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L’intelligenza artificiale nel cinema farebbe solo film ripetuti

Tutto sull’Intelligenza Artificiale

Gli sceneggiatori di Hollywood in sciopero hanno acquisito una nuova preoccupazione: l’Intelligenza Artificiale (AI). La tecnologia, infatti, è già una preoccupazione per il settore e, con lo stop in atto dal 2 maggio, gli addetti ai lavori prevedono di negoziare forme più eque di remunerazione e crediti con gli studi in vista dell’espansione dell’uso dell’IA nel cinema.

Per saperne di più:

  • L’intelligenza artificiale consente alle persone con poche risorse di creare pezzi che, prima, sarebbero stati possibili solo con un team numeroso o molto tempo di lavoro. È facile trovare trailer e pubblicità falsi creati dall’intelligenza artificiale su Internet.
  • I deepfake (video e audio generati artificialmente che imitano persone reali e distorcono situazioni) hanno raggiunto persino alcuni degli attori più famosi di Hollywood: Keanu Reeves e Tom Cruise sono stati bersagli di questi video non autorizzati che sono diventati virali.
  • Keeves ha descritto la tecnologia come « inquietante » perché non ha nemmeno bisogno che gli attori partecipino.
  • Un altro attore, Leland Morrill, ha anche condiviso come, essendo costantemente sul set con più telecamere, è più che possibile che la sua immagine venga catturata e utilizzata per realizzare un film AI senza che lui sia presente o consapevole.
  • In pratica, ciò significherebbe anche che non verrebbe adeguatamente pagato per il suo lavoro.
  • Oltre a prendere di mira gli attori, l’intelligenza artificiale è stata utilizzata anche per realizzare sceneggiature, il che preoccupa ulteriormente un settore già sottovalutato.

L’intelligenza artificiale è già stata un argomento affrontato sugli schermi… ora riguarda i professionisti coinvolti nella produzione culturale (Foto: riproduzione/Annapurna Pictures)

L’intelligenza artificiale minaccia gli sceneggiatori?

I membri e gli attori del sindacato possono già immaginare situazioni in cui gli studi possono cercare di avere la meglio sull’uso dell’IA: tagliando i costi con professionisti o riutilizzando materiale già pagato e producendo nuovi contenuti da esso.

sceneggiatori in sciopero

L’uso dell’intelligenza artificiale nella produzione di sceneggiature sarà quindi uno dei temi delle trattative tra la Screenwriters Guild e gli studi di Hollywood. I dibattiti dovrebbero iniziare il 7 giugno.

Da un lato, gli studi erano entusiasti di come l’Intelligenza Artificiale possa svolgere il lavoro del professionista, oltre a farlo in meno tempo e, ovviamente, senza remunerazione. Ciò, tuttavia, comporta problemi di copyright e proprietà intellettuale, poiché l’IA generativa sfrutta solo i contenuti già disponibili online, creati da altre persone.

Il sindacato, secondo il capo negoziatore Duncan Crabtree-Ireland, vuole garantire che gli sceneggiatori possano controllare cosa ne sarà del loro lavoro e che gli studi li paghino adeguatamente.

Il nome, l’aspetto, la voce, la persona dell’artista: questi sono i valori e il mestiere dell’artista. Non è davvero giusto che le aziende cerchino di trarre vantaggio da questo e non compensino equamente gli artisti quando usano la loro persona in questo modo.

Duncan Crabtree-IrlandaL’intelligenza artificiale minaccia di sottrarre ancora più potere ai lavoratori (Immagine: SomYuZu / Shutterstock)

Il cinema è intelligenza artificiale

Alcuni attori si sono già blindati e hanno firmato usi specifici dell’IA.

Nel prossimo film indiana Jones, Harrison Ford appare in una versione più giovane di 40 anni. In questo caso, l’IA ha sfruttato le immagini dell’attore nelle uscite del franchise negli anni ’80.

Anche il 92enne James Earl Jones ha acconsentito a consentire all’IA di replicare la voce di Darth Vader, in modo che il personaggio continuasse con la sua voce registrata.

contenuto riciclato

I membri del sindacato, tuttavia, portano un altro punto al dibattito, ridicolizzando l’IA.

La produttrice Justine Bateman, ex membro del consiglio di amministrazione dell’Unione, rafforza il modo in cui la tecnologia imita solo i contenuti che sono già stati prodotti e che questo indebolisce il settore cinematografico e artistico nel suo insieme.

Non voglio vivere in quel mondo. Qual è il prossimo genere nel cinema? Qual è il prossimo genere musicale? Non vedrai mai niente del genere se usiamo tutti l’intelligenza artificiale.

Justine Batman

L’Unione dovrebbe tornare a negoziare questo e altri punti con gli studi la prossima settimana.

Con informazioni da Reuters

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