Luciano Huck, presentatore di TV Globo, ha criticato la decisione del ministro Alexandre de Moraes, della Corte Suprema Federale (STF), che ha ordinato la chiusura di X/Twitter in Brasile dopo che il proprietario della piattaforma, Elon Musk, ha disobbedito a un ordine del tribunale emesso dallo stesso Moraes di nominare un rappresentante legale nel Paese.
Durante un evento del gruppo Esfera Brasil, tenutosi a Rio de Janeiro, Huck ha affermato che azioni come questa creano incertezza giuridica e potrebbero allontanare gli investimenti stranieri dal Brasile.
“Sono contrario a quanto accaduto. Penso che sia molto negativo per il Brasile il coinvolgimento così imperativo della magistratura nella vita quotidiana delle aziende. Ciò spaventa gli investimenti del Brasile e crea un’incertezza giuridica che non è necessaria. Ogni volta che un investitore dice che investirà in Brasile, la regola potrebbe cambiare domani. Per noi è necessario avere la certezza giuridica. Dobbiamo sederci, parlare e comprendere i cambiamenti”, ha detto Huck.
Il comunicatore ha anche commentato le trasformazioni sociali e culturali in Brasile, sottolineando la forza del pubblico religioso, come gli evangelici, e difendendo la necessità di adattarsi in base a questa crescita, oltre a rispettare i cambiamenti nel loro insieme.
“Il Brasile è cambiato. Oggi è un paese molto più conservatore ed evangelico, dove l’agenda doganale fa davvero molta differenza. Dobbiamo rispettarlo. Chi la pensa diversamente da noi non è nostro nemico. Avere la pazienza di ascoltare è fondamentale. Qualifica il dibattito e la democrazia”, ha aggiunto.