L’artista è morta nella sua casa di Filadelfia, negli Stati Uniti, secondo il sito di notizie brasiliano G1.
Astrud Gilberto è nata a Salvador, la capitale di Bahia, nel nord-est del Brasile, nel 1940 ed è stata sposata con il musicista Joao Gilberto, un altro nome di spicco del genere scomparso nel 2019.
Lontano dai palcoscenici dal 2002 e titolare di una discografia di 19 album, Astrud Gilberto ha trasformato « Garota de Ipanema » -celebre canzone di Tom Jobim e Vinícius de Moraes- in un successo mondiale con la sua versione inglese insieme al sassofonista Stan Getz.
Quella versione l’ha resa la prima brasiliana ad essere nominata per un Grammy, un premio che ha vinto nella categoria della migliore canzone dell’anno nel 1965.
Diverse personalità, come il cantante americano Mark Lambert, hanno lamentato la morte dell’artista martedì.
« Il suo contributo alla diffusione della musica brasiliana nel mondo è incommensurabile. Il suo swing incomparabile e il suo buon gusto rimarranno sempre con me », si è lamentato Lambert, che ha condiviso una foto con l’artista sul suo Instagram.
Timothy Burgess, cantante inglese dei Charlatans, ha pubblicato su Twitter un video del cantante che esegue « Garota de Ipanema » e il messaggio « Goodbye, Astrud Gilberto ».
Da parte sua, Bebel Gilberto, compositrice e interprete figlia di Joao Gilberto, ha augurato ad Astrud di « riposare in pace » e ha assicurato sul suo Instagram che « ora canterà magnificamente con gli uccelli e gli angeli intorno a lei ».
Il mese scorso i brasiliani hanno licenziato un’altra delle loro icone musicali: la cantautrice Rita Lee, morta a 75 anni e considerata da molti la « regina » del rock brasiliano.
A dicembre è scomparsa anche Gal Costa, all’età di 77 anni, che ha trasformato in inni numerose composizioni di musica popolare brasiliana, assurgendo a musa ispiratrice di Tropicalia, che mescolava samba, bossa nova, jazz e rock psichedelico.