi i gruppi di api, i professionisti hanno incrociato le informazioni genetiche con le età dei fossili attraverso analisi statistiche.
Gruppi di organismi precedentemente ristretti alle regioni tropicali e subtropicali dell’emisfero australe hanno probabilmente esteso la loro distribuzione al Nord del pianeta, colonizzando le regioni attualmente rappresentate da Nord America, Africa e Asia.
Eduardo Almeida
Con informazioni da Jornal da USP
Hai visto i nuovi video su Youtube del look digitale? Iscriviti al canale!
Il post Le prime api al mondo sono emerse nell’emisfero australe sono apparse per la prima volta su Olhar Digital.