Modica – Il Teatro Garibaldi giovedì 30 maggio ha fatto da cornice a “Isola Sicilia”, applaudito spettacolo nel quale la cultura e le tradizioni dell’Isola, veicolate dal dialetto, sono state l’approdo di un percorso seminariale compiuto da alcuni alunni del Liceo Musicale dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica.
“Non solo Mizzica – Il siciliano, la lingua di un popolo” è il progetto di riferimento che l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale – Dipartimento dell’Istruzione, dell’Università e del Diritto allo Studio della Regione Siciliana – ha promosso e finanziato per la valorizzazione di un idioma connotato, nell’oralità e nella tradizione scritta, di una straordinaria ricchezza lessicale, talora al limite dell’intraducibilità, e di una fortissima carica sia espressiva che comunicativa. Non per nulla, oltre ai seminari, ai giovani è stata altresì offerta una lectio di approfondimento di carattere linguistico affidata al professore Giulio Scivoletto dell’Università di Catania.
“Isola Sicilia” – che si rifaceva alla tradizione anche nei costumi e negli oggetti di scena – è stato un vivace intreccio di canto solistico e corale, interventi musicali con strumenti tradizionali, pantomima e recitazione dai più diversi registri, dagli acrobatici giochi di parole degli scioglilingua alla cadenzata declamazione intonata del “cuntu” del cantastorie. Dopo l’originale presentazione in dialetto ed in forma teatrale curata dalla professoressa Loredana Vernuccio, sul palco hanno affiancato i giovani musicisti del “Verga” il cantastorie Giovanni Alfieri, la cantante Agnese Buscema, Antonio Bonasera, esperto di aerofoni della tradizione siciliana, e Peppe Di Mauro coi suoi tamburi a cornice.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico del “Verga”, professore Alberto Moltisanti, e del Sovrintendente del “Garibaldi”, Tonino Cannata, e i ringraziamenti all’autore dell’idea progettuale prof. Adriano Denaro, nonché ai docenti collaboratori al progetto Elvira Mazza, Dario Adamo e Pietro Vasile, il matinée si è concluso con l’apprezzata esibizione dei tre grandi artisti “nati in Sicilia” Luca Madonia, Pippo Kaballà e Rosalia Misseri, che nelle loro masterclass hanno donato ai ragazzi un importantissimo momento formativo.