Alle 05:42 di oggi, domenica 4 giugno 2023, si è verificato il plenilunio del mese, la spettacolare Luna Piena delle Fragole. Poiché a quell’ora del mattino la Luna sarà già tramontata, dovremo attendere la sera per vederla in tutto il suo splendore. Sorgerà nei cieli italiani tra le 21 e le 22 circa. In realtà, come specificato dalla NASA, ai nostri occhi il disco lunare appare pieno per circa tre giorni, pertanto anche tutta la sera e la notte del 3 giugno ha dato spettacolo (e lo farà pure il 5). Il nome Luna delle Fragole deriva dalla tradizione dei nativi americani, in particolar modo degli Algonchini, ma lo usavano anche Ojibwe, Dakota e Lakota, come indicato da Almanac.com.
È un omaggio alla raccolta del delizioso falso frutto, tipico di questo periodo dell’anno. È conosciuta anche come Luna della Fioritura (Anishinaabe), Luna del Grano Verde (Cherokee) ed Hoer Moon (Abenaji), nomi legati ai paesaggi fioriti e ai raccolti del periodo primaverile. Alcuni nomi sono anche dedicati alla riproduzione degli animali, come Luna della Schiusa (Cree) e Luna della Nascita (Tinglit). In Europa la Luna Piena di giugno è talvolta chiamata Luna di Miele; poiché il nome del mese è dedicato a Giunone, la dea romana del matrimonio, e poiché giugno è il mese più gettonato per i matrimoni, si pensa che l’origine della luna di miele derivi proprio da questa associazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla Luna Piena delle Fragole.
I nomi comuni delle lune piene che spesso campeggiano nei titoli dei giornali sono generalmente legati alla tradizione culturale dei nativi americani, che scandivano i mesi e le stagioni attraverso un calendario lunare, invece di utilizzare il nostro calendario gregoriano. Esistevano molte tribù di nativi americani, ciascuna delle quali donava ai pleniluni un proprio nome (molti erano comunque condivisi). In genere il nome più utilizzato deriva dagli Algonchini, che sono ancora oggi la tribù più vasta e dunque quella con maggiore influenza. I nomi dei pleniluni erano principalmente legati a eventi naturali che avevano un impatto significativo sulla vita della comunità. Non c’è dunque da stupirsi che molti di questi appellativi facciano riferimento a raccolti, piante, caccia, animali, eventi atmosferici e via discorrendo. La Luna Piena delle Fragole non fa distinzione: era un semplice omaggio alla raccolta di giugno dei saporiti falsi frutti. Le fragole, infatti, in botanica sono definite come una infiorescenza: i veri frutti sono i puntini gialli che costellano la parte rossa e carnosa, che rappresenta invece il ricettacolo espanso. Molti di quelli che crediamo essere veri frutti in realtà non lo sono. In questo periodo dell’anno la raccolta delle fragole era considerata una vera e propria festa dai nativi americani, che potevano celebrare la stagione più calda e le sue delizie, dopo i mesi rigidi dell’inverno e quelli variabili di inizio primavera. Altri nomi della Luna Piena di giugno sono legati ai raccolti e alla nascita degli animali, tutti elementi essenziali per popoli dediti all’agricoltura e alla caccia.